music.wikisort.org - ComposizioneTeatro d'ira - Vol. I è il secondo album in studio del gruppo musicale italiano Måneskin, pubblicato il 19 marzo 2021 dalla Sony Music e dalla RCA Records.[11]
All Music Italia[8] | 8+/10 |
Newsic[9] | 9/10 |
Ondarock[1] | 5/10 |
Rockol[10] | 8,5/10 |
Il disco, vincitore del Fonogram Award all'album o registrazione internazionale dell'anno – hard rock/metal,[12] è stato posizionato al nono posto della classifica dei 20 migliori dischi italiani dell'anno stilata da Rolling Stone Italia.[13]
Descrizione
Si tratta della prima parte di un progetto discografico più ampio interamente scritto dai quattro componenti del gruppo. A differenza del precedente Il ballo della vita, il disco è stato registrato interamente in presa diretta al fine di ricreare la stessa atmosfera che i Måneskin hanno provato durante i concerti tenuti negli anni precedenti.[11] Tale concetto è stato ribadito dal gruppo nel corso della presentazione dell'album:[14]
«Ogni brano è stato interamente composto da noi, dalla prima all'ultima nota. Sarà un disco fuori dai canoni, ne siamo consapevoli ma ce ne siamo fottuti per donarvi la versione più sincera e reale di noi stessi, perché la musica è l'unica cosa che conta, e questa volta sarà soltanto lei a parlare. Per ora mettetevi comodi sulle poltrone, il Teatro d'ira sta per alzare il suo sipario.»
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Tra gli otto brani presenti vi è Coraline, scritto in una stanza di hotel da David (ispirandosi alla compagna Giorgia Soleri)[15] e Raggi.[16] Riguardo alla scelta del titolo, David ha specificato che esso non rappresenta un omaggio all'omonimo romanzo di Neil Gaiman, bensì trae ispirazione da una storia vera, aggiungendo che la storia narrata non ha alcun lieto fine;[17][18] il testo tratta infatti la vita di una ragazza fragile che sin dalla giovane età non trova il proprio spazio nel quale esprimersi e inizia lentamente a chiudersi in se stessa.[19]
Il 30 ottobre 2020 i Måneskin hanno pubblicato il primo singolo Vent'anni,[20] accompagnato una settimana più tardi dal relativo video musicale.[21] Il singolo ha ottenuto un buon successo in Italia, venendo certificato disco di platino dalla FIMI per le oltre 70 000 unità vendute.[22]
Nel mese di dicembre 2020 è stato annunciato il secondo singolo Zitti e buoni in concomitanza con la partecipazione del gruppo al Festival di Sanremo 2021.[23] Il brano ha successivamente trionfato alla manifestazione, permettendo alla formazione di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest,[24] evento al quale sono risultati vincitori.[25]
Nel periodo successivo all'Eurovision, il quartetto ha avuto modo di esibirsi in vari programmi televisivi europei durante i quali hanno eseguito sia Zitti e buoni sia il brano I Wanna Be Your Slave.[26][27][28] Quest'ultimo è stato estratto come terzo singolo dall'album inizialmente in Svezia e successivamente anche nel Regno Unito e in Italia.[29][30][31] Il 6 agosto 2021 è uscita una nuova versione del brano realizzata in collaborazione con il cantante statunitense Iggy Pop.[32]
Tracce
Testi e musiche di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio.
- Zitti e buoni – 3:14
- Coraline – 5:00
- Lividi sui gomiti – 2:45
- I Wanna Be Your Slave – 2:53
- In nome del padre – 3:39
- For Your Love – 3:50
- La paura del buio – 3:29
- Vent'anni – 4:13
- Traccia bonus nell'edizione giapponese
- I Wanna Be Your Slave (Måneskin & Iggy Pop) – 2:51
- Tracce bonus nella Japan Tour Edition
- For Your Love (Live @ Roxy Los Angeles)
- I Wanna Be Your Slave (Live @ Roxy Los Angeles)
- Mammamia (Live @ Roxy Los Angeles)
- Beggin' (Live @ Roxy Los Angeles) (Peggy Farina, Bob Gaudio)
- Gruppo
- Damiano David – voce
- Victoria De Angelis – basso
- Thomas Raggi – chitarra
- Ethan Torchio – batteria
- Produzione
- Fabrizio Ferraguzzo – produzione
- Måneskin – produzione
- Enrico La Falce – registrazione, missaggio, mastering
- Luca Pellegrini – registrazione
- Enrico Brun – produzione aggiuntiva
Successo commerciale
Teatro d'ira - Vol. I ha debuttato in cima alla Classifica FIMI Album a fronte del successo ottenuto dal gruppo al Festival di Sanremo. Con la successiva vittoria all'Eurovision Song Contest, il disco è entrato in svariate classifiche europee. Negli Stati Uniti d'America l'album ha raggiunto la settima posizione della World Albums Chart stilata da Billboard.[33]
Pur non essendo uscito come singolo, la seconda traccia Coraline ha ottenuto un buon successo, risultato il terzo video più in tendenza su YouTube ed entrando nelle prime cinque posizioni delle classifiche finlandese, greca e lituana a seguito del trionfo del gruppo all'Eurovision Song Contest 2021;[34] in madrepatria è stato inoltre certificato disco di platino dalla Federazione Industria Musicale Italiana.[35] Nel febbraio 2022 lo stesso brano è stato eseguito dal vivo durante la prima serata del Festival di Sanremo 2022.[36]
Classifiche
Note
- Antonio Silvestri, Måneskin Teatro d'ira - Vol. I, su Ondarock. URL consultato il 29 marzo 2021.
- (DA) Teatro d'ira - Vol. I, su IFPI Danmark. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- (NL) Goud & Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 7 settembre 2022.
- (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'8 settembre 2021.
- Teatro d'ira - Vol. I (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 marzo 2022.
- (NO) Troféoversikt - 2022, su IFPI Norge. URL consultato il 1º luglio 2022.
- (SV) M%E5neskin – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 23 settembre 2022.
- Fabio Fiume, MANESKIN – IL TEATRO DELL’IRA… DA CUI FUORIESCE TUTTA L’IRA MA NON SOLO, su All Music Italia, 26 marzo 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021.
- Alessia Bisini, Recensione: MANESKIN – "Teatro d’Ira – Vol. 1", su Newsic, 19 marzo 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021.
- Mattia Marzi, Zitti e buoni: i Maneskin suonano davvero. E fanno sul serio., su Rockol, 19 marzo 2021. URL consultato il 19 marzo 2021.
- Maneskin: a marzo il nuovo album "Teatro d'ira – Vol.I", su Spettacolo News, 12 febbraio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
