Too Much Monkey Business è un brano musicale di Chuck Berry pubblicato nel 1956 dalla Chess Records come lato lato A del quinto singolo Too Much Monkey Business/Brown-eyed Handsome Man; in seguito fu incluso nell'album After School Session del maggio 1957, come anche nell'omonimo EP.
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Too Much Monkey Business | |
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Artista | Chuck Berry |
Autore/i | Chuck Berry |
Genere | Rock and roll Rhythm and blues |
Esecuzioni notevoli | Elvis Presley, The Beatles, The Hollies, The Yardbirds, The Kinks |
Data | 1956 |
Questa canzone è stata indicata da Bob Dylan come fonte di ispirazione primaria per la sua Subterranean Homesick Blues.[1]
Il brano è musicalmente ispirato allo stile "swing-boogie" reso celebre da Louis Jordan, e nei contenuti vengono descritti un campionario di problemi quotidiani con cui inevitabilmente la gente comune deve, prima o poi, misurarsi. Dopo aver concluso la maggior parte delle strofe con un'esclamazione di disgusto e frustrazione, a cui fa seguito l'immancabile ritornello «Too Much Monkey Business for me to be involved in», la canzone si risolve nella finale esortazione liberatoria: «Don't want your botheration! Go away, leave me be!» ("Non voglio le vostre scocciature, andate via, lasciatemi stare!").
La canzone, uno dei motivi più celebri di Berry, è stata reinterpretata da numerosi artisti, tra i quali:
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