More Than Words è una canzone del gruppo musicale statunitense Extreme, estratta come terzo singolo dall'album Extreme II: Pornograffitti nel marzo 1991. Si tratta di una ballad costruita intorno a un lavoro acustico di chitarra di Nuno Bettencourt e la voce di Gary Cherone (con armonie vocali di Bettencourt), in contrasto con lo stile funk metal che aveva fino ad allora caratterizzato la proposta musicale del gruppo.
Il singolo debuttò alla posizione numero 81 della Billboard Hot 100 e dopo poche settimane raggiunse la vetta della classifica,[10] regalando agli Extreme il primo successo commerciale negli Stati Uniti. Si posizionò inoltre al secondo posto della Official Singles Chart nel Regno Unito. Il successo ottenuto dal brano influenzerà la nascita di diverse altre famose ballate acustiche di quegli anni, come To Be with You dei Mr. Big.[11]
È stata inserita alla posizione numero 43 nella classifica delle "100 più grandi canzoni d'amore" stilata da VH1,[12] mentre nel 2014 è stata indicata come la 20ª più grande power ballad di tutti i tempi da Yahoo! Music.[13]
Storia
Nuno Bettencourt ha dichiarato di aver scritto il brano per avvertire come la frase "I love you" (ti amo) stesse secondo lui diventando abusata e priva di significato:[14]
«La gente la usa così facilmente e con tanta leggerezza da pensare che basta dire ciò e tutto risolto, tutto OK. A volte è necessario fare qualcosa in più e bisogna dimostrarlo - ci sono altri modi per dire ti amo.»
«Non era la classica ballata che incideva ogni gruppo hard rock di quel periodo, in tutti i sensi. È curioso che noi ci fossimo ispirati soprattutto ai Beatles di If I Fell, mentre molta gente pensò che fossimo stati influenzati dalle armonie vocali degli Everly Borthers. In ogni caso una "piccola cosa acustica a due voci" divenne una hit unica e sensazionale.»
Inizialmente, il pezzo non era stato composto con l'intenzione di farne un successo, ma si trattava di un semplice interludio acustico all'interno dell'album Pornograffiti. La band si accorse del potenziale commerciale del brano solo quando cominciò ad eseguirlo dal vivo in tour, vedendo che la gente conosceva ogni singola parola e cantava a voce alta. Cherone e Bettencourt decisero dunque di fare pressione sulla casa discografica affinché pubblicasse un ulteriore singolo.[15]
Video musicale
Il video musicale della canzone è stato diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris e girato interamente in bianco e nero. Il video mostra Gary Cherone e Nuno Bettencourt mentre eseguono il brano in una stanza, con gli altri membri del gruppo che stanno seduti nelle vicinanze a guardare divertiti.
Oltre all'originale esistono varie cover di altri artisti. Tra quelli che hanno reinterpretato il brano si segnalano:
Luca Carboni ne ha cantato la prima versione italiana, con testo suo e di Jovanotti, dal titolo O è Natale tutti i giorni, inclusa nel disco Diario Carboni del 1993;
Mina, nel disco Pappa di latte del 1995 in duetto con la figlia Benedetta Mazzini;
Irene Grandi ha reinterpretato la versione di Jovanotti nel proprio album Canzoni per Natale del 2008, sempre con lo stesso titolo e testo, ma ambientandola a Firenze anziché Bologna;
Una versione per sitar e chitarra si può ascoltare nel film Love Guru del 2008, eseguita da Mike Myers e Manu Narayan;
Nel film Rock of Ages del 2012 viene eseguita all'interno di un mash-up con Heaven dei Warrant;
Il cast di Glee ha reinterpretato la canzone nel diciottesimo episodio della quarta stagione della serie televisiva;
Jimmy Fallon e Jack Black nel 2015 hanno realizzato una cover del brano con un video parodia dell'originale.[17]
(EN) Gold Platinum Database, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
(EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN978-1-877443-00-8.
More Than Words (certificazione), su FIMI. URL consultato il 1º marzo 2021.
(EN) Extreme – Chart history, su Billboard. URL consultato il 18 giugno 2015.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare le varie classifiche.
(EN) Top Singles - Volume 54, No. 1, June 08 1991, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
(FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ªed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN978-951-1-21053-5.
(EN) Irish Singles Chart, database, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
(NL) Jaaroverzichten 1991, su Ultratop.be/, ULTRATOP & Hung Medien. URL consultato il 18 giugno 2015.
(EN) Top Singles - Volume 55, No. 3, December 21 1991, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015).
(EN) Top Selling Singles of 1991, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
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