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The Sugarcubes (in islandese Sykurmolarnir) è stata una band musicale alternative rock[1] islandese attiva dal 1986 al 1992, nota per aver avuto come leader la cantante Björk.

The Sugarcubes
Paese d'origine Islanda
GenereRock alternativo[1]
Jangle pop[1]
Post-punk[1]
Dream pop[1]
Periodo di attività musicale1986  1992
EtichettaOne Little Independent, Elektra Records
Album pubblicati4
Studio3
Raccolte1

Storia


I Sykurmolarnir si formano l'8 giugno 1986, lo stesso giorno in cui Björk dà alla luce il suo primogenito Sindri.[2] La band è formata da Björk, il marito Þór Eldon, il cantante e trombettista Einar Örn Benediktsson, il bassista Bragi Ólafsson, il batterista Sigtryggur Baldursson e il tastierista Friðrik Erlingson (presto sostituito da Einar Melax).[3]
Sono l'evoluzione dei KUKL, gruppo goth-rock nato a sua volta dalla fusione di band come Tappi Tikkarrass, Purrkur Pillnikk e Þeyr, che avevano già collaborato insieme ad altri gruppi della scena punk-rock islandese nel documentario Rokk í Reykjavík uscito nell'aprile 1982.[4]

Esordiscono con un EP intitolato Einn Mol' Á Mann, uscito in un'edizione limitata a 500 copie nel tardo 1986[3], ma raggiungono la notorietà nel 1987 quando il disc jockey britannico John Peel trasmette alla BBC il primo singolo Birthday, successivamente votato dagli ascoltatori come singolo dell'anno.[5] Nel 1987 i Sykurmolarnir, che nel frattempo hanno anglicizzato il loro nome in The Sugarcubes, firmano un contratto con l'etichetta inglese One Little Independent e la statunitense Elektra Records, e nel 1988 esce il loro primo album, Life's Too Good, dal quale vengono estratti i singoli Birthday (Ammæli in islandese), Motorcrash, Coldsweat e Deus.

Nel frattempo nascono le prime tensioni fra Einar Örn e Björk, che divorzia dal marito. Þór sposa poco tempo dopo la tastierista Margrét "Magga" Örnólfsdóttir, che sostituirà Einar Melax in tempo per le registrazioni del secondo album, mentre Bragi Ólafsson divorzia dalla moglie per sposare Einar Örn. La loro unione è considerata il primo matrimonio gay della storia della musica pop, ma si rivelerà una burla qualche tempo dopo.[2]

Nel 1989 esce Here Today, Tomorrow, Next Week!, dal quale vengono estratti i singoli Regina e Planet, che raggiungono un discreto successo nelle classifiche indie del Regno Unito, ma fanno fiasco in quelle ufficiali. L'uscita dell'album viene seguita da un tour mondiale, e alla fine di esso i membri della band cominceranno a dedicarsi a progetti indipendenti. Il più rilevante è la collaborazione di Björk con il trio jazz islandese Tríó Guðmundar Ingólfssonar e la realizzazione dell'album Gling-Gló nel 1990, disco di platino in Islanda.
Nel febbraio 1992 esce l'ultimo album della band, Stick Around for Joy, apprezzato dalla critica. Il primo singolo estratto, Hit, diventa un successo, mentre Walkabout e Vitamin sono un flop.
Poco dopo la band si scioglie, e nell'ottobre dello stesso anno escono It's It, una raccolta di remix, e una ripubblicazione del primo singolo Birthday, anch'esso accompagnato da remix.

La band si ritroverà a suonare insieme un'ultima volta il 17 novembre 2006 a Reykjavík, per celebrare il ventesimo anniversario dalla nascita della band. Vengono inoltre raccolti fondi destinati all'organizzazione senza scopo di lucro Smekkleysa SM, che si occupa di sostenere e promuovere la musica islandese.[6]


Formazione



Discografia



Album in studio



Singoli



Note


  1. (EN) Stephen Thomas Erlewine, The Sugarcubes, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 2 luglio 2021.
  2. SAGA BJARKAR - short biography of Björk Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive.
  3. björk FAQ, su b-faq.bjorkish.net. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2005).
  4. The Sugarcubes | AllMusic
  5. BBC - Radio 1 - Keeping It Peel - Festive 50s - 1987
  6. Copia archiviata, su bjork.com. URL consultato il 2 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2007).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 158414139 · ISNI (EN) 0000 0001 1781 886X · LCCN (EN) n91114021 · GND (DE) 6065412-0 · BNE (ES) XX213542 (data) · BNF (FR) cb139336484 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n91114021
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[de] The Sugarcubes

The Sugarcubes (isländisch Sykurmolarnir, übersetzt „Die Zuckerwürfel“) waren eine Alternative-Rock-Band aus Island, die von 1986 bis 1992 bestand. Mit ihr wurde die Sängerin Björk über ihre isländische Heimat hinaus bekannt.

[en] The Sugarcubes

The Sugarcubes (Icelandic: Sykurmolarnir) were an Icelandic alternative rock band from Reykjavík formed in 1986 and disbanded in 1992. For most of their career, the band consisted of Björk Guðmundsdóttir (vocals, keyboards), Einar Örn Benediktsson (vocals, trumpet), Þór Eldon (guitar), Bragi Ólafsson (bass), Margrét "Magga" Örnólfsdóttir (keyboards) and Sigtryggur Baldursson (drums).

[es] The Sugarcubes

The Sugarcubes fue una banda islandesa de rock-pop que se formó en 1986 y se separó en 1992. Fueron aclamados por la crítica y el público tanto en el Reino Unido como en los Estados Unidos.

[fr] The Sugarcubes

The Sugarcubes (ou Sykurmolarnir en islandais[1]) est un groupe de pop rock islandais, originaire de Reykjavik. Il est formé en 1986, séparé en 1992 et reformé pour un concert unique en novembre 2006 en Islande. Il a eu la faveur des critiques des États-Unis et du Royaume-Uni. Il est d'autant plus marqué par la voix d'enfant de la chanteuse Björk Guðmundsdóttir qui a par la suite poursuivi une carrière solo avec succès.
- [it] The Sugarcubes

[ru] The Sugarcubes

The Sugarcubes — исландский музыкальный коллектив, возникший летом 1986 года по инициативе нескольких участников Kukl[1]. Самым известным участником группы была вокалистка Бьорк.



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