- (HU) Fonogram-díjas lett a Måneskin!, su Fonogram. URL consultato il 30 aprile 2022.
- I 20 migliori album italiani usciti nel 2021, su Rolling Stone Italia, 21 dicembre 2021. URL consultato il 21 dicembre 2021.
- Riccardo De Palo, Maneskin, grande attesa per il nuovo album "Teatro d'ira": ecco tutte le anticipazioni, su Il Messaggero, 14 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
- Eleonora Pepe, 'Coraline' dei Måneskin non parla solo di anoressia. Il significato della canzone è più ampio, su Mashable Italia, 4 febbraio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
- Mattia Marzi, Il rock secondo i Maneskin, su Rockol, 22 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- I Måneskin ci presentano il loro nuovo album: "La vera rivoluzione è essere noi stessi", su Rockon, 17 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- Alberto Graziola, Maneskin, Teatro d'Ira Vol. 1: conferenza stampa dell'album: "Un'ira catartica, non distruttiva", su soundsblog.it, 17 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
«Coraline necessita di una precisazione: non è la storia di un uomo cavaliere che salva la principessa in difficoltà. La favola finisce male, non c'è il lieto fine. È qualcosa di reale, è l'appassimento di questo fiore, di questa ragazza, e il cavaliere è inerme e impotente di fronte a quello che sta succedendo [...] Per quanto riguarda Coraline, non è riferito al cartone, al film. La scelta del nome è puramente musicale, fonetica. La storia è reale, della quale non parlerò, riportata in favola e ognuno può interpretarla come preferisce.»
- Vincenzo Nasto, Il significato di Coraline, la favola dei Maneskin sull'adolescenza, senza lieto fine, su Fanpage.it, 22 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- Mattia Marzi, Ecco cosa hanno fatto i Maneskin a Londra, su Rockol, 30 ottobre 2020. URL consultato il 16 marzo 2021.
- Cristian Pedrazzini, Online il videoclip di "Vent'anni", il nuovo singolo dei Måneskin, su spettacolinews.it, 6 novembre 2020. URL consultato il 6 novembre 2020.
- "Vent'anni" dei Måneskin è certificato disco di platino!, su MTV, 8 febbraio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
- Vincenzo Nasto, Il significato e il testo di Zitti e buoni, la canzone dei Maneskin a Sanremo 2021, su Fanpage.it, 2 marzo 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
- Sanremo 2021, Maneskin: "Ora l'Eurovision", su Adnkronos, 7 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
- (EN) Alex Marshall, Elisabeth Vincentelli, Italy wins the 2021 Eurovision Song Contest., su The New York Times, 22 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
- Antonio Adessi, Eurovision, i Måneskin si esibiscono in Svezia a Lotta på Liseberg (VIDEO), su Eurofestival News, 21 giugno 2021. URL consultato il 15 luglio 2021.
- Emanuele Lombardini, Måneskin, esibizione ed intervista al programma "Quotidien" di TMC in Francia (VIDEO), su Eurofestival News, 26 giugno 2021. URL consultato il 15 luglio 2021.
- Federico Gallicchio, I Måneskin in Polonia: "L'amore non è mai sbagliato" (VIDEO), su Eurofestival News, 27 giugno 2021. URL consultato il 15 luglio 2021.
- (SV) P3:s spellista - Spellista vecka 25 2021, su Sveriges Radio. URL consultato il 18 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2021).
- (EN) BBC - Radio 1 - Playlist: Friday 2nd July, su BBC Radio 1. URL consultato il 2 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2021).
- Beatrice Capitanio, Måneskin - I Wanna Be Your Slave (Radio Date: 16-07-2021), su EarOne, 13 luglio 2021. URL consultato il 13 luglio 2021.
- Adesso è ufficiale: i Måneskin e Iggy Pop faranno un singolo insieme, su Rolling Stone Italia, 4 agosto 2021. URL consultato il 4 agosto 2021.
- (EN) World Albums - The week of July 31, 2021, su Billboard. URL consultato il 23 agosto 2021.
- Maneskin, Coraline è terza fra le tendenze YouTube: il successo dalla band romana, su Il Messaggero, 19 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- Federico Rossini, Måneskin, è disco d'oro con "I wanna be your slave" e "Coraline", su Eurofestival News, 14 giugno 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- Måneskin, ecco chi è la 'Coraline' che ha fatto piangere Damiano, su la Repubblica, 10 febbraio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
- (NL) Maneskin - Teatro d'ira vol. I, su Ultratop. URL consultato il 29 luglio 2021.
- (EN) Billboard Canadian Albums - The week of July 17, 2021, su Billboard. URL consultato il 13 luglio 2021.
- (HR) Lista prodaje 26. tjedan 2021. (21.06.2021. - 27.06.2021.), su Top Lista. URL consultato il 5 luglio 2021.
- (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 27/2021, su IFPI Greece. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2021).
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- (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – Vika 21, 2021, su Plötutíðindi. URL consultato il 31 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
- (LT) 2021 21-os SAVAITĖS (gegužės 21-27 d.) ALBUMŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 28 maggio 2021.
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- (EN) Official Albums Chart Top 100: 04 June 2021 - 10 June 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 4 giugno 2021.
- (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 09 July 2021 - 15 July 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 15 agosto 2021.
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- (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - MÅNESKIN - Teatro d'ira - Vol. I, su ČNS IFPI. URL consultato il 31 maggio 2021.
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- Classifica annuale 2021 (dal 01.01.2021 al 30.12.2021): Album & Compilation, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2022.
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- (EN) Top 100 Albums Annual: 2021, su EPDM. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- (SV) Årslista Album, 2021, su Sverigetopplistan. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- (DE) Schweizer Jahreshitparade 2021, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 dicembre 2021.
Collegamenti esterni
- Teatro d'ira - Vol. I, su Last.fm, CBS Interactive.

