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Kisses on the Bottom è un album, prevalentemente di cover, di Paul McCartney, pubblicato il 6 febbraio 2012[1] e successivo all'album di musica classica Ocean's Kingdom, del 2011.[15]

Kisses on the Bottom
album in studio
ArtistaPaul McCartney
FeaturingDiana Krall, Eric Clapton, Stevie Wonder, John Clayton
Pubblicazione6 febbraio 2012[1]
Durata49:08 (56:25 Edizione deluxe)
Dischi1
Tracce14 (16 edizione deluxe)
GenerePop
Jazz
Swing
EtichettaHear Music
ProduttoreTommy LiPuma
ArrangiamentiDiana Krall
FormatiCD, vinile[2], download digitale
Certificazioni
Dischi d'argento Regno Unito[3]
(vendite: 60 000+)
Paul McCartney - cronologia
Album precedente
(2011)
Album successivo
(2013)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]
The A.V. ClubC+[5]
Chicago Tribune[6]
The Daily Telegraph[7]
The Guardian[8]
The Independent[9]
Mojo[10]
PopMatters[11]
Rolling Stone[12]
Spin[13]
Ondarock7/10[14]

Il disco



Origine e storia


Il titolo dell'album è preso da un verso della traccia iniziale del disco, I'm Gonna Sit Right Down and Write Myself a Letter. McCartney, tra le righe dell'intervista con Paul Du Noyer che appare nel booklet dell'album, racconta che «da anni avevo voglia di suonare qualcuna delle vecchie canzoni che la generazione dei miei genitori usava cantare al nuovo anno.»[16] McCartney incontrò successivamente Tommy LiPuma, indicatogli dal New York Office, e insieme scelsero la lista di brani da inserire nell'album, evitando accuratamente quei brani che tutti tendono a reinterpretare. Subito, LiPuma coinvolse Diana Krall, che partecipò attivamente alla scelta dei brani.[16] «La scelta dei brani», continua McCartney, «non è legata agli autori, abbiamo scelto in base a ciò che gradivamo, perciò non c'è stato bisogno di pensare a lungo o fare fatica. Era più "Questa mi piace, facciamola."»[16] McCartney continua poi dicendo che il genere dei brani dell'album «mi attrae. Le persone spesso mi chiedono: "Quali canzoni preferisci? Chi sono i tuoi compositori preferiti?" E io rispondo Cole Porter, i fratelli Ira e George Gershwin persone di questo tipo, perché le canzoni sono molto ricercate. Cheek to Cheek è sempre stata una delle mie canzoni preferite, amo il modo in cui ritorna all'introduzione...»[16] In effetti, Du Noyer elenca brani come Honey Pie al tempo dei The Beatles, o You Gave Me the Answer o Baby's Request con i Wings. Proprio su questa, McCartney si sofferma, dicendo che LiPuma la volle inserire. «L'avevo scritta per i Mills Brothers. Speravo tanto che la eseguissero. Accadde qualcosa, e non l'hanno mai fatta. Non sono nemmeno sicuro che avessero sentito che gliela stavo offrendo.»[16] In verità, i Mills Brothers rifiutarono di incidere il pezzo quando seppero che non avrebbero ricevuto alcun compenso.[17]


Registrazione


Le prime registrazioni del disco risalgono al marzo-aprile 2011: il contrabbassista John Clayton ha rivelato che venne invitato in studio senza sapere nemmeno di quale progetto si trattasse.[17] Tra i brani rimasti inediti If I Take You Home Tonight, scritta dallo stesso McCartney.[17]


Tracce[16]


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  1. I'm Gonna Sit Right Down and Write Myself a Letter (Fred Ahlert, Joseph Young) - 02:36
  2. Home (When Shadows Fall) (Geoffrey Clarkson, Harry Clarkson, Peter Van Steeden) - 04:04
  3. It's Only a Papermoon (Harold Arlen, Yip Harburg, Billy Rose) - 02:35
  4. More I Cannot Wish You (Frank Loesser) - 03:04
  5. The Glory of Love (Billy Hill) - 03:46
  6. We Three (My Echo, My Shadow and Me) (Dick Robertson, Nelson Cogane, Sammy Mysels) - 03:22
  7. Ac-Cent-Tchu-Ate the Positive (Harold Arlen, Johnny Mercer) - 02:32
  8. My Valentine (Paul McCartney) - 03:14
  9. Always (Irving Berlin) - 03:49
  10. My Very Good Friend the Milkman (Johnny Burke, Harold Spina) - 03:04
  11. Bye Bye Blackbird (Lyrics by Mort Dixon, Music by Ray Henderson) - 04:26
  12. Get Yourself Another Fool (Frank A. Haywood, Ernest Monroe Tucker) - 04:42
  13. The Inch Worm (Frank Loesser) - 03:43
  14. Only Our Hearts (Paul McCartney) - 04:21

