I Thy Art Is Murder sono un gruppo musicale australiano formatosi a Blacktown nel 2006[1]. La band consiste nel vocalist Chris John "CJ" McMahon, i chitarristi Andy Marsh e Sean Delander, il bassista Kevin Butler e il batterista Jesse Bealher. Hanno pubblicato cinque album.
Thy Art Is Murder | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Deathcore[1] |
Periodo di attività musicale | 2006 – in attività |
Etichetta | UNFD (2015-presente) Nuclear Blast (2013-presente) Halfcut Records (2012-2013) Skulls and Bones Records (2007-2010) |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Sito ufficiale | |
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I Thy Art is Murder si formano nel 2006, a Blacktown, una città a sud-ovest di Sydney, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. La band originariamente è composta dal vocalist Brendan van Ryn, dai chitarristi Gary Markowski e Sean Delander, il batterista Lee Stanton e dal bassista Josh King. Spinti dall'onda e dall'entusiasmo dei fan della scena deathcore pubblicano il loro primo demo, intitolato This Hole Isn't Deep Enough for the Twelve of You. Nel 2008 pubblicano invece l'EP Infinite Death, che diede loro un'attenzione maggiore anche a causa dei titoli delle canzoni e dei testi delle stesse, scritti da Brendan van Ryn, ritenuti sacrileghi e misogini (in un'intervista del 2017 CJ McMahon ha spiegato che questo è uno dei motivi per cui non suonano più live brani tratti dall'EP)[2]. L'EP raggiunge comunque la top-10 delle chart indipendenti australiane[3].
Dopo due anni interi passati in tour in Australia, nel 2008 viene annunciato che la band è in procinto di separarsi dal cantante Brendan van Ryn. Inizialmente viene affermato che van Ryn ha lasciato la band per differenze artistiche e per la sua incapacità a conciliarsi con il sound death metal della band in evoluzione[4]. In seguito, nel 2013, viene però detto che la band si è separata da van Ryn perché "non riusciva più a cantare e aveva un enorme problema di attitudine"[5]. La band cerca per un anno un nuovo sostituto per la posizione di vocalist, che trova in Chris John "CJ" McMahon, cantante della band metalcore di Sydney Vegas in Ruins: la band rimane impressionata dal suo death growl e McMahon entra a far parte della stessa durante il 2009. Il bassista Josh King viene rimpiazzato da Mick Lowe poco prima dell'inizio della scrittura dei pezzi per il loro primo LP, The Adversary. I loro demo del 2009 includevano versioni primitive di canzoni come Engineering the Antichrist e Cowards Throne. Nel 2010, il gruppo comincia le registrazioni per l'album, concluse nell'estate dello stesso anno (l'album viene pubblicato il 16 luglio del 2010)[6]. La band promuove l'album con un tour assieme ai Despised Icon, durante il tour di addio di quest'ultimi, e assieme alla band australiana The Red Shore.
Il periodo successivo, e in particolare il 2011 vedono ancora cambi di formazione: il chitarrista principale e membro fondatore Gary Markowski lascia la band. Sean Delander decide così di passare al basso, per lasciare ad Andy Marsh e a Tom Brown il ruolo di chitarristi. In seguito al tour europeo del 2012 con i War from a Harlots Mouth e gli As Blood Runs Black la band viaggia fino a Belleville, in New Jersey, per dare il via alle registrazioni del secondo album, prodotto da Will Putney presso gli studi di registrazione Machine Stop. Hate viene pubblicato il 19 ottobre 2012, a seguito del tour australiano con i Fear Factory nel settembre dello stesso anno: il primo singolo dell’album, Reign of Darkness, viene lanciato in prima assoluta il 18 settembre sulla radio australiana alternativa Triple J[7][8].
L’album debutta al 35º posto nelle chart australiane[9], rendendo i Thy Art Is Murder il primo gruppo metal estremo a entrare nella top-40[10]. Hate raggiunge anche la posizione numero 1 nelle chart australiane che si occupano di musica indipendente[11]. La risposta della critica sull’album è divisa: Kevin Stewart-Panko di Decibel Magazine dà il voto di 1 su 10 all’album per mancanza di originalità. Nel gennaio 2013, la band viene invitata a suonare al Big Day Out festival di Sydney, rendendola la seconda band della scena metal estrema a suonare al festival dopo i Blood Duster nel 2004. Il 24 gennaio 2013 i Thy Art Is Murder firmano con la Nuclear Blast per la distribuzione di Hate fuori dall’Australia, data a cui segue un tour europeo in febbraio e marzo. Il 13 marzo 2013 la radio Triple J annuncia che i Thy Art Is Murder saranno gli headliner per l’Hate Across Australia tour assieme a Cattle Decapitation, King Parrot e Aversions Crown[12].
