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Fats Domino, all'anagrafe Antoine Dominique Domino (New Orleans, 26 febbraio 1928Harvey, 24 ottobre 2017[1]), è stato un cantautore e pianista statunitense, pioniere dell'R&B e del rock and roll. Dotato di un caratteristico quanto inimitabile stile vocale, è stato il cantante afro-americano che ha avuto il maggiore successo durante tutti gli anni cinquanta e nei primi anni sessanta. Il fascino del suo pianoforte è dovuto al suo stile vagamente blues ed influenzato dal boogie woogie.

«They call, they call me the fat man, because I weigh two hundred pounds»

(Fats Domino, The Fat Man)
Fats Domino
Fats Domino (1962)
Nazionalità Stati Uniti
GenereRhythm and blues
Rock and roll
Periodo di attività musicale1949  2017
Strumentovoce, pianoforte
Sito ufficiale

La rivista Rolling Stone lo ha posizionato al 25º posto nella lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.


Biografia


"Fats" Domino nasce in una famiglia dedita alla musica (suo padre era un apprezzato violinista) ed impara presto a suonare. A 14 anni, lascia la scuola per poter suonare in qualche locale notturno. È proprio in un locale che conosce il produttore Dave Bartholomew, con cui scriverà nel 1949 il suo primo pezzo di successo, The Fat Man, considerato uno dei primi pezzi rock and roll.

Fats Domino in concerto, Amsterdam, 1962
Fats Domino in concerto, Amsterdam, 1962

Domino ottenne grande visibilità in America con The Fat Man (1950, Imperial Records), secondo alcuni il primo vero disco di rock and roll, con un pianoforte ritmato e gli ormai classici vocalizzi di Domino. Il disco, un rifacimento di Junker's Blues di Champion Jack Dupree, fu un successo eccezionale, vendette più di un milione di copie raggiungendo il secondo posto della Billboard R&B Chart ed è entrato nella Grammy Hall of Fame Award nel 2016.

Domino registrò poi una serie di successi con il produttore e coautore Dave Bartholomew, il sassofonista Alvin "Red" Tyler ed il batterista Earl Palmer. Altri musicisti degni di nota nella band di Domino erano: il sassofonista Reggie Houston, Lee Allen, e Fred Kemp che era anche il fidato capoband di Domino. Domino giunse infine nel mainstream pop con Ain't That a Shame (1955) che scalò la Top Ten, anche se a raggiungere il numero 1 fu la cover "bianca" di Pat Boone. Domino fece uscire una serie senza precedenti di 35 singoli che entrarono tutti in Top 40, tra cui Whole Lotta Loving, Blue Monday e una versione funky della vecchia ballata Blueberry Hill.

Il 18 dicembre 1957, Domino eseguì il suo successo The Big Beat al programma di Dick Clark American Bandstand.

Fats Domino continuò a sfornare successi per la Imperial durante tutto il 1962. Cosa senza precedenti: tutti e 22 i dischi incisi per la Imperial furono hit su entrambi i lati, cioè sia la canzone incisa sul lato A che quella sul lato B (44 canzoni in tutto) entrarono in classifica. Dopo il passaggio alla ABC-Paramount nel 1963, però, la carriera di Domino ebbe un improvviso tracollo in classifica. Ottenne un successo da Top 40 per la ABC (Red Sails In The Sunset, 1963), ma alla fine del 1964 la British invasion aveva ormai cambiato i gusti del pubblico e la scalata delle classifiche per Domino era finita.

Fats Domino nel 1977
Fats Domino nel 1977

Ma, nonostante l'insuccesso commerciale, Domino continuò regolarmente ad incidere fino al 1970, e, sporadicamente, anche dopo. Continuò a fare concerti dal vivo molto seguiti per vari decenni e gli è stata riconosciuta una grande influenza sulla musica degli anni sessanta e settanta dagli stessi artisti dell'epoca: il pezzo Lady Madonna dei Beatles venne scritto da John Lennon e Paul McCartney per emulare lo stile di Fats Domino.

