Cara maestra è un brano musicale scritto e cantato nel 1962 dal cantante italiano Luigi Tenco. Fu pubblicato per la prima volta sul vinile a 33 giri Luigi Tenco, successivamente fu ripubblicato nel 1967 nel 45 giri, contenente sul Lato A Se stasera sono qui[1].
Cara maestra | |
---|---|
Artista | Luigi Tenco |
Autore/i | Luigi Tenco |
Genere | Musica d'autore |
Tempo (bpm) | Lento |
Esecuzioni notevoli | Nicola Di Bari, Francesco Baccini |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Luigi Tenco |
Data | 1962 |
Etichetta | Dischi Ricordi |
Durata | 2:57 |
«Io appunto una volta avevo fatto una canzoncina che diceva: "Mio buon curato..." eccetera. Non era niente di terribile. Solo qua e là un filino di ironia. Risultato: due anni senza metter piede alla TV» |
(Luigi Tenco, durante il dibattito sul tema "La canzone di protesta" al Beat 72 di Roma nel novembre 1966.[2]) |
Il brano era stato incluso nel suo primo 33 giri, uscito nel novembre 1962, in cui troviamo Mi sono innamorato di te, Angela. A causa del brano Cara maestra il disco fu "censurato", in particolare per la parte di testo che critica esplicitamente la chiesa[3]. Pochi giorni più tardi uscì un 45 giri contenente le prime due canzoni Mi sono innamorato di te/Angela[4]. Si lacera intanto il rapporto con la casa discografica Ricordi, infatti l'album successivo lo pubblica con la Jolly. Nel docufilm del 1977 di Paolo Poeti, Vedrai che cambierà, è stata ricostruita la seduta della commissione d'ascolto che avrebbe bocciato il brano definendolo "un comizio politico"[5][6].
![]() |