L’11 aprile 2013 la Sumerian Records annuncia che i Thy Art Is Murder hanno perso il ruolo di band di supporto per l’annuale Summer Slaughter Tour: alla notizia fanno eco delle controversie, date dal fatto che la band deathcore statunitense Rings Of Saturn aveva vinto il poll di votazione dei fan per solamente uno scarto dell’1%[13][14]. Gli organizzatori decidono poi di fare partecipare entrambe le band.
Il 17 giugno 2013 la band rivela il supporto ai Parkway Drive durante il tour australiano per i dieci anni della band headliner (10 Years of Parkway Drive tour). Lo stesso giorno, la band perde contro gli scozzesi Bleed From Within ai Metal Hammer Golden Gods Awards dove erano stati nominati come Migliore Nuova Band[15]. Il 15 ottobre dello stesso anno vengono nominati nella categoria Best Hard Rock/Heavy Metal per i ARIA Awards 2013 (i premi delle chart australiane), perdendo contro i Karnivool[16]. Durante i mesi di novembre e dicembre 2013 la band è in tour come headliner per la seconda volta in carriera durante l’Hate Across America tour, supportati da I Declare War, Fit for an Autopsy, The Last Ten Seconds of Life e Kublai Khan, registrando il tutto esaurito in diverse date. Nel gennaio e febbraio 2014 la band si esibisce da headliner durante un tour europeo, con diverse date del tutto esaurite, assieme a Heart of a Coward, Aversions Crown and Aegaeon, e viene in seguito annunciata per il Download Festival del 2014.
Sul finire del mese di febbraio 2014 la band compare su numerose testate giornalistiche australiane, a seguito delle dichiarazioni di McMahon rivole ai fan, spinti a raggiungere il palco durante il loro spettacolo a Brisbane per il Soundwave Festival tour[17][18]. Il promoter AJ Maddah mostrerà in seguito, con un tweet, le sue motivazioni per l’esclusione della band dal resto del tour dando loro dei pezzi di merda senza rispetto (disrespectful arseholes) e sostenendo che McMahon avesse detto al pubblico: “voi siete a migliaia, gli uomini della sicurezza solo poche dozzine. Distruggeteli. Venite tutti sul palco!”[19]; in seguito, materiale audio e video di alcuni fan pubblicato su YouTube dimostrerà come la versione di Maddah sul discorso di McMahon fosse in realtà stata abbellita[20]. Lochlan Watt, ospite della radio alternativa Triple J, che aveva partecipato allo show, va in onda e prende le difese della band, dicendo che l’incidente era stato decisamente esagerato e sproporzionato: assicura che il clima durante il concerto era di “eccitamento e divertimento” e che il linguaggio sopra le righe della band è in realtà normale ai concerti metal, e che le parole di McMahon erano chiaramente non da prendere in senso letterale[21]. Il giorno seguente entrambi, i Thy Art Is Murder e il promoter, con un tweet annunciano che la band può continuare a suonare per il resto del tour[22]. McMahon in seguito commenterà: “sono solo tutte stronzate… volevo solo la partecipazione della folla, volevo gente che cercasse di raggiungerci sul palco e avere uno spettacolo pazzesco”; tuttavia, aggiunge McMahon “AJ [Maddah] alla fine ha solo fatto quello che ha ritenuto giusto in base a quello che gli era stato detto”, e che l’incidente “ha fornito pubblicità gratuita alla band e visibilità nelle notizie”, e che quindi “ha aiutato [la band] invece di ostacolare [la band]”[23].
La band annuncia la sua partecipazione, in seguito, per il Mosh Lives tour capitanato dagli Emmure, nel marzo e aprile 2014, negli Stati Uniti. Sempre nel mese di aprile 2014 i Thy Art Is Murder fungono da headliner per un piccolo tour canadese con gli Sworn In e suonano al New England Metal And Hardcore Festival. Lo stesso anno il gruppo australiano prende parte al Summer Slaughter. Il vocalist McMahon commenterà sull’attività della band: “siamo una delle, se non la band che lavora più duramente per i tour” e aggiungendo che “non ci sono altre fotutte band sulla faccia della Terra che vogliono [fare] tour quanto lo vogliamo noi”. Nel novembre 2014, in Nordamerica, la band partecipa al Tomorrow We Die Alive tour dei Born Of Osiris, assieme a ERRA, Within the Ruins e Betraying the Martyrs[23].
Il 31 marzo del 2015 viene annunciato il titolo del nuovo album della band, Holy War, aggiungendo che sarebbe stato pubblicato in Nordamerica il 30 giugno dello stesso anno tramite l'etichetta Nuclear Blast; l'album, registrato in segreto durante l'inverno, è stato prodotto con Will Putney[24]. Assieme ad altre band il gruppo australiano funge da supporto per gli Slayer durante il Mayhem Festival del 2015[25]. Il nuovo album Holy War ha un'ottima prima settimana di successo, classificandosi in 7ª posizione nelle chart australiane e 82° in quelle statunitensi, diventando il quarto gruppo australiano a classificarsi nelle chart americane e in particolare il primo gruppo australiano di metal estremo a entrarvi.