Domino riuscì a tornare in classifica per l'ultima volta nel 1968, ironia della sorte, proprio con una cover di Lady Madonna dei Beatles, che comparve al numero 100 per due settimane consecutive.

Negli anni ottanta decise che non avrebbe più lasciato New Orleans, godendo di una buona rendita per via dei diritti d'autore e non amando viaggiare, dichiarò che non avrebbe potuto trovare un cibo migliore da nessun'altra parte. Non lo dissuasero dal suo proposito nemmeno l'ingresso alla Rock and Roll Hall of Fame ed un invito a suonare alla Casa Bianca. Viveva in una villa del quartiere prevalentemente operaio di Lower 9th Ward, dove non era una cosa rara vederlo passare sulla sua Cadillac rosa acceso. Prendeva parte ogni anno al New Orleans Jazz & Heritage Festival e ad altri eventi locali con performance che mostravano un talento imperituro.

Fats Domino nel 1997
Fats Domino nel 1997
Graffiti di affettuoso ricordo sulla casa di Domino, creduto morto a causa dell'uragano Katrina.
Graffiti di affettuoso ricordo sulla casa di Domino, creduto morto a causa dell'uragano Katrina.

All'arrivo dell'Uragano Katrina a New Orleans, nell'agosto 2005, Domino decise di rimanere in casa con la sua famiglia, a causa dei problemi di salute della moglie. La zona in cui si trovava la sua casa, Lower 9th Ward, ha subito un grave allagamento e si è creduto che Domino ne fosse rimasto vittima, anche a causa di una scritta sul muro della sua casa che diceva "RIP Fats. Ci mancherai", la cui foto ha fatto il giro del mondo. L'11 settembre inoltre, l'agente di Domino, Al Embry, dichiarò di non averlo più sentito dopo l'arrivo dell'uragano.

Lo stesso giorno, la CNN ha diffuso la notizia che Fats Domino era stato tratto in salvo da un elicottero della Guardia Costiera. Sua figlia, la cantante gospel Karen Domino White, lo ha identificato da una foto mostrata sulla CNN. La famiglia Domino è stata poi trasportata al rifugio di Baton Rouge e accolta in seguito dal quarterback della Louisiana (nonché fidanzato della nipote di Fats Domino) JaMarcus Russell, che li ha ospitati nel suo appartamento. In un articolo apparso sul Washington Post[2] si diceva che venerdì 2 settembre la famiglia Domino avrebbe lasciato la casa di Russell dopo aver dormito due notti sul divano. "Abbiamo perso tutto", avrebbe dichiarato Domino secondo quanto pubblicato dal Post.

Domino (78 anni) con la National Medal of Arts riconsegnatagli dal Presidente George W. Bush il 29 agosto 2006, dopo che la medaglia originale era andata perduta nel disastro causato dall'uragano Katrina.
Domino (78 anni) con la National Medal of Arts riconsegnatagli dal Presidente George W. Bush il 29 agosto 2006, dopo che la medaglia originale era andata perduta nel disastro causato dall'uragano Katrina.

Nel gennaio 2006 sono cominciati i lavori per ricostruire la casa di Domino al Lower 9th Ward.

Fats avrebbe dovuto essere il primo artista in scaletta sul palco del Jazz & Heritage Festival 2006, ma, essendo molto malato, si è solo limitato ad un saluto dal palco. All'inizio del 2006 ha dato alle stampe l'album Alive and Kickin, il cui ricavato è andato alla Tipitina Foundation per musicisti indigenti. La canzone che dà il titolo all'album è stata registrata dopo Katrina, ma la maggior parte degli altri pezzi risalgono a sessioni inedite degli anni novanta.

