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Zirichiltaggia (Baddu tundu) (in gallurese: Lucertolaio, ballo tondo) è una canzone in gallurese scritta da Fabrizio De André e Massimo Bubola ed inclusa nell'album Rimini.[1]

Zirichiltaggia (Baddu tundu)
ArtistaFabrizio De André
Autore/iFabrizio De André, Massimo Bubola
GenereFolk
Cajun (musica)
Musica d'autore
Pubblicazione originale
IncisioneRimini
Data1978

Descrizione



Ispirazione


Nel 1974 De André lasciò Genova e si trasferì nella tenuta “L'Agnata” a Tempio Pausania in Gallura, un posto «immerso fra boschi di sughere e querce ed emergenze granitiche» nella sperduta campagna sarda.[2] Grazie al rapporto di amicizia con il fattore assunto per la cura della proprietà, Filippo, il cantautore diventò «un contadino gallurese»[3] e dopo quattro anni scrisse il testo di questa canzone in perfetta lingua locale, la sua prima scritta e interpretata in dialetto.[4]


Contenuto


Il testo è la classica lite tra fratelli, ed in particolare lo sfogo del protagonista nei confronti del fratello che si è appropriato della parte migliore dell'eredità di loro padre. Ma, nonostante tutto, sua moglie e suo figlio vivono meglio della moglie e delle figlie del fratello. Inoltre gli ricorda alcuni episodi in cui si è dimostrato poco coraggioso e gli rinfaccia di averlo sempre aiutato per farlo uscire dalle situazioni in cui si era cacciato. Infine gli annuncia che se la vedranno in piazza e lo saluta «e pa lu stantu ponimi la faccia in culu».[5][6]

L'arrangiamento e gli strumenti (fisarmonica e violino) ricordano il brano cajun The Back Door (La Porte d'en Arrière) di D. L. Menard[7] (già ispirato dal brano Honky Tonk Blues di Hank Williams[8]), ed il ritmo è più sostenuto.

Si tratta di una delle due canzoni originali di De André interamente in lingua sarda; l'altra è Monti di Mola, ultima traccia dell'album Le nuvole, del 1990 (mentre Ave Maria, del 1981, è anch'essa cantata in sardo, ma non è un brano originale di De André bensì un adattamento del canto popolare Deus ti salvet Maria di Bonaventura Licheri, e oltretutto è cantata per la maggior parte non da De André ma da Mark Harris).


Musicisti



Ripubblicazioni



Altre versioni



Note


  1. Discografia Nazionale della Canzone Italiana
  2. Tonio Biosa, Ai Molinas piace l’Agnata di De Andrè, su la Nuova Sardegna, 25 agosto 2013. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  3. Gabriella Cantafio, Fratello senza peccato, su il Foglio, 15 febbraio 2018. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  4. Paolo Somigli, DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano, su Treccani. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  5. E per il momento mettimi la faccia in culo un'espressione molto usata in gallurese
  6. testo con traduzione in lingua italiana a fronte.
  7. Filippo Lori, Fabrizio de andré faber storia e spiegazione di dischi e testi, su issuu, 4 giugno 2015, p. 18. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  8. (EN) Jon Pareles, D.L. Menard, ‘the Cajun Hank Williams,’ Is Dead at 85, su The New York Times, 30 luglio 2017. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  9. Davide Van De Sfroos - Zirichiltaggia, su YouTube. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  10. Cristiano De Andrè "ZIRICHILTAGGIA", su YouTube. URL consultato il 16 dicembre 2018.

Bibliografia



Collegamenti esterni


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