Itamar Assumpção, all'anagrafe Francisco José Itamar de Assumpção (Tietê, 12 settembre 1949 – São Paulo, 12 giugno 2003), è stato un cantautore, compositore e produttore discografico brasiliano.
Itamar Assumpção | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Música popular brasileira |
Periodo di attività musicale | 1975 – 2003 |
Album pubblicati | 13 |
Studio | 12 |
Live | 1 |
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Fu uno dei maggiori esponenti della cosiddetta Vanguarda Paulista, vale a dire della scena musicale alternativa che tra gli anni '70 e '80 ha avuto il suo epicentro a San Paolo.
Nato a Tietê, a 12 anni si trasferì ad Arapongas, dove studiò contabilità e imparò a suonare chitarra e basso. Dopo aver preso parte ad alcuni spettacoli teatrali e musicali e aver conosciuto Arrigo Barnabé, nel 1973 decise di trasferirsi a San Paolo per meglio perseguire una carriera da musicista. Qui prese contatto con gli altri artisti che insieme a lui diventeranno punti di riferimento della Vanguarda Paulista. Tenne le prime esibizioni nel Teatro Lira Paulistana.[1]
Si fece notare presso il grande pubblico nel 1979, con la partecipazione al Festival Musicale di TV Cultura. Tra il 1983 e il 1986 incise tre album con l'etichetta Lira Paulistana, mentre nel 1988 fece uscire il suo primo album co-prodotto da una major, Intercontinental! Quem Diria! Era Só o que Faltava!.[1]
Nei primi anni '90 creò una sua etichetta indipendente, Baratos Afins, con cui produsse la trilogia Bicho de Sete Cabeças, a cui parteciparono Rita Lee e Tom Zé, nonché album di altri artisti tra cui Fortuna e Alzíra Espíndola.
Morì nel 2003 di cancro al colon.[1]
Le figlie Anelis e Serena hanno entrambe intrapreso la carriera musicale.[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41451669 · ISNI (EN) 0000 0000 5552 1568 · Europeana agent/base/49397 · LCCN (EN) no98014321 · GND (DE) 134694198 · WorldCat Identities (EN) lccn-no98014321 |
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