Fabio Treves, armonicista e cantante, è nato e cresciuto a Milano, in zona Città Studi/Lambrate (da cui il soprannome “Puma di Lambrate” in assonanza col soprannome del famoso bluesman britannico John Mayall, detto a sua volta "il Leone di Manchester").[1]
Si avvicina alla musica in tenera età, sfruttando la passione del padre Gaddo Treves: ascolta vecchie registrazioni su dischi da 78 giri e LP di musica classica, jazz, blues e fado portoghese. L'amore per la musica aumenta sempre più e il giovane Treves si applica da autodidatta allo studio di vari strumenti, finché nel 1965, assistendo al concerto degli Who al Palalido di Milano, scopre l'armonica a bocca.
Si afferma nella zona milanese e lombarda come armonicista blues, ispirato da armonicisti statunitensi quali Sonny Terry, Little Walter, Paul Butterfield, Alan Wilson, Sonny Boy Williamson.
Nel 1967 suona nel suo primo gruppo studentesco, il Friday Blues Group. Dopo alcune collaborazioni con altri gruppi, nel 1974 decide di formare una sua band sullo stile degli amati esempi statunitensi. Fonda la Treves Blues Band, che nel 2014 celebra i 40 anni di attività. In quegli anni incontra anche il chitarrista e armonicista texano, trapiantato in Italia, Cooper Terry, con cui avvierà un lungo sodalizio musicale.
Fabio Treves ha partecipato a Festival Blues Internazionali e nel 1976 ha tenuto a battesimo una trasmissione di Blues a Milano, ha scritto due Guide al Blues e ha condotto su Rock FM Blues Express poi ha collaborato alla rivista musicale JAM con la rubrica Chi fa da sé, fa per 3ves…
Dal 2004 conduce su LifeGate Radio la trasmissione Life in Blues.
Nel 2011 ha realizzato uno spettacolo musicale dal titolo Blues in Teatro[6][7] e dalle registrazioni eseguite durante il tour nei teatri italiani è nato il cd live della TBB Blues in Teatro, pubblicato nel giugno 2011[6].
Nel 2014 la TBB ha festeggiato i suoi 40 anni con un tour teatrale.
Il 7 dicembre 2014 a Fabio Treves è stato conferito l’Ambrogino d'oro, importante onorificenza del Comune di Milano[9].
Rolling Stone lo ha inserito nel numero speciale fotografico Le 100 facce della musica italiana,[10] pubblicato nel febbraio 2015 da cui è derivata l'omonima mostra.[11]
Nel 2015 Treves e la Treves Blues Band hanno fatto da supporter ai Deep Purple nel loro tour italiano[12] e nel 2016 è stato eccezionale opening-act al concerto di Bruce Springsteen al Circo Massimo di Roma il 16 luglio.[13]
Fabio Treves è noto anche per la sua grande passione per il Milan.
Discografia
1976 - Treves Blues Band (Red Record, VPA 112) a nome Treves Blues Band
1979 - Blues, Rock & Country Things (Spaghetti Records, ZPLSR34057) con artisti vari
1979 - Two (Young Record Records, YN/B - 6001) a nome Treves Blues Band
1980 - Live in Italy (Mama Barley Records, M.B. 0001) con Mike Bloomfield
1985 - 3 (Buscemi Records, B1) a nome Treves Blues Band
1987 - Acoustics in Italy (Hi, Folks! Records, HF-003) con artisti vari
1988 - Sunday's Blues (Barley Arts Records, BAR 22701) a nome Fabio Treves
1992 - Red & Black Live! (Red & Black Records, RBR 001) con Cooper Terry
1993 - Jumpin' (La Drogueria di Drugolo S.r.l. Records,74321-16356-2) a nome Fabio Treves
1996 - Live (Red & Black Records) a nome Treves Blues Band
1997 - Blues Collection (Verve Records) con artisti vari
1998 - 2120 Michigan Avenue, Chicago, Italia (Il manifesto Records) con artisti vari
1999 - Jeepster (Red and Black Records, RBR 003) a nome Treves Blues Band
2001 - Blues Again (Red & Black Records, RBR 004) a nome Treves Blues Band
2002 - Simply the Blues (Zomba Records, 38592 23472) con artisti vari, 2 CD
2002 - Blues Express (Edel Records, 29758 396520) con artisti vari, 2 CD
2004 - Bluesfriends (Red & Black Records, RBR) con la Treves Blues Band
2006 - Blues Notes (Red & Black Records, RBR 006) con la Treves Blues Band, 4 CD
2008 - Live 2008 (Red & Black Records, RBR 007) con la Treves Blues Band, 2 CD
2011 - Blues in teatro (Red & Black Records, RBR 008) con la Treves Blues Band
Strumentazione
Armoniche Hohner Special 20
Microfono Shure SM 58 e Green Bullet
Amplificatore Fender Vibrolux Reverb del 1970
Fuori dal palco
In radio
Fabio Treves ha cominciato la sua carriera di dj radiofonico nel 1976 sull'emittente milanese Radio Popolare trasmettendo blues proveniente soprattutto dagli Stati Uniti fino al 1981
Dal 1993 al 2008 ha condotto su Radio RockFM il programma Blues Express dove, ha ospitato i musicisti ZZ Top, Johnny Lang e la Zappa Family.
Dal 2004 conduce su LifeGate Radio un programma di Blues intitolato Life in Blues.
In TV
Ha partecipato alle trasmissioni televisive di Renzo ArboreL'altra domenica nel 1977, Quelli della notte nel 1985 e DOC nel 1988.
Dal 2008 a fine 2010 ha condotto sul canale satellitare Rock TV il programma Database con appuntamenti mensili al giovedì.
Opere
Marco Pastonesi e Fabio Treves, Guida al blues, Milano, Gammalibri, 1979
Roberto Caselli e Fabio Treves, Blues Express, Multiplo, 1989
Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 378-379
AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN88-7966-422-0.
Massimo Cotto (a cura di); Enciclopedia del Blues e della musica nera - Arcana Editrice Milano 1994 - ISBN 8879660381
Bertrando Goio - Sonny Boy Williamson. L'ultimo poeta del Blues (prefazione di Fabio Treves) Tipografia Gariazzo, 2003
Elio Vincenzo Campobasso - Borsalino Blues (introduzione di Fabio Treves) Rugginenti Editore.
Enzo Gentile, Alberto Tonti e Lavis Lego, Il dizionario del pop-rock: oltre 2000 artisti e 31000 dischi dal vinile all'MP3, Zanichelli, 2012, ISBN8808193675
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