In aggiunta, nell'edizione deluxe, si trovano:

  1. Baby's Request (Paul McCartney) - 03:30
  2. My One and Only Love (Robert Mellin, Guy B. Wood) - 03:50

Musicisti[16]



Classifiche



Note


  1. (EN) Kisses on the Bottom, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 gennaio 2013.
  2. Amazon.com.
  3. (EN) Kisses on the Bottom, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 febbraio 2018.
  4. (EN) Kisses on the Bottom, su AllMusic, All Media Network.
  5. Keith Phipps, Paul McCartney: Kisses On The Bottom, in The A.V. Club, 7 febbraio 2012. URL consultato il 24 novembre 2014.
  6. Greg Kot, Paul McCartney album review; Kisses on the Bottom reviewed, in Chicago Tribune, 6 febbraio 2012. URL consultato il 3 aprile 2012.
  7. Neil McCormick, Paul McCartney – Kisses on the Bottom – CD review, in The Daily Telegraph, Londra, 27 gennaio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2012.
  8. Dave Simpson, Paul McCartney: Kisses on the Bottom – review, in The Guardian, Londra, 2 febbraio 2012. URL consultato il 2 aprile 2012.
  9. Andy Gill, Album: Paul McCartney, Kisses on the Bottom (Mercury), in The Independent, Londra, 3 febbraio 2012. URL consultato il 3 aprile 2012.
  10. Paul McCartney Kisses on the Bottom, in Mojo, marzo 2012, p. 94.
  11. Crispin Kott, Paul McCartney: Kisses on the Bottom, in PopMatters, 6 febbraio 2012. URL consultato il 3 aprile 2012.
  12. Will Hermes, Kisses on the Bottom | Album Reviews, in Rolling Stone, 7 febbraio 2012. URL consultato il 3 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
  13. J. Edward Keyes, Paul McCartney, 'Kisses on the Bottom', in Spin, 22 febbraio 2012. URL consultato il 24 novembre 2014.
  14. Paul McCartney. Man on the run, in www.ondarock.it. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  15. (EN) Paul McCartney's Ocean's Kingdom, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 gennaio 2013.
  16. Booklet dell'album
  17. Luca Perasi, Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011), 2012, ISBN 978-88-910143-9-9.

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Kisses on the Bottom

Kisses on the Bottom (englisch Küsse am Schluss [sinngemäß]) ist das 16. Soloalbum von Paul McCartney. Gleichzeitig ist es einschließlich der Wings-Alben, der The-Fireman-Alben, der klassischen Alben, der Livealben und Kompilationsalben das 44. Album von Paul McCartney nach der Trennung der Beatles. Es wurde am 6. Februar 2012 in Großbritannien und am 7. Februar 2012 in den USA veröffentlicht. Die beiden digitalen Alben iTunes Live from the Capitol Studios und Kisses on the Bottom – Complete Kisses stehen im direkten Zusammenhang mit dem Album Kisses on the Bottom.

[en] Kisses on the Bottom

Kisses on the Bottom is the fifteenth solo studio album by Paul McCartney, consisting primarily of covers of traditional pop music and jazz. Released in February 2012 on Starbucks' Hear Music label, it was McCartney's first studio album since Memory Almost Full in 2007. The album was produced by Tommy LiPuma and includes just two original compositions by McCartney: "My Valentine" and "Only Our Hearts". The former features jazz drummer Karriem Riggins.[nb 1][nb 2] Kisses on the Bottom peaked at number 3 on the UK Albums Chart and number 5 on the US Billboard 200, while also topping Billboard magazine's Jazz Albums chart.

[es] Kisses on the Bottom

Kisses on the Bottom es el decimoquinto álbum de estudio en solitario del músico británico Paul McCartney, publicado por el sello Hear Music en febrero de 2012.[6] El disco, que contó con la producción musical de Tommy LiPuma, es un álbum de versiones de canciones jazz, con solo dos composiciones originales de McCartney, «My Valentine» y «Only Our Hearts». Grabado en marzo de 2010 en los Capitol Studios de Los Ángeles, contó con el respaldo de músicos dirigidos por Diana Krall y con invitados como Eric Clapton, Stevie Wonder y Joe Walsh.
- [it] Kisses on the Bottom

[ru] Kisses on the Bottom

Kisses on the Bottom[1] (с англ. — «Поцелуи в конце письма») — пятнадцатый студийный альбом в сольной карьере Пола Маккартни. Альбом выпущен 7 февраля 2012 года[2] лейблом Hear Music на CD-носителях и виниловых пластинках.[3][4]



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