The Beginning è il sesto album del gruppo musicale statunitense The Black Eyed Peas, pubblicato il 26 novembre 2010 dalla Interscope Records[12]
The Beginning album in studio | |
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Artista | Black Eyed Peas, accreditati come The Black Eyed Peas |
Pubblicazione | 26 novembre 2010 |
Durata | 54:05 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Pop rap[1][2] |
Etichetta | Interscope |
Produttore | Will.i.am, David Guetta, Darkchild, Dj Ammo, Giorgio Tuinfort |
Registrazione | 2009-2010 |
Formati | CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 20 000+) ![]() (vendite: 30 000+) ![]() (vendite: 100 000+) ![]() (vendite: 5 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 30 000+) ![]() (vendite: 1 000 000+) ![]() (vendite: 200 000+) ![]() (vendite: 10 000+) ![]() (vendite: 30 000+) |
Black Eyed Peas - cronologia | |
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(2018) | |
Singoli | |
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Parlando dell'album, Will.i.am ha dichiarato: "Simboleggia una crescita, nuovi inizi, una prospettiva completamente nuova. È un album positivo e divertente in un periodo dominato da punti interrogativi ed incertezza: la gente vuole sentirsi dire che le cose, alla fine, andranno per il meglio"[13][14] Sul titolo dell'album invece dice: "Si riferisce a cosa sta effettivamente accadendo nel mondo adesso. Il titolo simboleggia l'adozione di nuove tecnologie come la realtà aumentata, il 3D e il video a 360 gradi. Si riferisce anche all'essere sperimentali e al prendere canzoni del passato che ci sono piaciute per giocarci e stravolgerle con beat pazzi e 'malati'."[15][16] Testimonianza di questa nuova tendenza è il primo singolo pubblicato dall'album, The Time (Dirty Bit), che ripropone parte del ritornello di una fortunatissima canzone del 1987, (I've Had) The Time of My Life, cantata da Billy Medley e Jennifer Warnes come colonna sonora del film Dirty Dancing - Balli proibiti.[17][18] Come dichiarato da Fergie durante un'intervista, uno dei singoli che verrà pubblicato dall'album sarà Fashion Beats. Il secondo singolo estratto è Just Can't Get Enough una canzone molto profonda che verso la fine cambia totalmente stile diventando una canzone electro stile Guetta. Il terzo singolo estratto è Don't Stop the Party. In questa canzone è presente un beat potente e ritmico in cui i tre componenti maschi cantano le loro strofe come se fosse una parte teatrale.
Nell'album i Black Eyed Peas sperimentano l'elettronica e l'house e riprendono i ritmi più dance e techno di The E.N.D., senza abbandonare l'hip hop degli album di esordio: ne segue una fusione di diversi stili per creare ritmi più ibridi e martellanti.[19]
L'album è stato pubblicato in due formati: l'edizione standard contenente 12 inediti e l'edizione deluxe con due CD: il primo che include l'edizione standard e altre 6 tracce bonus, e il secondo contenente i migliori pezzi del precedente album The E.N.D..
Per la promozione del disco è stato possibile ascoltare in anteprima su iTunes Do It Like This, pubblicato il 15 novembre 2010
Classifica (2010) | Posizione massima |
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Australia[20] | 8 |
Austria[20] | 7 |
Belgio (Fiandre)[20] | 2 |
Belgio (Vallonia)[20] | 6 |
Canada[21] | 2 |
Francia[20] | 1 |
Germania[20] | 2 |
Grecia[20] | 15 |
Irlanda[22] | 13 |
Italia[20] | 25 |
Messico[20] | 2 |
Nuova Zelanda[20] | 12 |
Paesi Bassi[20] | 34 |
Polonia[22] | 27 |
Regno Unito[22] | 8 |
Spagna[20] | 26 |
Stati Uniti[21] | 6 |
Svezia[20] | 58 |
Svizzera[20] | 3 |
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