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Nella mia ora di libertà è una canzone scritta da Fabrizio De André con l'arrangiamento musicale di Giuseppe Bentivoglio. Il brano fa parte del concept album Storia di un impiegato, più politico di De André, in cui le canzoni sono collegate fra di loro da un filo narrativo. E questo brano chiude il disco[1].

Nella mia ora di libertà
ArtistaFabrizio De André
Autore/iFabrizio De André - Giuseppe Bentivoglio
GenereMusica d'autore
Pubblicazione originale
IncisioneStoria di un impiegato
Data1973
EtichettaProduttori Associati
Durata5:09

Storia e significato


Il protagonista è un giovane impiegato che, ispirato da un canto del Maggio francese, entra in crisi e decide di ribellarsi. Abbraccia il sogno di un mondo nuovo, ma egli non rinuncia al suo individualismo. Negli anni di piombo, dopo incontri in piazza e viaggi onirici – sogna di far saltare con l’esplosivo i simboli del potere e della borghesia – attraversa la contestazione per approdare al terrorismo[2].


Cover



Note


  1. Nella mia ora di libertà, il testo della canzone cantata da Truppi e Capossela a Sanremo leggi on-line
  2. “Nella mia ora di libertà”, l'inutilità del carcere nella cover di Fabrizio De André di Giovanni Truppi e Vinicio Capossela a Sanremo, su Il Riformista, 4 febbraio 2022. URL consultato l'8 ottobre 2022.
  3. Sanremo 2022. Giovanni Truppi e Vinicio Capossela cantano "Nella mia ora di libertà", su RaiNews. URL consultato il 27 giugno 2022.

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