Salito alla notorietà grazie alla partecipazione all'Eurovision Song Contest 2019 con il brano Hatrið mun sigra, classificandosi decimi,[2] il trio si autodefinisce «un complesso artistico techno BDSM contro il capitalismo».[1]
Storia del gruppo
Primi anni, Neysluvara (2015-2017)
Gli Hatari si sono costituiti nella metà del 2015 per decisione dei cugini Klemens Nikulásson Hannigan e Matthías Tryggvi Haraldsson, coinvolgendo successivamente il batterista Einar Hrafn Stefánsson, proveniente dai Vök;[3][4] Stefánsson aveva già avuto modo di collaborare con Hannigan in quanto parte del gruppo indie rock Kjurr, dove il primo era bassista e il secondo cantante e chitarrista.[5]
La loro prima apparizione dal vivo è avvenuta in occasione del festival Iceland Airwaves nel 2016,[6] dove sono tornati due anni dopo.[7] Il 31 ottobre 2017 è stato pubblicato l'EP di debutto Neysluvara, composto da quattro brani.[8] Per la sua promozione sono stati pubblicati i videoclip per Ódýr e X, entrambi presentati dieci giorni prima.
Eurovision Song Contest, Neyslutrans (2018-presente)
Il 21 dicembre 2018 hanno pubblicato il videoclip per il brano Spillingardans, dichiarandolo come il loro addio in seguito al fallimento della loro missione contro il capitalismo.[1] Un mese più tardi, tuttavia, sono stati confermati fra i dieci partecipanti al Söngvakeppnin 2019, il processo di selezione islandese per l'Eurovision Song Contest 2019, con il brano Hatrið mun sigra; dopo aver superato la semi-finale, il trio si è esibito alla finale del 2 marzo, dove il pubblico li ha incoronati vincitori, guadagnando il diritto di rappresentare l'Islanda all'Eurovision Song Contest a Tel Aviv.[9] La loro esibizione supera le semifinali dell'evento e si classifica al decimo posto nella classifica finale con 232 punti totalizzati, risultando inoltre la sesta più votata dal pubblico da casa.[2] All'annuncio del loro punteggio finale, il gruppo ha esposto sciarpe con scritte e colori della bandiera della Palestina, scatenando non poche controversie nella stampa internazionale.[10]
Il 23 maggio 2019 è stato pubblicato il videoclip di Klefi/صامد, brano realizzato con la partecipazione vocale del cantante palestinese Bashar Murad;[11] il brano è stato in seguito pubblicato come singolo il 21 giugno dello stesso anno. L'8 novembre è stata la volta di Klámstrákur, anticipato a fine ottobre dal relativo videoclip.[12]
Il 17 gennaio 2020 il trio ha pubblicato l'album di debutto Neyslutrans, composto da tredici brani, tra cui tutti i singoli usciti l'anno prima.[13] Il disco è stato promosso tra gennaio e aprile dalla tournée Europe Will Crumble, dove sono stati supportati dalle Cyber.[14]
(EN) 5 reasons why Hatari won Iceland Airwaves, su Reykjavik on Stage, 4 dicembre 2016. URL consultato il 12 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2019).
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