Durante il 2015 e il 2016 la band supporta il tour mondiale dei Parkway Drive per l'album IRE. Il 21 dicembre 2015 la band annuncia la partenza del vocalist CJ McMahon, che decide di lasciare la band per concentrarsi sulla famiglia e per la sua impossibilità finanziaria a permettersi i tour[26]. Dopo alcuni teaser comparsi il 1º luglio la band conferma la collaborazione a uno split album, intitolato The Depression Sessions, con le band deathcore Fit For An Autopsy e The Acacia Strain, che viene pubblicato solo in vinile. Lo stesso giorno il gruppo pubblica in esclusiva un video tratto dall'album per la canzone They Will Know Another, mentre nel 2016 il chitarrista Sean Delander sostituisce Tom Searle per il tour australiano degli Architects.
Il 14 gennaio del 2017 l'ex vocalist McMahon raggiunge nuovamente la band sul palco durante l'Unify Festival a Tarwin Meadows, Victoria, dove conferma il suo ritorno nella band e aggiunge "Ero un drogato, un musicista squattrinato, e ho avuto delle fottute questioni... mi sono sposato, ho fatto una fottuta ricerca dell'anima, e adesso sono qua di nuovo a prendere il controllo del mondo con i miei fottuti fratelli", concludendo: "nella celebrazione di me che torno nella band per raggiungere i miei fratelli nel dominio del mondo, ho bisogno che voi vi divertiate con noi"[27]. La band pubblica Dear Desolation, il suo quarto album, il 18 agosto del 2017[28]. In un'intervista dell'ottobre 2017 il chitarrista Andy Marsh ha confermato che, se McMahon non fosse tornato nella band, avrebbero registrato Dear Desolation con il loro cantante turnista dell'epoca, ovvero Nick Arthur del gruppo deathcore statunitense Molotov Solution. Nella stessa intervista Marsh sostiene che la band ha iniziato a pianificare un nuovo split EP album a seguito di The Depression Sessions[29]. Il 26 luglio 2019 la band pubblica il suo quinto album dal titolo Human Target riscuotendo molto successo con in particolare le canzoni Death Squad Anthem, Make America Hate Again e la title track. Il 30 settembre 2019 a sorpresa la band annuncia sul suo profilo instagram che il batterista Lee Stanton non ha registrato le parti di batteria per Human Target e non farà definitivamente più parte della formazione a causa di problematiche personali e per la registrazione dell'album e dei tour successivi la band ha ingaggiato Jesse Beahler (ex membro dei Black Crown Initiate e dei Jungle Rot).
I Thy Art Is Murder suonano un genere comunemente noto come deathcore[30][31], una forma di metal estremo che mette insieme il death metal e il metalcore. Nella loro musica è frequente l'uso di breakdown, blast beat, riff potenti, scale di chitarra e assoli dissonanti. Le produzioni con Brendan van Ryn si presentavano con un cantato tipico per il deathcore, caratterizzato da scream molto alti e voce growl bassa. Anche i brani con McMahon presentano entrambi gli stili vocali (cosa che si nota soprattutto nell'album Hate), ma negli ultimi album predomina il death growl, nonostante nei live McMahon alterni ancora voci alte e voci basse[32]. Il vocalist CJ McMahon ha menzionato in diverse interviste le influenze della band, sostenendo che i membri individualmente hanno influenze e preferenze differenti, ma che tutti condividono l'influenza di gruppi come Decapitated, Meshuggah e Behemoth. La band in particolare cita i Behemoth come uno dei gruppi di maggiore influenza, a cui McMahon fa riferimento come "la migliore band sul pianeta"[33]. Il chitarrista Andy Marsh ha detto: "siamo grandi fan di musica che può evocare un sentimento o un umore, ma spesso questa musica non è molto aggressiva o pesante. I Behemoth sono sorprendenti nel cogliere questa sinergia nel modo giusto, ed è questo loro ethos che ci ispira"[34].
I Thy Art Is Murder trattano temi delicati, attuali e talvolta controversi. Oltre alle già citate tematiche dei primi album con van Ryn, l'album Hate esprime il loro disprezzo nei confronti della religione[35], posizione che si rivede anche nel successivo Holy War, un album che, come si percepisce dal titolo, tratta temi anti-religiosi e contro l'estremismo, dove i Thy Art Is Murder esprimono il loro disappunto verso tutto ciò che viene considerato sacro. L'album tratta inoltre vari altri temi, come l'avarizia dell'uomo o la guerra[36]. Riemerge poi il loro disprezzo verso la religione anche nel successivo album, Dear Desolation (The Son of Misery e Puppet Master ne sono esempi), ma l'album spazia su diversi temi. Ricorrenti sono anche le posizioni ambientaliste e sulla liberazione animale di alcuni membri della band, e in particolare del chitarrista Andy Marsh (le canzoni They Will Know Another e Fur And Claw ne sono due esempi)[37].
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