Domino è morto il 24 ottobre 2017, nella sua casa di Harvey (Louisiana), all'età di 89 anni, per cause naturali, secondo l'ufficio del coroner.[3][4][5]

Il 25 giugno 2019, The New York Times Magazine ha riportato la notizia che Fats Domino è tra le centinaia di artisti il cui materiale sarebbe andato distrutto nell'incendio degli archivi della Universal nel 2008.[6]


Discografia



Studio



Album dal vivo



Raccolte



Singoli



Curiosità



Note


  1. È morto Fats Domino, la voce di New Orleans e uno dei padri del rock'n'roll, su repubblica.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  2. (EN) Eli Saslow, Music Legend 'Fats' Domino Coping With Katrina, in The Washington Post, 2 settembre 2005. URL consultato il 21 aprile 2015.
  3. Janet McConnaughey and Kevin McGill, Fats Domino, rock 'n' roll pioneer and 'Blueberry Hill' singer, dead at 89, su chicagotribune.com. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  4. Jon Pareles e William Grimes, Fats Domino, 89, One of Rock 'n' Roll's First Stars, Is Dead, in nytimes.com, 25 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  5. Todd Leopold, Fats Domino dead at 89, medical examiner's office says, su cnn.com, CNN. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  6. Jody Rosen, Here Are Hundreds More Artists Whose Tapes Were Destroyed in the UMG Fire, su The New York Times, 25 giugno 2019. URL consultato il 28 giugno 2019.
  7. (EN) Michael T. Bertrand, The King of Rock as Hillbilly Cat, in Race, Rock and Elvis, Chicago, University of Illinois Press, 2000, p. 199, ISBN 0-252-02586-5. URL consultato il 30 maggio 2016.

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[de] Fats Domino

Antoine Dominique „Fats“ Domino Jr. (* 26. Februar 1928 in New Orleans; † 24. Oktober 2017 in Harvey, Jefferson Parish[1]) war ein US-amerikanischer Pianist, Sänger und Songwriter in den Bereichen Rock ’n’ Roll, Rhythm and Blues, Piano-Blues und Boogie-Woogie.

[en] Fats Domino

Antoine Dominique Domino Jr.[1] (February 26, 1928 – October 24, 2017), known as Fats Domino, was an American pianist, singer and songwriter. One of the pioneers of rock and roll music, Domino sold more than 65 million records.[2] Born in New Orleans to a French Creole family, Domino signed to Imperial Records in 1949. His first single "The Fat Man" is cited by some historians as the first rock and roll single and the first to sell more than 1 million copies.[3][4] Domino continued to work with the song's co-writer Dave Bartholomew, contributing his distinctive rolling piano style to Lloyd Price's "Lawdy Miss Clawdy" (1952) and scoring a string of mainstream hits beginning with "Ain't That a Shame" (1955). Between 1955 and 1960, he had eleven Top 10 US pop hits.[5] By 1955, five of his records had sold more than a million copies, being certified gold.[6]

[es] Fats Domino

Antoine Domino Jr. (Nueva Orleans, Luisiana; 26 de febrero de 1928 - Harvey, Luisiana; 24 de octubre de 2017), más conocido como Fats Domino, fue un cantante, compositor y pianista clásico del R&B y rock and roll afroamericano de Estados Unidos. Ampliamente considerado como el padre original del Rock and roll.

[fr] Fats Domino

Antoine Dominique Domino Jr., dit Fats Domino, né le 26 février 1928 à La Nouvelle-Orléans et mort le 24 octobre 2017[1] à Harvey (Louisiane), est un pianiste, chanteur, compositeur, et chef d'orchestre américain de rhythm and blues, l'un des pionniers du rock 'n' roll, auteur du rock Ain't That a Shame et le plus célèbre interprète de la ballade de 1940 Blueberry Hill.
- [it] Fats Domino

[ru] Домино, Фэтс

Фэтс Домино (англ. Fats Domino — «толстяк Домино»), настоящее имя Антуан Доминик Домино, фр. Antoine Dominique Domino; 26 февраля 1928, Новый Орлеан, Луизиана, США — 24 октября 2017, Харви, Луизиана, США[8]) — американский пианист и вокалист, один из родоначальников рок-н-ролла. Обладатель почётной награды Grammy Lifetime Achievement Award (1987) и один из величайших музыкантов эпохи рок-н-ролла по версии журнала Rolling Stone[9].



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