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Trani a gogò è una canzone scritta da Giorgio Gaber e Umberto Simonetta. Il brano, assieme a La ballata del Cerutti, descrive in modo ironico ed estremamente veritiero l’atmosfera dei locali un po' malfamati e dei loro clienti nella Milano popolare intorno agli anni '60[1].

Trani a gogò/Una stazione in riva al mare
ArtistaGiorgio Gaber
Tipo albumSingolo
Pubblicazione24 maggio 1962
Genere
EtichettaRicordi SRL 10252
Formati7"
Giorgio Gaber - cronologia
Singolo successivo
Gli amici/Povera gente
(1962)
Trani a gogò
ArtistaGiorgio Gaber
Autore/iGiorgio Gaberščik
Umberto Simonetta
Genere
Data1962
Durata3:25

Testo e significato


«Seconda traversa a sinistra nel viale ci sta quel locale abbastanza per male che chiamano trani a gogò
si passa la sera scolando barbera, scolando barbera nel trani a gogò
C’è un vecchio barista dall’aria un po’ triste
che si gratta in testa, poi serve il caffè e un toast a me
Nel trani a gogò ci son quattro dischi
due tanghi una polka, un’antica mazurka, due mosci foxtrot e il twist non c’è
nel trani a gogò, si passa la sera scolando barbera,
nel valpolicella la vecchia zitella cerca l’amor, nel trani a gogò»

Trani è una parola milanese che indica un'osteria o una mescita di basso rango e deriva, quasi certamente, dal nome della città pugliese Trani, dove si produceva un vino che, esportato al Settentrione, riscuoteva molto successo. Questa definizione è riportata in una nota, scritta da E.M. (Vincenzo Micocci), nella pagina interna della copertina del 45 giri.[2] Il brano fa parte di quel filone, tanto caro a Gaber e Umberto Simonetta, che parla di «quella Milano in tono minore che vive e prospera all'ombra dei grattacieli, dell'alienazione e del miracolo economico».[3]


Edizioni


Pubblicato la prima volta nel maggio del 1962 per l'etichetta discografica Ricordi, come lato A, nel singolo Trani a gogò/Una stazione in riva al mare[4].La copertina fu disegnata da Vincenzo Micocci. Nel dicembre dello stesso anno fu pubblicato un 45 giri con quattro brani, due per facciata: Trani a gogò - La ballata del Cerutti e nel lato B La mamma del Gino e Due ninna-nanne (Dormi piccino - I Due Corsari), quest'ultima composta da Mario Bertolazzi.[5]


Note


  1. Marina Moioli, Milano perduta e dimenticata, Milano, ISBN 9788822710536, Leggi estratto on line La Milano dei “trani” e delle osterie storiche, Mondo in tasca, 2 giugno 2014
  2. leggi on line Pagina interna del 45 giri (JPG), su discografia.dds.it.
  3. testo di Vincenzo Micocci leggi on line Pagina interna del 45 giri Trani a gogò - La ballata del Cerutti
  4. Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  5. Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.

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