Lo stile dei Kero Kero Bonito è un indie pop inizialmente ispirato ad artisti j-pop come Kyary Pamyu Pamyu, alla dancehall, al bubblegum pop e alla musica per videogiochi[2][5] e, a partire dalla pubblicazione del loro EP TOTEP (2018), all'indie rock di Mount Eerie e My Bloody Valentine.[6][7] Le loro tracce sono cantate in inglese e giapponese.
Storia
I Kero Kero Bonito vennero fondati da Gus Lobban (tastiere e percussioni) e Jamie Bulled (basso), che sono cresciuti nei sobborghi nel sud di Londra e hanno frequentato la stessa scuola.[8] Quando i due decisero di formare un gruppo, essi iniziarono a cercare un cantante rap che conoscesse il giapponese (per via del loro interesse nei confronti dell'rap nipponico) da aggiungere al loro organico e pubblicarono annunci su Internet; durante la loro ricerca, si servirono anche di MixB, una piattaforma online frequentata da espatriati giapponesi.[8][9] Fra i primi a rispondere all'annuncio vi fu Sarah Midori Perry, che venne scelta per via del suo background artistico e la sua conoscenza della lingua inglese e giapponese.[9] Sebbene avesse precedentemente collaborato con una band di ragazze giapponesi,[9] Perry non aveva ancora avuto una formazione professionale nel canto, ed era interessata a unirsi a Lobban e Bulled perché, secondo le sue parole, "voleva provarlo".[10]
Il significato del nome scelto dal trio, Kero Kero Bonito, è intenzionalmente ambiguo. Esso sarebbe una combinazione di kero kero, ovvero l'onomatopea usata dai giapponesi per riferirsi ai gracidii delle rane, e bonito, ovvero "palamita" in inglese.[11] Inoltre, "Kero Kero Bonito" farebbe riferimento alle parole portoghesi quero-quero (la pavoncella cilena) e bonito. Pertanto, in quest'ultimo caso, la combinazione di quero-quero e bonito significherebbe "pavoncella bellissima" oppure "lo voglio, lo voglio bellissimo".[12]
La prima pubblicazione del trio è il mixtape auto-pubblicato Intro Bonito (2013), le cui canzoni sono arrangiate con una mini tastiera Casio SA-45.[13] Una delle loro prime tracce, Flamingo, è contenuta nell'EP compilation Shh#ffb6c1 di Ryan Hemsworth.[14]
Nel mese di settembre del 2014 i Kero Kero Bonito pubblicarono Bonito Recycling, una raccolta che contiene vari remix della loro Intro Bonito realizzati da artisti come Danny L Harle e Spazzkid.[15] Un mese più tardi uscì il singolo Build It Up, dove Perry canta seguendo lo schema "botta e risposta".[16]
Il 10 agosto 2015 i Kero Kero Bonito annunciarono la loro primo tournée, tenuta nel mese di ottobre nel Nord America.[17]
Il 21 ottobre 2016 il gruppo licenziò il primo album Bonito Generation, pubblicato per la Double Denim Records.[18]
Il 2 febbraio 2017, il noto utente di YouTube "Berd" pubblicò una parodia del singolo Flamingo della band.[19] Il video diverrà virale superando i 20 milioni di visualizzazioni nel mese di ottobre del 2020.
Il 12 febbraio 2018 la band pubblicò il singolo Only Acting, che si allontana dalle sonorità elettroniche degli esordi e segna una virata verso un sound più cupo e rock.[20] Successivamente, il 20 febbraio 2018, la band pubblicò l'EP TOTEP, che contiene Only Acting e altre tracce all'insegna di uno stile meno pop rispetto a quello di Bonito Generation.
L'8 maggio 2018 la band licenziò il singolo Time Today e asserì che avrebbe pubblicato un nuovo album intitolato Time 'n' Place, che uscirà nel mese di ottobre.[21]
L'8 luglio 2019 i Kero Kero Bonito caricarono su YouTube un vlog intitolato KKB Life, ove asserivano che "è iniziata una nuova era" per la band e preannunciarono una nuova tournée, questa volta in Nord America ed Europa. Nel mese di settembre uscì il singolo When the Fires Come e l'EP Civilization I, pubblicato poco prima dell'inizio del tour.[22]
Nel 2020 la band compose It's Bugsnax!, la sigla del videogioco Bugsnax, che si può anche sentire nel trailer dello stesso.[23]
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