- (EN) Teatro d'Ira, Vol. 1, su AllMusic, All Media Network.

- (EN) Teatro D'Ira - Vol.I, su Discogs, Zink Media.

- (EN) Teatro d’ira, Vol. I, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

- (EN) Teatro D’ira - Vol.I, su genius.com.

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[en] Teatro d'ira: Vol. I
Teatro d'ira: Vol. I is the second studio album by the Italian rock band Måneskin.[2] It was released on 19 March 2021 through RCA and Sony. It includes the singles "Vent'anni" and the Sanremo and Eurovision-winning "Zitti e buoni",[3][4][5] as well as the songs "I Wanna Be Your Slave" and "Coraline".
[es] Teatro d'ira: Vol. I
Teatro d'ira: Vol. I (traducible al español como: Teatro de la ira: Volumen I) es el segundo álbum de estudio de la banda italiana Måneskin, lanzado el 19 de marzo de 2021 bajo la distribución de Sony Music y RCA Records. Todas las canciones del disco fueron escritas por los cuatro integrantes de la banda bajo la producción de Fabrizio Ferraguzzo y tratan temas como la individualidad, las obsesiones y la crítica social.
- [it] Teatro d'ira - Vol. I
[ru] Teatro d’ira: Vol. I
Teatro d’ira: Vol. I — второй студийный альбом итальянской рок-группы Måneskin[2]. Он был выпущен 19 марта 2021 года и занял первое место в итальянском чарте альбомов, а также получил платиновый сертификат от FIMI. После победы Måneskin на конкурсе песни Евровидение 2021 с песней «Zitti e buoni» альбом начал появляться в еженедельных чартах по всей Европе. Он достиг первого места в чартах альбомов Финляндии, Литвы и Швеции. В других странах он занял 5 первых мест в еженедельных чартах альбомов по всей Европе и возглавил чарт рок и метал альбомов в Великобританииruen. В альбом вошли синглы «Vent’anniruen» и победившая в Сан-Ремоruen и на Евровидении «Zitti e buoni»[3][4][5], а также хитовые песни «I Wanna Be Your Slave» и «Coralineruen».
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