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Renata Tebaldi (Pesaro, 1º febbraio 1922Città di San Marino, 19 dicembre 2004) è stata un soprano italiano.

Renata Tebaldi
Nazionalità Italia
GenereOpera lirica
Periodo di attività musicale1944  1976
EtichettaDecca, Cetra, RCA
Album pubblicati52
Studio28
Live24
Sito ufficiale

È considerata una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi, acclamata in particolare come interprete di Verdi e Puccini.


Biografia



Gli esordi e l'affermazione


Nacque a Pesaro dal pesarese Teobaldo Tebaldi e da Giuseppina Barbieri, originaria di Langhirano, nel parmense[1]. All'età di tre anni fu colpita da poliomielite, guarendo completamente.

Studiò al Conservatorio di Parma con Italo Brancucci ed Ettore Campogalliani e poi al "Liceo Musicale Gioachino Rossini" di Pesaro con il celebre soprano Carmen Melis. Nel 1944 debuttò a Rovigo nel ruolo di Elena in Mefistofele. Nel 1946 debuttò alla Scala nel concerto di riapertura dopo la ricostruzione sotto la direzione di Arturo Toscanini (evento del quale esiste una registrazione).

Renata Tebaldi nei panni di Cio-Cio-San in Madama Butterfly
Renata Tebaldi nei panni di Cio-Cio-San in Madama Butterfly

Nella prima parte della carriera affrontò con eccellenti risultati opere di Wagner in lingua italiana (celebratissima la sua Elsa in Lohengrin, oltre a Elisabeth in Tannhäuser) e storiche riprese di lavori di Haendel (Giulio Cesare), Spontini (Olimpia, Fernando Cortez), Rossini (L'assedio di Corinto) e del primo Verdi (Giovanna D'Arco). Iniziò presto ad affrontare anche il grande repertorio italiano: Tosca, Desdemona, Violetta (Teatro La Fenice di Venezia 1947-48), Maddalena (Teatro Regio di Parma 1949), Aida (Teatro Comunale di Firenze 1951).

Particolarmente legato alla carriera italiana fu il Teatro San Carlo di Napoli, il cui pubblico ebbe per lei una costante predilezione, anche quando, a metà degli anni cinquanta, il Teatro alla Scala sembrò preferirle Maria Callas. Nel 1951 vi cantò La traviata, riscuotendo un tale successo da dover interpretare nove repliche fuori programma che registrarono il tutto esaurito e da indurre la direzione del teatro a donarle una medaglia d'oro.

Dopo il precoce esordio "toscaniniano" a inizio carriera, apparve regolarmente alla Scala: Faust nel 1948, Andrea Chenier nel 1948 e 49, Otello, Aida e la Messa di Requiem verdiana (ancora con la direzione di Toscanini) nel 1950, La traviata, Falstaff e Mefistofele nel 1952, Tosca e La Wally nel 1953, Otello ed Eugenio Onieghin nel 1954, La forza del destino nel 1955. Successivamente le presenze sul palcoscenico scaligero si interruppero per oltre 4 anni. Quando nel 1959 ritornò riscosse quaranta minuti di applausi per l'interpretazione di Tosca.[2]


Il successo internazionale


Il debutto americano avvenne nel 1950 alla War Memorial Opera House di San Francisco interpretando Aida, seguita dal debutto ne Le nozze di Figaro (Contessa). Nei primi anni cinquanta fece inoltre tournée in Sudamerica.

Il 31 gennaio 1955 si presentò al Metropolitan di New York, trionfando in Otello a fianco di Mario Del Monaco. Le apparizioni al Metropolitan, diventato la sede principale della sua attività a seguito della temporanea rottura con il Teatro alla Scala, si susseguirono con grande regolarità per diciotto anni, dal '55 al '73 (circa duecentosettanta rappresentazioni: fu chiamata "la regina del Met"), in opere come La Bohème, Andrea Chénier, Tosca, Aida, Madama Butterfly, La forza del destino, La traviata, Manon Lescaut, Simon Boccanegra, Adriana Lecouvreur, La Gioconda, La fanciulla del West, Falstaff, Il pipistrello.[3] Dal 1955 al 1965 cantò in quaranta rappresentazioni alla Lyric Opera di Chicago.

Nel 1955 si esibì in Tosca alla Royal Opera House di Londra. Alla Wiener Staatsoper apparve in Tosca e Otello nel 1958, in Aida nel 1959 e in Andrea Chénier nel 1960. Partecipò complessivamente a diciotto rappresentazioni nel teatro viennese. Toccò inoltre tutti gli altri principali teatri del mondo: Parigi, Barcellona, Berlino, Messico, Brasile, Argentina, Giappone.


Seconda parte della carriera


Renata Tebaldi - 1974
Renata Tebaldi - 1974

All'inizio degli anni sessanta la voce, anche a seguito del pesante repertorio, cominciò ad accusare segni di stanchezza, perdendo in parte la duttilità nel registro acuto caratteristica degli esordi.

Nel 1963 prese un periodo di riposo, anche a causa di un momento difficile dovuto alla sfortunata relazione con il direttore d'orchestra Arturo Basile; riprese a cantare nel 1964, dopo un anno di silenzio, interpretando La bohème a Filadelfia. Da quel momento iniziò una specie di seconda carriera, sempre più indirizzata al repertorio drammatico, con l'adozione dell'emissione di petto, a costo di accentuare l'indurimento del registro acuto. Nel 1966 debuttò con grande successo come protagonista de La Gioconda sulle scene del Metropolitan appena ricostruito. Altrettanto successo le fu tributato nel 1970, sempre al Metropolitan, quando vestì per la prima volta i panni di Minnie ne La fanciulla del west (già eseguita in disco nel 1958). Cantò l'ultima opera nel 1973 interpretando Desdemona nell'Otello, ancora sulle scene del massimo teatro newyorkese.

Successivamente l'attività si limitò ai concerti, dove privilegiò progressivamente pagine cameristiche con accompagnamento del pianoforte e, abbandonando ogni forzatura nel registro grave a favore di un'emissione più fluida, simile a quella degli esordi, dette ancora prova di elevata classe interpretativa. Fra le esibizioni all'estero si annoverano quelle nella stagione 1975-1976 in Unione Sovietica.

Si ritirò dalle scene nel 1976 dopo un trionfale concerto di beneficenza alla Scala a sostegno dei terremotati del Friuli. Il 28 febbraio 2002 fu organizzata al Teatro alla Scala una serata per festeggiare il suo ottantesimo compleanno.

Pur non essendosi mai dedicata al cinema, nel 1947 partecipò alla colonna sonora di Lohengrin e nel 1953 diede voce a Sophia Loren per il film-opera Aida; la si può ascoltare anche in Casa Ricordi, dove interpreta la morte di Mimì.

Famosissima è rimasta la rivalità con Maria Callas, alimentata, ancor più che dalle dive, dai loro fan più accesi. Comunque fosse, il 16 settembre 1968 la Callas si recò dietro le quinte del Metropolitan a congratularsi dopo un'esibizione in 'Adriana Lecouvreur, segnando la definitiva riconciliazione tra le due cantanti.[4]

Scomparve all'età di 82 anni; è sepolta a Mattaleto di Langhirano.


Caratteristiche vocali e interpretative


Renata Tebaldi possedeva una voce dal timbro cristallino, opulenta, morbida, vellutata (è stata coniata l'espressione "velluto della Tebaldi") e nel contempo penetrante, da autentico soprano lirico spinto. Era in possesso altresì di una somma tecnica di emissione, che le consentiva perfetta omogeneità fra i registri, fluidità di legato e spettacolari messe di voce, capaci di passare da aerei pianissimi ad aurei torrenti di suono. Non particolarmente versata nel canto di agilità, il temperamento era portato più all'abbandono sentimentale che all'espressione tragica, raggiungendo però compiutezza interpretativa grazie alla nobiltà del fraseggio e alla sensibilità musicale e stilistica. Possedeva anche singolare bellezza di lineamenti e figura scenica imponente.

Soprattutto nel repertorio del secondo Verdi (Aida, La forza del destino, Otello) e in Puccini (in particolare La bohème, Tosca e Madama Butterfly), ma anche in titoli della giovane scuola, come Adriana Lecouvreur, La Wally, Andrea Chénier, espresse una linea di purezza vocale aliena dalla predominante platealità dei soprani veristi e improntata a un gusto classico. Per quanto il canto di forza non le sia stato sempre congeniale (gli estremi acuti, nell'ultima parte della carriera, costituirono il suo tallone d'Achille), diede eccellente prova anche in ruoli drammatici, come le già citate Tosca, Aida e Leonora de La forza del destino, a cui vanno aggiunte Gioconda e Minnie. Interpretazioni solo discografiche furono i tre ruoli principali del Trittico, Cavalleria rusticana, Il trovatore, Turandot (Liù), Don Carlo e Un ballo in maschera, ultima incisione nel 1970.


Museo


Il museo Renata Tebaldi ha sede a Busseto nel palazzo delle Scuderie di Villa Pallavicino, inserito nell'itinerario dei luoghi verdiani.


Media


Renata Tebaldi è la prima cantante d'opera ad avere un'applicazione per iPad dedicata: immagini, incisioni ufficiali e inedite, video e rassegna stampa dell'epoca. L'applicazione è stata pubblicata nel 2012.


