music.wikisort.org - Cantante

Search / Calendar

Franco Tozzi (Rodi Garganico, 26 marzo 1944) è un cantante italiano.

Franco Tozzi
Nazionalità Italia
GenereMusica leggera
Pop rock
Periodo di attività musicale1964  in attività
EtichettaFonit, Odeon, Carisch, Kansas, Tanga Label, Duck Record, D.V. More Record, ZYX Music, Capogiro Records
Album pubblicati4
Studio2
Live1
Raccolte1

Biografia


Nasce il 26 marzo 1944 a Rodi Garganico (FG), primogenito di tre figli, ultimo dei quali il cantautore Umberto. Lascerà ancora bambino la Puglia, per trasferirsi con la famiglia a Torino, città dove il padre troverà lavoro come guardia notturna e dove poi nel 1952 nascerà il fratello Umberto.

Giovanissimo, negli anni '60, lascerà il posto di lavoro allo stabilimento della Lancia di Chivasso per inseguire il suo sogno musicale insieme a un gruppo di giovani, i Pard's.[1]

Un primo importante riconoscimento giunge nel 1964 con la vittoria al Festival di Castrocaro con il brano "Due case, due finestre". Grazie al maestro Pier Benito Greco ottiene un contratto con la Fonit, debuttando discograficamente con la canzone presentata a Castrocaro.

Nel 1965 partecipa di diritto al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Tillotson con la canzone "Non a caso il destino (ci ha fatto incontrare)", la cui musica è composta dal celebre M° Carlo Alberto Rossi. In seguito darà una propria interpretazione del brano anche il cantante Luciano Tajoli.

Sempre nel 1965 partecipa ad Un disco per l'estate dove si classifica al 2º posto (dietro all'allora gettonatissima Orietta Berti) con quella che ancora oggi è la sua canzone più famosa, "I tuoi occhi verdi". Il disco venderà circa 800 000 copie.

La chiamata al servizio militare costa a Franco un periodo di pausa forzato. Nel frattempo, il 26 agosto 1965, sposa la ballerina Carmen Novelli nella parrocchia della Madonna delle Rose. Mario Scotti gli fa da testimone.

Nel 1966 torna al Festival di Sanremo in coppia con Bobby Vinton con la canzone "Io non posso crederti".

Nello stesso anno è di nuovo protagonista ad Un disco per l'estate con "Non vorrei volerti bene", e partecipa al Festival delle Rose con la canzone "Perdonala" in coppia con Little Tony ottenendo nuovamente un buon successo.

Nel 1967, dopo il passaggio alla casa discografica Odeon, torna nuovamente ad Un disco per l'estate, con la canzone "L'ultimo giorno".

Nel 1968 firma un contratto con la casa discografica Carisch con cui pubblica il 45 giri "Nasce il giorno".

Successivamente passa alla Kansas e forma il complesso Franco Tozzi Off Sound, in cui alla chitarra vi è il fratello Umberto[2].

Con questa formazione pubblicherà fra l'altro nel 1970 il 45 giri "Qui": l'esordio come cantante di Umberto Tozzi che canta la prima strofa del brano.

Umberto lavorerà come chitarrista nei concerti live del fratello con il complesso Il Suo Primo Amore, più o meno continuamente sino al 1975.

Nel 1986 esce, per la casa discografica Tanga Label, il 45 giri (e relativo disco mix) "Make me crash" in cui Franco Tozzi (qui chiamato semplicemente Tozzi) si cimenta col genere dance (italo-disco). Il brano è firmato dal paroliere Ermanno Capelli assieme allo stesso Franco e prodotto da Ermanno Capelli e Francesco Reitano.

La canzone "Make me crash" di Tozzi sarà ristampata in CD e vinile Maxi-Single nel 1999 dall'etichetta tedesca ZYX Music all'interno della collana "Golden-Dance-Classics".

Nel 1989 Franco Tozzi è invitato a partecipare alla trasmissione televisiva Una rotonda sul mare condotta da Red Ronnie, dove ottiene un ottimo successo reinterpretando la sua hit "I tuoi occhi verdi". La canzone in uno scontro diretto batte addirittura il brano che dà il nome al programma, "Una rotonda sul mare", interpretata da Fred Bongusto.

Nel 1995 Franco torna sulle scene con l'album "Ecco Perché" inciso per la casa discografica Duck Record. La title-track è una canzone scritta e composta appositamente per lui per l'occasione dal fratello Umberto Tozzi.

Nel 1996 la casa discografica DV More Records pubblica la raccolta "Il meglio", contenente i successi di Franco Tozzi in versione riarrangiata e ricantata dall'artista.

Franco esegue spesso in concerto anche canzoni del fratello Umberto ed alcune di queste[3] saranno inserite nell'album dal vivo "Franco Tozzi Live" pubblicato nel 1997 dalla casa discografica DV More Record.

Nel gennaio 2016 per festeggiare i 50 anni di carriera pubblica l'EP "Cinquanta" con due nuove canzoni (di cui una, "Le donne sole", scritta da Vito Pallavicini e Francis Lai), prodotte da Biagio Puma e arrangiate da Vanessa Lucca per la Capogiro Records.

Nell'aprile 2018 Franco Tozzi partecipa alla trasmissione televisiva MilleVoci, interpretando fra l'altro l'inedito "Uomo stupido": testo di Ermanno Capelli, musica ed arrangiamento di Riccardo Lasero. Edizioni musicali: Capogiro Music Publishing.

Nel giugno 2018 nasce il Team Tozzi formato da Franco Tozzi alla voce, l'autore di liriche Ermanno Capelli per la composizione dei testi, il tastierista e compositore di musiche Riccardo Lasero e Manuel Marzano alla chitarra e nel ruolo di co-compositore.

Nel luglio 2018 esce su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Franco Tozzi, "Anna Anna", con testo di Ermanno Capelli, musica di Riccardo Lasero e Manuel Marzano. Produzione di Ermanno Capelli e Riccardo Lasero. Arrangiamento di Riccardo Lasero.

Il 7 febbraio 2019 viene pubblicato il singolo della canzone "I pazzi siete voi", proposta dal Team dell'artista per il 69º Festival di Sanremo 2019 ma non ammessa alla gara. Ciò nonostante, in data 12 febbraio 2019, raggiunge il 1º posto nella classifica dei brani Rock più venduti su Google Play ed il 34º posto della classifica generale dei singoli più venduti sul medesimo digital store.

"I pazzi siete voi" è stata realizzata da Ermanno Capelli (autore del testo, co-produttore), Riccardo Lasero (compositore della musica, arrangiatore, co-produttore) e Manuel Marzano (co-compositore).


Discografia



Singoli



Album



Compilation



Note


  1. In cui al basso c'è il futuro session man Mario Scotti.
  2. Che nel 1970 nella canzone Qui canta la prima strofa, debuttando discograficamente.
  3. "Tu", "Stella stai", "Notte rosa".

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Musica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии