Mina quasi Jannacci è il trentunesimo album in studio della cantante italiana Mina, pubblicato nell'ottobre 1977 dalla PDU con distribuzione EMI Italiana.[1][3][2][4]
Venduto inizialmente come album doppio insieme a Mina con bignè e poi singolarmente. Contiene dieci canzoni di Enzo Jannacci reinterpretate da Mina, che duetta con l'autore (che parla senza cantare) in E l'era tardi. Di fatto si tratta di un album tributo al cantautore milanese.
Stampato su CD (PDU 7906952) e nel 2001 rimasterizzato sullo stesso supporto (PDU 5354502).
Arrangiamenti e direzione orchestrale: Gianni Ferrio.
Tecnico del suono: Nuccio Rinaldis.
I brani
Canzoni in prevalenza già cantate dall'autore (vedi sezione "Versioni originali..." sotto), tranne gli inediti:
Vita vita
Utilizzata lo stesso anno per la colonna sonora del film Gran Bollito, di Mauro Bolognini: è il tema principale della pellicola ed è presente sia nei titoli di apertura sia in quelli di coda. Non risulta incisa da Jannacci.
Ecco tutto qui
Nonostante la musica fosse già stata usata dall'autore nel pezzo Dagalterun fandango (da O vivere o ridere) del 1976; è l'unica canzone la cui versione del cantautore comparirà successivamente all'incisione di Mina, nel 1979 in Foto ricordo.
Tracce
Testi e musiche di Enzo Jannacci, se non altrimenti indicato.
Lato A
Rino – 2:15 (edizioni musicali RCA/IMPALA)
E l'era tardi (feat. Enzo Jannacci) – 3:32 (edizioni musicali RRR)
Saxophone – 3:19 (testo: con Beppe Viola; edizioni musicali RCA/IMPALA)
Vincenzina e la fabbrica – 3:50 (edizioni musicali IMPALA/Prima)
Tira a campà – 5:30 (testo: Lina Wertmüller, Beppe Viola – musica: Enzo Jannacci; edizioni musicali Ediesse)
Lato B
La sera che partì mio padre – 4:23 (edizioni musicali RCA)
Vita vita – 3:43 (testo: con Beppe Viola; edizioni musicali PDU/IMPALA)
E sapere (E savè) – 4:30 (edizioni musicali SIAE)
Sfiorisci bel fiore – 3:55 (edizioni musicali RRR/Redi)
Ecco tutto qui – 3:50 (edizioni musicali PDU/IMPALA)
1965 - Sfiorisci bel fiore: unica incisione sul singolo Sfiorisci bel fiore/Non è vero con un testo modificato rispetto all'edizione dal vivo in Enzo Jannacci in teatro (1964).
1968 - La sera che partì mio padre: nell'album Vengo anch'io. No, tu no.
1975 - Vincenzina e la fabbrica: nell'album Quelli che..., preceduto dal singolo dell'ottobre 1974.
1976 - Tira a campà: nell'album O vivere o ridere e lato B del singolo Rido/Tira a campà; utilizzato nella colonna sonora originale del film Pasqualino Settebellezze.
1977 - Rino e Saxophone: nell'album Secondo te...Che gusto c'è?.
Saxophone, con il testo parzialmente diverso, è anche lato B del singolo Secondo te... che gusto c'è?/Saxophone e nella colona sonora del film di Renato Pozzetto con lo stesso titolo (1978).
1977 - E sapere: nell'album Secondo te...Che gusto c'è?, versione in italiano diversa da quella in Jannacci Enzo del 1972. L'originale in dialetto milanese intitolato E savè è invece nell'LP Sei minuti all'alba (1966).
Non è nota la data di pubblicazione, da quanto riportato sulle matrici dei master registrati, è presumibile che sia avvenuta i primi giorni di novembre oppure, al più presto, gli ultimi di ottobre. Data la consuetudine dell'artista di pubblicare ogni anno un album doppio entro ottobre, per uniformità si considera questo mese come ufficiale.
Mina quasi Jannacci, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 2 marzo 2018.
Discografia album, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 2 marzo 2018.
TV Sorrisi e Canzoni, in n. 45, 11 novembre, Mondadori, 1990.
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