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Omar Apollo, pseudonimo di Omar Apolonio Velasco (Hobart, 20 maggio 1997), è un cantante statunitense.

Omar Apollo
Nazionalità Stati Uniti
Genere[1]Contemporary R&B
Soul
Periodo di attività musicale2017 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaAWAL, Warner
Album pubblicati1
Studio1
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Biografia


Nato da genitori messicani originari di Guadalajara, Velasco è cresciuto ad Hobart in Indiana studiando balletto folkloristico messicano e cantando nel coro di una chiesa cristiana.[2] All'età di 12 anni ha ricevuto in regalo una chitarra elettrica senza amplificatore, motivo per cui l'ha in seguito cambiata in favore di una acustica che ha imparato a suonare grazie a YouTube.[3]

Nel 2017 ha iniziato a pubblicare musica sulla piattaforma SoundCloud.[4] Grazie all'aiuto di un amico, ha reso disponibile su Spotify il singolo Ugotme che ha totalizzato oltre 15 milioni di stream durante il primo anno dalla pubblicazione.[5] Il suo EP di debutto, Stereo, è uscito nel maggio 2018, a cui ha fatto seguito il suo primo tour in madrepatria.[6] A marzo 2019 ha firmato un contratto con la AWAL, e nell'aprile successivo è stato pubblicato il secondo EP Friends, trainato dai singoli Trouble e Ashamed.[7][8] Durante il resto dell'anno si è esibito al Lollapalooza e ha avviato la sua prima tournée europea, collaborando inoltre con Dominic Fike e Kenny Beats nel singolo Hit Me Up.[9][10][11]

Ad agosto e settembre 2020 ha pubblicato i singoli Stayback e Kamikaze, che hanno anticipato il mixtape di debutto Apolonio, uscito il 16 ottobre dello stesso anno.[12] Nello stesso periodo ha collaborato alla traccia High Hoper di Joji, inserita nell'album Nectar.[13] A febbraio 2021 è artista ospite nel brano Te olvidaste di C. Tangana, che ha ricevuto due candidature ai Latin Grammy Awards 2022 come Registrazione dell'anno e Miglior canzone alternativa.[14] Durante l'estate ha reso disponibile il singolo Go Away come apripista dal suo primo album, seguito da Bad Life realizzato in collaborazione con Kali Uchis.[15][16]

Nel febbraio 2022 ha annunciato l'uscita dell'album, intitolato Ivory e pubblicato l'8 aprile seguente.[17] Ha debuttato nella Billboard 200 statunitense al 152º posto, divenendo il suo primo album ad entrare in classifica.[18] A supporto di esso l'artista ha intrapreso il Desvelado Tour, con tappe in Nord America e in Messico.[19] L'album contiene il brano Evergreen (You Didn't Deserve Me at All), che grazie ad un'esibizione ai Tiny Desk Concerts e alla piattaforma TikTok, è divenuto il suo primo piazzamento nella Billboard Hot 100.[20]


Influenze artistiche


Durante l'infanzia e l'adolescenza Velasco ascoltava gli artisti preferiti dei genitori, come i Beatles, Pedro Infante, Vicente Fernández ed Estela Núñez.[21] Altri artisti che lo hanno influenzato artisticamente sono Neil Young, Paul Simon, John Mayer, Prince, Bootsy Collins, Rick James e gli Internet.[22] Durante un'intervista per Billboard, Apollo ha citato i dischi Perfect Angel di Minnie Riperton, il primo album di Whitney Houston, Nevermind dei Nirvana, My Beautiful Dark Twisted Fantasy di Kanye West e The Miseducation of Lauryn Hill di Lauryn Hill come fonte d'ispirazione per la sua carriera.[23]


Discografia



Album in studio



Mixtape



EP



Singoli



Note


  1. (EN) Matt Collar, Omar Apollo, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 ottobre 2022.
    «Known for his laid-back retro-soul and R&B sound»
  2. (EN) Andrea Domanick, Omar Apollo's homegrown funk, su The Fader, 11 giugno 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  3. (EN) Tony Dominguez, Meet Omar Apollo, the 21-Year-Old Chicano Making Homegrown, Bilingual Soul, su Remezcla, 19 novembre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  4. (EN) Gina Jagminas, Omar Apollo stands out with 'Ivory', su The Daily Illini, 25 aprile 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  5. (EN) Jon Blistein, Omar Apollo Wants to Inspire Young Latinx Musicians to 'Go Crazy', su Rolling Stone, 6 agosto 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  6. (EN) Graham Corrigan, Catching Up With Omar Apollo, Indiana's Rising Rock Star, su Complex, 7 agosto 2018. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  7. (EN) Murray Stassen, AWAL signs global recordings deal with Omar Apollo, su Music Business Worldwide, 4 marzo 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  8. (EN) Evan Minsker, Omar Apollo Announces New Friends EP, Shares New Song: Listen, su Pitchfork, 3 aprile 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  9. (EN) Lollapalooza Day 2 Recap: Janelle Monae, Tame Impala, 21 Savage, Omar Apollo, Tierra Whack and more..., su Vocalo, 3 agosto 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  10. (EN) Salvatore Maicki, Omar Apollo is heading out on tour, su The Fader, 15 luglio 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  11. (EN) Tom Skinner, Listen to Omar Apollo and Dominic Fike's collaborative new single, 'Hit Me Up', su NME, 5 novembre 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  12. (EN) Josh Martin, Omar Apollo announces new project, 'Apolonio', su NME, 7 ottobre 2020. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  13. (EN) Patrick Johnson, Joji Announces 'Nectar' Album Tracklist Alongside New Merch Collection, su Hypebeast, 15 settembre 2020. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  14. (EN) Omar Apollo nominated for two Latin Grammys, su Warner Records, 28 settembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  15. (EN) Jon Blistein, Omar Apollo Contends With a Fleeting Love on New Song 'Go Away', su Rolling Stone, 8 luglio 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  16. (EN) Cat Sposato, Omar Apollo (feat. Kali Uchis), 'Bad Life', su National Public Radio, 8 novembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  17. (EN) Matthew Ismael Ruiz, Omar Apollo Announces Debut Album Ivory, Shares Video for New Song: Watch, su Pitchfork, 9 febbraio 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  18. (EN) Billboard 200 - The week of April 23, 2022, su Billboard. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  19. (EN) Tomás Mier, '¿Dónde Están Los Gays?' Omar Apollo Closes His Tour With Sexy Performance in Mexico City, su Rolling Stone, 1º giugno 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  20. (EN) Xander Zellner, Hot 100 First-Timers: Omar Apollo Arrives With 'Evergreen', su Billboard, 29 settembre 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  21. (EN) Erika Ramirez, Get to Know Omar Apollo and His First-Generation Love Songs, su Pitchfork, 6 febbraio 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  22. (EN) John Norris, A Conversation with Omar Apollo, the Soul, Funk, Rock and Hip-Hop Showman Who's One of the Most Refreshingly Real Rising Stars Around, su Lyrical Lemonade, 4 giugno 2019. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  23. (EN) Lyndsey Havens, Why Omar Apollo Scrapped the First Draft of His Debut Album, su Billboard, 5 aprile 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 83163706524829420984 · WorldCat Identities (EN) viaf-83163706524829420984
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[es] Omar Apollo

Omar Apolonio Velasco (nacido el 20 de mayo de 1997), conocido profesionalmente como Omar Apollo, es un cantautor mexicano-estadounidense que canta en inglés y español.[1][3]
- [it] Omar Apollo


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