Curiosità


La Stella di Renata Tebaldi sulla Hollywood Walk of Fame
La Stella di Renata Tebaldi sulla Hollywood Walk of Fame

Repertorio


Repertorio
Ruolo Titolo Autore
Elena
Margherita
MefistofeleBoito
SalammbôSalammbôCasavola
WallyLa WallyCatalani
TatianaEugenio OneginČajkovskij
Adriana LecouvreurAdriana LecouvreurCilea
Maddalena di CoignyAndrea ChénierGiordano
FedoraFedoraGiordano
MargheritaFaustGounod
CleopatraGiulio Cesare in EgittoHändel
SantuzzaCavalleria rusticanaMascagni
SuzelL'amico FritzMascagni
La Contessa d'AlmavivaLe nozze di FigaroMozart
Donna ElviraDon GiovanniMozart
La GiocondaLa GiocondaPonchielli
Manon LescautManon LescautPuccini
MimìLa bohèmePuccini
Floria ToscaToscaPuccini
Cio-Cio-SanMadama ButterflyPuccini
MinnieLa fanciulla del WestPuccini
GiorgettaIl tabarroPuccini
Suor AngelicaSuor AngelicaPuccini
LaurettaGianni SchicchiPuccini
LiùTurandotPuccini
CeciliaCeciliaRefice
PamiraL'assedio di CorintoRossini
MatildeGuglielmo TellRossini
AmazilyFernando CortezSpontini
OlimpiaOlimpiaSpontini
Giovanna d'ArcoGiovanna d'ArcoVerdi
LeonoraIl trovatoreVerdi
Violetta ValeryLa traviataVerdi
Amelia GrimaldiSimon BoccanegraVerdi
AmeliaUn ballo in mascheraVerdi
Elisabetta di ValoisDon CarloVerdi
LeonoraLa forza del destinoVerdi
AidaAidaVerdi
DesdemonaOtelloVerdi
Mrs Alice FordFalstaffVerdi
ElisabettaTannhäuserWagner
Elsa di BrabanteLohengrinWagner
EvaI maestri cantori di NorimbergaWagner

Discografia



Incisioni in studio


Anno Titolo
Ruolo
Cast Direttore Casa
1951 La bohème
Mimì
Giacinto Prandelli, Hilde Güden, Giovanni Inghilleri, Raffaele Arié Alberto Erede Decca
Madama Butterfly
Cio-Cio-San
Giuseppe Campora, Giovanni Inghilleri, Nell Rankin Alberto Erede Decca
1952 Aida
Aida
Mario del Monaco, Ebe Stignani, Aldo Protti Alberto Erede Decca
Tosca
Floria Tosca
Giuseppe Campora, Enzo Mascherini Alberto Erede Decca
1953 Andrea Chénier
Maddalena di Coigny
José Soler, Ugo Savarese Arturo Basile Cetra
1954 Manon Lescaut
Manon Lescaut
Mario del Monaco, Mario Borriello Francesco Molinari-Pradelli Decca
Otello
Desdemona
Mario del Monaco, Aldo Protti Alberto Erede Decca
La traviata
Violetta Valery
Gianni Poggi, Aldo Protti Francesco Molinari-Pradelli Decca
1955 Turandot
Liù
Inge Borkh, Mario del Monaco, Nicola Zaccaria Alberto Erede Decca
La forza del destino
Donna Leonora di Vargas
Mario del Monaco, Ettore Bastianini, Cesare Siepi, Giulietta Simionato Francesco Molinari-Pradelli Decca
1956 Il trovatore
Leonora
Mario del Monaco, Ugo Savarese, Giulietta Simionato Alberto Erede Decca
1957 Andrea Chénier
Maddalena di Coigny
Mario del Monaco, Ettore Bastianini Gianandrea Gavazzeni Decca
Cavalleria rusticana
Santuzza
Jussi Björling, Ettore Bastianini Alberto Erede RCA/Decca
1958 La fanciulla del West
Minnie
Mario del Monaco, Cornell MacNeil Franco Capuana Decca
Madama Butterfly
Cio-Cio-San
Carlo Bergonzi, Enzo Sordello, Fiorenza Cossotto Tullio Serafin Decca
Mefistofele
Margherita
Cesare Siepi, Mario del Monaco Tullio Serafin Decca
1959 Aida
Aida
Carlo Bergonzi, Giulietta Simionato, Cornell MacNeil Herbert von Karajan Decca
La bohème
Mimì
Carlo Bergonzi, Ettore Bastianini, Gianna D'Angelo, Cesare Siepi Tullio Serafin Decca
Tosca
Floria Tosca
Mario del Monaco, George London Francesco Molinari-Pradelli Decca
Turandot
Liù
Birgit Nilsson, Jussi Björling, Giorgio Tozzi Erich Leinsdorf RCA
1961 Adriana Lecouvreur
Adriana Lecouvreur
Mario del Monaco, Giulietta Simionato, Giulio Fioravanti Franco Capuana Decca
Otello
Desdemona
Mario del Monaco, Aldo Protti Herbert von Karajan Decca
1962 Il trittico
Giorgetta, Suor Angelica, Lauretta
Fernando Corena, Robert Merrill, Mario del Monaco, Giulietta Simionato Lamberto Gardelli Decca
1965 Don Carlo
Elisabetta di Valois
Carlo Bergonzi, Nicolaj Ghiaurov, Dietrich Fischer-Dieskau, Grace Bumbry Georg Solti Decca
1967 La Gioconda
La Gioconda
Carlo Bergonzi, Robert Merrill, Marilyn Horne, Nikola Gjuzelev Lamberto Gardelli Decca
1968 La Wally
Wally
Mario del Monaco, Piero Cappuccilli Fausto Cleva Decca
1970 Un ballo in maschera
Amelia
Luciano Pavarotti, Sherrill Milnes, Regina Resnik Bruno Bartoletti Decca

