La voce del silenzio è un brano musicale composto da Paolo Limiti, Mogol ed Elio Isola, presentato al Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione di Tony Del Monaco e Dionne Warwick.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento Brani musicali non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
La voce del silenzio | |
---|---|
Artista | Tony Del Monaco Dionne Warwick |
Autore/i | Elio Isola (musica), Paolo Limiti e Mogol (testo) |
Genere | Pop Musica leggera |
Edito da | Sugarmusic/Picchio Rosso |
Esecuzioni notevoli | Mina, Aphrodite's Child, Massimo Ranieri, Andrea Bocelli |
Pubblicazione originale | |
Incisione | La voce del silenzio/Una piccola candela (D. Warwick) La voce del silenzio/Unchained Melody |
Data | febbraio 1968 |
Durata | 3 min : 08 s |
Note | 14ª (ed ultima) classificata al Festival di Sanremo 1968 |
L'edizione 1968 del Festival era la successiva di quella durante la quale si era suicidato Luigi Tenco, che aveva cambiato il modo di cantare di molti artisti, compreso Tony Del Monaco. Il cantante nell'occasione fu abbinato alla statunitense Dionne Warwick, che fu snobbata dai media, e neanche la stessa canzone ebbe molto successo nella manifestazione, classificandosi al 14º posto, cioè ultima delle finaliste.
Il testo parla di una persona che vuole star da sola a pensare, ma nel silenzio troppe cose e troppi ricordi ritornano nella mente, nel pensare si accorge che la persona che ha sempre amato non ha mai perso il posto nel suo cuore.
L'inizio della melodia corrisponde al tema principale del preludio in Do minore del secondo volume del Clavicembalo Ben Temperato di Johann Sebastian Bach, BWV 871.
Dopo il Festival escono i singoli, contenenti il brano nelle due versioni: il disco di Tony Del Monaco (pubblicato dalla CGD) aveva come lato B Una piccola candela, mentre quello di Dionne Warwick (pubblicato dalla Scepter) presentava, sempre come retro, una cover di Unchained Melody[1].
Mina diede grande notorietà al brano incidendone una cover. Successivamente la canzone fu reinterpretata da tanti altri artisti, tra cui: gli Aphrodite's Child, Mia Martini, Loretta Goggi, Orietta Berti (che nel 2003 la pubblica nel suo album Emozione d'autore), Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Farida, Gilda Giuliani, Paul Mauriat (strumentale), Alex Baroni, Iva Zanicchi, Francesco Renga (che la reinterpreta nel suo album Orchestraevoce), Franco Simone, Renato Zero, Giuliano Palma & the Bluebeaters, Daniela Pedali, Silvia Mezzanotte, Anna Oxa, Jenny B, Diodato (che ne fa una cover nel suo album A ritrovar bellezza con Manuel Agnelli) Irene Fargo, Rita Pavone, Enrico Intra (strumentale), Chiara Civello, Tiziana Rivale, Andrea Bocelli ed Elisa, Dolcenera (che la reinterpreta nel suo album Le stelle non tremano - Supernovæ).
Silent Voices | |
---|---|
Artista | Dionne Warwick |
Autore/i | Elio Isola (musica), Norman Monath (testo) |
Genere | Pop Soul |
Edito da | Al Gallico Music Corp. |
Esecuzioni notevoli | The Supremes, Tom Jones |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Dionne Warwick in Valley of the Dolls |
Data | 23 marzo 1968 |
Etichetta | Scepter |
Durata | 3 min : 08 s |
Note | l'arrangiamento è curato da Burt Bacharach |
La stessa Warwick ne incise anche la versione in inglese, Silent Voices (nel suo album Dionne Warwick in Valley of the Dolls), ripresa poi dalle Supremes (che la inclusero nel loro album Produced and Arranged by Jimmy Webb) e da Tom Jones.
Francesco Renga la canta al Festival di Sanremo 2010 come ospite. Andrea Bocelli la esegue in qualità di ospite al Festival di Sanremo 2013. Chiara Iezzi la esegue a The Voice of Italy. Ornella Vanoni la canta al Festival di Sanremo 2020 come ospite, in duetto con Alberto Urso[2], nella serata dedicata ai settant'anni del Festival.
![]() |