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Love over Gold è il quarto album del gruppo musicale britannico Dire Straits, pubblicato il 24 settembre 1982.

Love over Gold
album in studio
ArtistaDire Straits
Pubblicazione24 settembre 1982
Durata41:30
Dischi1
Tracce5
GenereRock progressivo[1][2]
Roots rock[3]
EtichettaVertigo
WB Records
ProduttoreMark Knopfler
RegistrazionePower Station, New York
8 marzo-11 giugno 1982
Certificazioni originali
Dischi d'oro Spagna[4]
(vendite: 50 000+)
 Stati Uniti[5]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platino Austria[6]
(vendite: 50 000+)
 Canada (2)[7]
(vendite: 200 000+)
 Finlandia[8]
(vendite: 64 912+[9])
 Francia[10]
(vendite: 300 000+)
 Germania[11]
(vendite: 500 000+)
 Nuova Zelanda[12]
(vendite: 15 000+)
 Paesi Bassi[13]
(vendite: 100 000+)
 Regno Unito (2)[14]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oro Italia[15]
(vendite: 25 000+)
Dire Straits - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1984)
Singoli
  1. Private Investigations
    Pubblicato: 23 agosto 1982
  2. Industrial Disease
    Pubblicato: 1982

Il disco


Con 10 milioni di copie vendute, è uno dei dischi di maggior successo dei Dire Straits ed è spesso considerato uno degli album migliori nella produzione della band di Mark Knopfler. L'album debuttò al primo posto nella Official Albums Chart (mantenendo la vetta per quattro settimane) e raggiunse anche la prima posizione in Italia, Austria, Paesi Bassi (per sei settimane), Norvegia (per cinque settimane) e Nuova Zelanda (per dodici settimane), la seconda in Svezia e la quarta in Germania.

Per la prima volta figurano su disco i contributi del chitarrista ritmico Hal Lindes e del tastierista Alan Clark, che avevano in precedenza accompagnato la band durante l'On Location: The World Tour nel 1981.

Telegraph Road è un lungo brano rock che caratterizza l'album con il suo assolo di chitarra. Il singolo di lancio in Europa, Private Investigations, è invece un brano ricco di sperimentazione: Mark Knopfler registra e fa mixare nel brano il rumore della sua camminata, di una monetina che gira su un tavolo e di un bicchiere che si rompe.

La copertina dell'album raffigura un lampo di un fulmine nel buio della notte.


I brani



Telegraph Road


Lo stesso argomento in dettaglio: Telegraph Road.

Private Investigations


Lo stesso argomento in dettaglio: Private Investigations.

Industrial Disease


Lo stesso argomento in dettaglio: Industrial Disease.

A dispetto del tono apparentemente disimpegnato suggerito dalla vivace melodia dell'organo, Industrial Disease è un brano segnato da una forte connotazione politica: il testo della canzone, denunciando i problemi della società contemporanea, critica il consumismo, il capitalismo e di riflesso il liberismo[16]. Il pezzo è stato proposto in concerto nel corso delle tournée Dire Straits 1982/3 e Live in 85/6.


Love over Gold


Lo stesso argomento in dettaglio: Love over Gold (brano musicale).

Protagonista della title track è una figura femminile fragile, incoerente e scostante[17]. Dal punto di vista musicale, la canzone presenta evidenti ascendenze jazz e un arrangiamento estremamente elegante, costruito intorno al dialogo tra la chitarra di Knopfler e il vibrafono di Mike Mainieri[17]. Una breve versione dal vivo di Love over Gold, tratta dall'album Alchemy: Dire Straits Live, è stata distribuita come singolo[18].


It Never Rains


It Never Rains è un brano affine a Telegraph Road per impostazione stilistica[19]. Il testo si configura come una sorta di invettiva dell'io lirico nei confronti di una figura femminile che si è comportata in modo cinico verso di lui, ferendo i suoi sentimenti; il tono del narratore – inizialmente pacato – si fa progressivamente più aspro, lasciando spazio infine ad una lunga coda strumentale sostenuta dai fraseggi chitarristici di Knopfler[19].


Accoglienza critica


Recensioni professionali
Recensione Giudizio
AllMusic[1]
Robert Christgau[20] C+
Rolling Stone[21]

Nella recensione retrospettiva per AllMusic, Stephen Thomas Erlewine ha dato all'album un giudizio di quattro stelle su cinque, osservando che l'aggiunta di un nuovo chitarrista ritmico «espande i suoni e le ambizioni [della band]»[1]. Il critico ha aggiunto che «in un certo senso, l'album è il loro impegno nel prog rock, contenente solo cinque canzoni, tra cui l'apertura di 14 minuti Telegraph Road»[1].

Nella sua recensione per la rivista Rolling Stone, David Fricke definì l'album «una dichiarazione di intenti» e «un disco ambizioso, a tratti difficile, coinvolgente nei suoi successi e, in definitiva, affascinante nelle sue indulgenze»[21]. Definì inoltre Telegraph Road «una sfida per l'attenzione media del fan del pop» con la sua «avanzata storica e tensione intima»[21].


Tracce


Testi e musiche di Knopfler.

