Daystar Shemuel Shua Peterson è nato il 27 luglio 1992 in Canada da Sonstar, originario di Barbados e Luella originaria di Curaçao. La famiglia viveva a Montreal, prima di trasferirsi a Miami, in Florida[1]. In seguito alla morte della madre, il padre si risposò e si trasferirono ad Atlanta, in Georgia.
Nel 2006 a causa di problemi comportamentali si trasferì da un cugino nel Queens, a New York, tornando in seguito a Toronto con sua nonna. Da quando ha rifiutato di prendersi cura di lui, era da solo all'età di 15 anni.
Ha realizzato il suo primo mixtape nel 2009. Per la pubblicazione dei suoi primi lavori si è avvalso della collaborazione di Sean Kingston.
Nel 2015 collabora al singolo Drifting di G-Eazy con Chris Brown. Successivamente firma un contratto discografico con la Mad Love Records di Benny Blanco e nell'agosto 2016 pubblica il suo primo album in studio I Told You, che include i singoli Say It e Luv. Nel 2017 collabora con Meek Mill per il brano Litty.
Il suo secondo album Memories Don't Die viene pubblicato nel marzo 2018 e vede la collaborazione tra gli altri di Future, 50 Cent e Wiz Khalifa. Fa seguito Love Me Now?, terzo disco uscito nel novembre 2018 in cui invece compaiono Chris Brown, 2 Chainz, Trippie Redd, Meek Mill, Bryson Tiller e altri artisti. Sempre nel 2018 collabora con 6ix9ine per i brani Rondo e Kika.
Nel 2022 collabora al brano Bugia del rapper italiano Lazza, contenuto nel suo album Sirio.
Controversie
Il 26 marzo 2016, durante un concerto a Midland, in Texas, si sono verificate violente colluttazioni tra forze di sicurezza e partecipanti al concerto. Lanez ha quindi continuato a dire alla folla di «fare casino», il che ha provocato una sommossa e ha costretto la polizia a chiudere lo spettacolo. I promotori della sede e dei concerti stanno prendendo in considerazione azioni legali contro Lanez.[2]
Sparatoria e causa legale con Megan Thee Stallion
Nel 2020, quando la rapper Megan Thee Stallion è stata ricoverata a causa di una ferita di arma da fuoco, alcuni tabloid hanno iniziato a parlare della possibilità che fosse stato proprio Lanez a spararle. Successivamente, la diretta interessata ha confermato questa versione.[3] In seguito a ciò, la cantante JoJo ha deciso di escludere Lanez dalla versione deluxe del suo album Good To Know, in cui era previsto un featuring del cantante nel brano Comeback.[3] Anche la cantante Kehlani decide di rimuovere il verso di Lanez dal suo brano Can I per lo stesso motivo.[4]
Il 25 settembre 2020 Lanez ha pubblicato il suo quinto album, Daystar, in cui affronta le accuse, negando di aver sparato alla cantante.[5] Lo stesso giorno, in una dichiarazione a Variety, l'avvocato di Thee Stallion, Alex Spiro, ha affermato che i rappresentanti di Lanez avevano tentato di lanciare una «campagna diffamatoria» utilizzando messaggi falsificati per «diffondere una falsa narrativa» che la screditasse.[6] La stessa cantante ha poi dichiarato di aver ricevuto un'offerta di denaro da parte di Lanez e del suo team per tacere sulla questione dopo l'incidente.[7]
L'8 ottobre 2020, Lanez è stato accusato di aver sparato a Megan Thee Stallion dai procuratori della Contea di Los Angeles, ottenendo un ordine di protezione contro Lanez, che gli impone di stare ad almeno 100 metri di distanza da Thee Stallion e di non contattarla.[8] Successivamente Lanez si è dichiarato non colpevole di aggressione con una pistola semiautomatica poiché, se condannato, potrebbe rischiare una pena massima di 22 anni e otto mesi in una prigione statale.[9] Nell'aprile del 2022 Lanez è stato arrestato per aver violato un ordine di protezione relativo al caso; è stato rilasciato poco dopo con una cauzione maggiorata di 350.000 dollari.[10]
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