Gianluigi Trovesi, nativo della provincia di Bergamo, si iscrisse al conservatorio del capoluogo dove studiò clarinetto e armonia, contrappunto e fuga con il maestro Vittorio Fellegara, diplomandosi nel 1966. Subito dopo diede il via a un'attività differenziata e multiforme, suonando in complessi di musica accademica, in orchestre da ballo, anche se la sua passione si orientò subito verso il jazz. Trovesi è infatti a tutt'oggi un jazzista polivalente: i suoi strumenti preferiti sono clarinetto e sassofono. In qualità di compositore, nel corso degli anni ha saputo trovare una sua cifra espressiva ben nota tra gli appassionati, mescolando il jazz in tutte le sue forme a suggestioni della musica folkloristica e popolare italiana, la prima conosciuta inizialmente nell'infanzia, trascorsa nelle valli bergamasche, la seconda appresa e filtrata nel corso della lunga pratica di suonatore da balera, che - a detta dello stesso artista - costituì una parte essenziale del suo apprendistato.
Gianni Trovesi trio: la consacrazione
Nel 1977 iniziò la sua carriera da leader, come si dice in gergo jazzistico, fondando un trio con Paolo Damiani al basso e Gianni Cazzola alla batteria. Il primo LP pubblicato con questa formazione s'intitolava "Baghét" e uscì un anno dopo la creazione del gruppo. I riconoscimenti furono immediati: il disco ricevette il Premio della Critica Discografica italiana. Contemporaneamente Trovesi vinse il primo premio nel Concorso Nazionale per Sassofono e Clarinetto, ed entrò a far parte della Big band della RAI di Milano come primo alto e primo clarinetto. Nel corso del decennio degli ottanta, Trovesi vinse per due volte il referendum "Top Jazz" indetto tra i lettori della prestigiosa rivista specializzata "Musica Jazz": il primo nel 1985 per il suo album "Dances", e il secondo nel 1988 come miglior musicista jazz italiano dell'anno.
Con l'ottetto alla ricerca di nuove sonorità
All'inizio degli anni novanta Trovesi fondò anche un suo ottetto, con il quale intraprese un'esplorazione del repertorio popolare dell'intera Europa, che andò ad affiancarsi all'ormai consolidato rapporto con la reinterpretazione del folklore italiano. Il primo album dell'ensemble, "From G To G" mieté allori anche all'esterno del mondo degli appassionati: vinse il referendum Top Jazz come miglior disco e Trovesi come miglior musicista di jazz italiano e l'album venne insignito del riconoscimento di "miglior disco" nel referendum della rivista Musica e Dischi. Nel corso del decennio Trovesi, con il suo ottetto, i suoi album o singolarmente, risultò ancora per tre volte al vertice della classifica Top Jazz.
Riconoscimenti
Alcune delle più importanti orchestre jazz europee lo hanno invitato, come direttore, per eseguire concerti basati su sue composizioni: WDR Big Band di Colonia (Germania), con cui ha realizzato "Dedalo" (2001-2002); Orchestra Internazionale di Guimarães (Portogallo, 2003); Bergen Big Band (Norvegia, 2004). Il Barga Jazz Festival, specializzato nell'arrangiamento per orchestra jazz, ha dedicato nel 2001 un'intera edizione a lui e alle sue musiche. Nello stesso anno l'allora presidente della Repubblica, Ciampi lo insignì
dell'onorificenza di "Ufficiale della Repubblica Italiana" per meriti artistici.
Trovesi è stato oggetto anche di due tesi di laurea:
"Gianluigi Trovesi: l'identità, la creatività il jazz di uno dei protagonisti della "musica attuale" italiana" (Dott. Luigi Sforza, Relatore Prof. Giampiero Cane, DAMS di Bologna, a.a. 1998/99)
"Gianluigi Trovesi: Ein Musiker im Spannungsfeld Zwischen Jazz, imaginärer Folklore und Alter Musik" (Dott.ssa Annette Maye, Relatore Prof. Claudio Puntin, Hochschule für Musik Köln, S.S. 2004)
Discografia
Come Leader
Baghet (1978)- Dischi della Quercia Q28008, (Trio con P. Damiani, G. Cazzola)
Cinque piccole storie (1980) - Dischi della Quercia Q28010 (Trio con P. Damiani, G. Cazzola)
Dances (1985) - Red Records RR123181-2-2, (Trio con P. Damiani, E .Fioravanti)
Les Boites a Musique (1988) Splasc(h) Records CDH152-2, (Trio con T. Tononi, L. Mirto)
From F To (1992) Soul Note SN121231-2, (Octet)
Dances and Variations (1980-93) - Musica Jazz 1907-1994
Les hommes armes (1996) Soul Note SN121311-2, (Octet)
Around Small Fairy Tales (1988) - Soul Note SN121341-2 (con l'Orch. da camera "Enea Salmeggia" dir. B. Tommaso)
Round About A Midsummer's Dream (1999) - Enja ENJ9384 (Nonet)
Dedalo (2001) - Enja ENJ9419 2003 (con la WDR Big Band di Colonia)
Fugace (2002) - ECM (Octet) (reg. in studio a Milano 06/2002)
Profumo di Violetta (2008)- ECM (Orch. Fiati Filarmonica Mousikè Gazzaniga) (reg. al teatro "Serassi" di Villa d'Almè BG)
Mediterraneamente (2018) - Dodici Lune (Quintet)
Coleader
Freres Jacques_ Round About Offenbach (2011) - ECM (duo con Gianni Coscia)
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