Lato 1
  1. Telegraph Road – 14:20
  2. Private Investigations – 7:00
Lato 2
  1. Industrial Disease – 5:50
  2. Love over Gold – 6:15
  3. It Never Rains – 7:55

Formazione



Altri musicisti



Produzione



Classifiche


Classifiche settimanali

Classifica (1982) Posizione
massima
Australia[22] 1
Austria[23] 1
Canada[24] 6
Finlandia[25] 1
Francia[26] 2
Germania[23] 4
Italia[27] 1
Norvegia[23] 1
Nuova Zelanda[23] 1
Paesi Bassi[23] 1
Regno Unito[28] 1
Spagna[29] 6
Stati Uniti[30] 19
Svezia[23] 2
Svizzera[23] 1

Classifiche di fine anno

Classifica (1982) Posizione
Australia[22] 12
Austria[31] 20
Canada[32] 54
Francia[33] 13
Italia[27] 6
Nuova Zelanda[34] 2
Paesi Bassi[35] 2
Regno Unito[36] 6
Classifica (1983) Posizione
Australia[22] 6
Austria[37] 18
Canada[38] 36
Germania[39] 26
Nuova Zelanda[40] 5
Regno Unito[36] 55

Note


  1. (EN) Stephen Thomas Erlewine, Love Over Gold, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 marzo 2013.
  2. (EN) Dire Straits – Love over Gold, su herbmusic.net, herbmusic.net. URL consultato il 10 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
  3. Nannini e Ronconi, pp. 69-85.
  4. (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  5. (EN) Dire Straits - Love Over Gold – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  6. (EN) European Gold & Platinum Awards 1987 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media. URL consultato il 7 luglio 2019.
  7. (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  8. Kultalevyjen myöntämisrajat, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 15 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  9. Dire Straits, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 15 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2016).
  10. (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr. URL consultato il 14 febbraio 2016. Selezionare "DIRE STRAITS" e premere "OK".
  11. (DE) Gold/Platin Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  12. (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  13. (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  14. (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 14 febbraio 2016.
  15. Love over Gold (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  16. Nannini e Ronconi, pp. 78-81.
  17. Nannini e Ronconi, pp. 81-83.
  18. Giancarlo Passarella, Discografia, in Nannini e Ronconi, p. 227.
  19. Nannini e Ronconi, pp. 83-85.
  20. Robert Christgau, Dire Straits, su Robert Christgau, 2011. URL consultato il 1º marzo 2020.
  21. (EN) David Fricke, Love Over Gold, in Rolling Stone, 11 novembre 1982. URL consultato il 4 dicembre 2012.
  22. (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  23. (DE) Dire Straits - Love Over Gold, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 maggio 2015.
  24. (EN) Top Albums (PDF), su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015.
  25. (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  26. (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "DIRE STRAITS" e premere "OK".
  27. Gli album più venduti del 1982, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 19 maggio 2015.
  28. (EN) Official Albums Chart Top 100: 26 September 1982 - 02 October 1982, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
  29. (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  30. (EN) Dire Straits – Chart history, su Billboard. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare le varie classifiche.
  31. (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1982, su austriancharts.at. URL consultato il 19 maggio 2015.
  32. (EN) Top 100 Albums of 1982, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  33. (FR) Les Albums (CD) de 1982 par InfoDisc, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  34. (EN) Top Selling Albums of 1982, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2017).
  35. (NL) Jaaroverzichten 1982, su dutchcharts.nl. URL consultato il 19 maggio 2015.
  36. (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com, chartheaven. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato l'11 gennaio 2012).
  37. (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1983, su austriancharts.at. URL consultato il 19 maggio 2015.
  38. (EN) Top 100 Albums of 1983, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  39. (DE) Album – Jahrescharts 1983, su offiziellecharts.de. URL consultato il 19 maggio 2015.
  40. (EN) Top Selling Albums of 1983, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).

Bibliografia



Collegamenti esterni


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[de] Love over Gold

Love over Gold (engl.: sinngemäß ‚Liebe ist mehr wert als Gold‘) ist das vierte Studioalbum der britischen Rockband Dire Straits. Aufgenommen wurde es 1982, veröffentlicht im September desselben Jahres.

[en] Love over Gold

Love Over Gold is the fourth studio album by British rock band Dire Straits, released on 24 September 1982[5] by Vertigo Records internationally and by Warner Bros. Records in the United States. The album featured two singles: "Private Investigations," which reached No. 2 on the UK Singles Chart, and "Industrial Disease," which reached No. 9 on Billboard's Hot Mainstream Rock Tracks chart in the United States. The title track was released as a single two years later in its live version, and reached #15 in France,[6] #29 in New Zealand, #43 in Netherlands[7] and #50 in the band's native United Kingdom.[8] The album reached number one on album charts in Australia, Austria, Italy, New Zealand, Norway and the United Kingdom, as well as number 19 in the United States. Love Over Gold was later certified gold in the United States, platinum in France and Germany and double-platinum in Canada and the United Kingdom.

[es] Love Over Gold

Love over Gold es el cuarto álbum de la banda británica Dire Straits, lanzado en 1982. Debido a su duradera atmósfera instrumental, ha sido citado por los críticos como el único álbum del grupo que se acerca al rock progresivo .
- [it] Love over Gold

[ru] Love over Gold

Love over Gold (с англ. — «Любовь дороже золота») — четвёртый студийный альбом британской рок-группы Dire Straits, выпущенный 20 сентября 1982 года на Vertigo Records и Warner Bros. Records в США. Наличие в альбоме развёрнутых музыкальных композиций с длинными инструментальными пассажами сближает его по стилистике с прогрессивным роком. Это последний диск группы, записанный с участием оригинального ударника Пика Уизерса.[1]



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