Registrazioni dal vivo (selezione)



Video



Brani singoli



Varie



Onorificenze


Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
 27 dicembre 1968[6]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
 Roma, 1º ottobre 1992[7]
La Grande Plaque de Vermeil de la Ville de Paris
 Parigi, giugno 1986
La Cravate de Commandeurs des Arts et Lettres
 Parigi, febbraio 1987

Note


  1. Teobaldo, militare, e Giuseppina si conobbero a Langhirano, dove c'era un distaccamento del Secondo Reggimento dei Granatieri e dove il padre era stato mandato in convalescenza per una ferita a una gamba. Renata Tebaldi soggiornò spesso a Langhirano in una casa in piazza Garibaldi.
  2. Paola Zonca, Tebaldi: la mia Milano perduta, in Repubblica.it, 28 febbraio 2002. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  3. Segond, p. 77
  4. Papi, p. 177
  5. Sito del progetto con foto del quaderno dedicato a Renata Tebaldi. Archiviato il 18 novembre 2010 in Internet Archive.
  6. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  7. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 61556507 · ISNI (EN) 0000 0001 0906 9627 · SBN TO0V255186 · Europeana agent/base/148747 · LCCN (EN) n82047832 · GND (DE) 118621114 · BNE (ES) XX863524 (data) · BNF (FR) cb12010523p (data) · J9U (EN, HE) 987007432624805171 · NSK (HR) 000102199 · CONOR.SI (SL) 105432675 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82047832
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[de] Renata Tebaldi

Renata Ersilia Clotilde Tebaldi (* 1. Februar 1922 in Pesaro; † 19. Dezember 2004 in San Marino), bekannt als die „Engelsstimme“, war eine italienische Opernsängerin (Spinto-Sopran).

[en] Renata Tebaldi

Renata Tebaldi Cavaliere di Gran Croce OMRI (US: /təˈbɑːldi/ tə-BAHL-dee,[7] Italian: [reˈnaːta teˈbaldi]; 1 February 1922 – 19 December 2004) was an Italian lirico-spinto soprano popular in the post-war period, and especially prominent as one of the stars of La Scala, San Carlo and, especially, the Metropolitan Opera.[8] Often considered among the great opera singers of the 20th century, she focused primarily on the verismo roles of the lyric and dramatic repertoires.[9][10][11] Italian conductor Arturo Toscanini called her voice "la voce d'angelo" ("the voice of an angel"),[1][2] and La Scala music director Riccardo Muti called her "one of the greatest performers with one of the most extraordinary voices in the field of opera."[5]

[es] Renata Tebaldi

Renata Ersilia Clotilde Tebaldi, más conocida como Renata Tebaldi, (Pésaro, 1 de febrero de 1922-San Marino, 19 de diciembre de 2004) fue una célebre soprano dramática italiana. Fue una de las principales cantantes de ópera frecuentes en los teatros de La Scala y en el Metropolitan Opera House de Nueva York. Considerada como una de las sopranos más famosas y grandes del siglo XX, fue apodada como "la voce d'angelo" (en italiano, La voz de ángel) por Arturo Toscanini.[1]
- [it] Renata Tebaldi

[ru] Тебальди, Рената

Рената Тебальди (итал. Renata Tebaldi; 1 февраля 1922, Пезаро, Италия — 19 декабря 2004, Сан-Марино) — итальянская оперная певица (сопрано)[1].



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