Run for Your Life è un brano dei Beatles pubblicato nell'album Rubber Soul, sia nella versione inglese[1] che nella versione americana[2], del 1965.
Run for Your Life | |
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Artista | The Beatles |
Autore/i | Lennon-McCartney |
Genere | Rock and roll Folk rock Pop rock Rock Soft rock Beat British invasion Pop Country |
Stile | A-B-A-B-A-B-A-B |
Edito da | EMI |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Rubber Soul |
Data | 1965 |
Etichetta | Parlophone |
Durata | 2:18 |
Note | nella versione americana di Rubber Soul è sempre alla fine dell'album, ma ha prima Wait |
Il brano, opera principalmente di Lennon, trae ispirazione dal brano di Elvis Presley Baby Let's Play House del 1955; quest'ultimo era stato scritto nel 1954 da Arthur Gunter, e a sua volta era stato ispirato dalla hit country I Want to Play House with You, scritta da Cy Coben ed interpretata da Eddy Arnold. Mentre il brano di Presley era più incentrato sul desiderio e sull'amore verso la donna, la composizione di Lennon divenne un brano carico di gelosia e possessività[3]. John Lennon ha affermato, confondendosi, che l'ispirazione fosse di Baby Let's Play House di Buddy Holly[4]. Lennon ha dichiarato di odiare "da sempre" il brano, ma anche che era uno dei preferiti di Harrison[5]. Paul McCartney la considera una canzone un po' da macho, ed anche che non avrebbe potuto scrivere lui il brano, perché si sentiva più libero di John, sposato, nelle relazioni[3]. In seguito, dopo aver conosciuto e sposato Yōko Ono, divenne un femminista convinto. È nella tonalità del Re maggiore[6].
La registrazione avvenne il 12 ottobre 1965, la prima giornata di registrazione per Rubber Soul. Dopo quattro nastri incompleti, vi fu un quinto completo con voce, batteria, basso e chitarra ritmica; su di esso vennero sovraincise le altre chitarre, i cori ed il tamburello[3]. Il produttore della registrazione era George Martin, mentre i fonici Norman Smith, Ken Scott e Phil McDonald; come per quasi tutte le canzoni dei Beatles, la registrazione avvenne nello Studio 2 degli Abbey Road Studios. Il mixaggio monofonico avvenne, sul nastro 5, il 9 novembre; l'indomani, sullo stesso nastro, venne realizzato un mix stereo. In entrambi i casi il mixaggio avvenne nella stanza 65, e aveva come produttore Martin, e come fonici Smith e Jerry Boys[6].
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