Ico Cerutti, nome d'arte di Federico Cerutti (talvolta indicato erroneamente come Cerruti) (Torino, 3 settembre1936 – Zoagli, 18 giugno1999), è stato un cantante, compositore e chitarristaitaliano che ha fatto parte negli anni sessanta del Clan Celentano.
Piemontese di nascita, trasferitosi a Milano con la famiglia, assieme a Marco Ratti è stato dal 1956 chitarrista con Adriano Celentano nel gruppo musicale dei Rock Boys.
Poco dopo il 1º Festival italiano del rock and roll (al Palazzo del Ghiaccio di Milano, il 18 maggio 1957), lasciò il gruppo per dedicarsi al jazz con l'orchestra di Franco Cerri e Renato Sellani[1][2]. Venne rimpiazzato nei Rock Boys da Gino Santercole.
Entrò poi come cantante e chitarrista nel gruppo di Bruno De Filippi, pubblicando anche un album live (ristampato su CD nel 2003); gli altri componenti del gruppo (oltre a De Filippi alla chitarra, al banjo e all'armonica a bocca) erano Enzo Jannacci al pianoforte, i fratelli Giancarlo Ratti alla batteria e Marco Ratti al basso elettrico, Alberto Baldan Bembo all'organo, Pino Sacchetti al sassofono e Paolo Tomelleri al clarino.
Ha inoltre fatto parte, sempre come cantante, del complesso di Gino Peguri.
Cerutti è tornato poi nel Clan nei primi anni sessanta per incidere alcuni 45 giri come cantante solista ed ha conosciuto il successo nel 1964 presentando il brano L'uomo del banjo al Cantagiro e partecipando alle riprese del film di Celentano Super rapina a Milano.
Nel 1966 ha accompagnato Celentano al Festival di Sanremo con il Trio del Clan nell'interpretazione de Il ragazzo della via Gluck (del trio facevano parte oltre a Cerutti anche Pilade e Gino Santercole). In quello stesso anno ha introdotto nel Clan, come tastierista, Dario Baldan Bembo e si è sposato, il 10 settembre 1966 nella chiesa di San Babila a Milano con Caterina Mariella[3].
Come compositore, tra le tante, ha scritto la musica del brano Più forte che puoi, inserito nell'album discografico di Celentano Azzurro/Una carezza in un pugno, di Ho scritto fine, incisa nel 1969 da Gigliola Cinquetti e da Mario Tessuto e di John Brown e Alice, incisa nel 1970 da Enrico Maria Papes.
Riposa al Campo E del Cimitero di Lambrate, tumulato nell'Edicola 8E[4].
Partecipazioni
Cantagiro 1964 - L'uomo del banjo
Cantagiro 1967 - È ritornato "l'uomo del banjo"
Un disco per l'estate 1968 - E suoneranno le campane
Festival delle Rose 1965 - Chiedo giustizia in amore / Un uomo come me
Festival delle Rose 1966 - Vale più di noi
Festivalbar 1970 - Il mondo di Arlecchino
Discografia parziale
Album (come cantante del complesso di Bruno De Filippi)
1965 - Live al Santa Tecla di Milano - 1963 (Bluebell Records, BBLP 35; ristampato in CD nel 2003 dalla On Sale Music)
Singoli (come cantante del complesso di Gino Peguri)
1962 - Canzonissima 1962 (Orpheus, IPK 716; Cerutti canta, tra le altre, Quando quando quando di Tony Renis; il cognome è riportato in copertina in maniera errata, Cerrutti)
Singoli
Etichetta Fantasy
1964 - Oh!Sì! Finirà / Inutilmente fs 1002
1964 - L'uomo del banjo / Come mai fs 1006
Etichetta Ciao Ragazzi
1965 - Quando il sole scenderà / Va bene fai tu! - CR. 01004
1965 - Chiedo giustizia in amore / Un uomo come me - CR. 01008
1966 - Il mio amico James Bond / Da un momento all'altro - CR. 01010
1966 Vale più di noi / La volpe - CR. 01015
1966 La mia ciccia (Pilade) / Vale più di noi (Ico Cerutti) - CR. 01016
Etichetta Clan
1967 - È ritornato "l'uomo del banjo" (Miki Del Prete-Luciano Beretta-Jerry Herman) / Niente - ACC 24050
1968 - E suoneranno le campane / Le cose intorno a noi - ACC 24074
1969 - Sarà lunga la notte / Balla - BF 69002
Etichetta Columbia
1969 - Il cuore brucia / Un giorno così - SCMQ 7144
1970 - Non piangerò/ Il mondo di Arlecchino - SCMQ
Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
Bibliografia
Don Backy, C'era una volta il Clan (memorie di un juke box, '55-'69), Edizioni Ciliegia Bianca, Roma, 2001
Dizionario della canzone italiana, di Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ed. Curcio, 1990; alla voce Cerutti Ico, di Ernesto Bassignano, pag. 354
Gino Castaldo, Buon compleanno Celentano - Settant'anni a suon di rock, intervista ad Adriano Celentano, pubblicata su La Repubblica del 4 gennaio 2008 (link all'intervista)
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