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Stasera... che sera! è il primo brano musicale dei Matia Bazar pubblicato, per la prima volta, come lato A del loro primo 45 giri Stasera... che sera!/Io, Matia (1975). Il testo è scritto da Aldo Stellita, mentre la musica è composta dal Carlo Marrale e Piero Cassano.

Voce principale: Un disco per l'estate 1975.

Stasera... che sera!
ArtistaMatia Bazar
Autore/iSalvatore Stellita (testo), Carlo Marrale e Piero Cassano (musica)
FeaturingPaolo Siani[1][2]
GenereMusica leggera
Pop
Edito daEdizioni musicali Ariston
Esecuzioni notevoliRidillo
Pubblicazione originale
IncisioneStasera che sera/Io, Matia[3][4]
Datamarzo 1975
EtichettaAriston AR 00669
Durata3 min : 25 s
Note
  • Non c'è, ancora, il batterista Giancarlo Golzi[5]
  • Canzone partecipante alla 12ª edizione del concorso Un disco per l'estate

Per l’ultima volta collabora, in veste di turnista, il batterista Paolo Siani (che aveva già suonato l'anno prima nel singolo d'esordio come solista di Antonella Ruggiero – accreditata come "Matia", che in ligure significa ‘persona matta’ –, intitolato La strada del perdono). Subito dopo, arriva Giancarlo Golzi a completare la prima formazione della band.

L'anno successivo, il brano viene inserito nell'LP di debutto Matia Bazar 1 (Ariston AR LP 12283).


Descrizione



Genesi


Il titolo è spesso riportato, anche ufficialmente, con la grafia semplificata Stasera che sera. Con questo brano il gruppo partecipa alla 12ª edizione della manifestazione canora radiotelevisiva Un disco per l'estate, senza riuscire ad accedere alla fase finale di Saint-Vincent. Tuttavia il brano, pur proposto da una compagine nuova sul panorama della canzone italiana, riscuote un grande successo.

Solista Anno Album
Antonella Ruggiero 1976
1981
Matia Bazar 1
Live@RTSI
[6]
Laura Valente[7] 1995 Radiomatia
Silvia Mezzanotte 2001
2002
Dolce canto
Messaggi dal vivo
[6]
Roberta Faccani

La tabella riassume le versioni su album registrate da tutte le soliste del gruppo.


Video musicali legati ad apparizioni televisive


Di questo primo successo non esiste un videoclip ufficiale, tuttavia il gruppo apparve per farsi conoscere e promuovere il disco nel corso del 1976 alla trasmissione televisiva del Programma Nazionale della RAI Adesso musica: classica, leggera e pop.
Il video di questa esibizione in playback, in cui intervengono anche i conduttori del programma Vanna Brosio e Nino Fuscagni (solo voce) per la presentazione, è pubblicato sul sito Rai Teche e visibile su quelli ufficiali di Antonella Ruggiero (vedi sezione "Collegamenti esterni" a fondo pagina).

Di notevole rilievo, l'apparizione del gruppo nel 1988 alla trasmissione di Rai 2 D.O.C. : Musica e altro a denominazione d'origine controllata, con un'esecuzione live del brano (Sergio Cossu alle tastiere e Jacopo Jacopetti al sax), arrangiato in stile jazz, rimasta inedita. Tuttavia, una versione dal vivo molto simile e con identica formazione, registrata a Olbia in Sardegna nel 1987, è stata inserita prima nella raccolta 10 grandi successi (1987) e poi, rimasterizzata, nell'antologia Souvenir: The Very Best of Matia Bazar (1998).


¡Esta tarde… que tarde!


Versione in spagnolo (testo: Luis Gomez-Escolar Roldán) di Stasera… che sera!, pubblicata come lato B del singolo Rayo de luna (1979), ma che compare già un anno prima nell'album Sencillez (1978) insieme ad altre traduzioni di successi. Quest'album è una raccolta di canzoni destinate al mercato latino, piuttosto che una versione in spagnolo del corrispondente album Semplicità pubblicato in Italia nello stesso anno.

Il brano verrà poi incluso rimasterizzato nelle raccolte: in CD e LP Grandes éxitos (1996) e nel doppio CD Fantasia - Best & Rarities (2011).


Altre versioni


Versione reincisa da Antonella Ruggiero come solista
Stasera... che sera!
ArtistaAntonella Ruggiero
Autore/iSalvatore Stellita (testo), Carlo Marrale e Piero Cassano (musica)
FeaturingArs Ludi
GenerePop rock
Musica etnica
Edito daEdizioni musicali Ariston
Pubblicazione originale
IncisioneRegistrazioni moderne
Data28 ottobre 1997
EtichettaLiberamusic, Universal (1997-'98), Edel (2006)
Durata4 min : 08 s

Nel 1997, la stessa Antonella Ruggiero incide una nuova versione del brano, eseguita assieme agli Ars Ludi che curano anche l'arrangiamento nel suo secondo album da solista Registrazioni moderne. Il CD, che è una raccolta in cui Antonella reinterpreta, con la collaborazione di altri gruppi, canzoni dell'epoca in cui è stata la voce dei Matia Bazar, viene ristampato l'anno successivo e rimasterizzato nel 2006.

Cover dei Ridillo
Lo stesso argomento in dettaglio: Stasera che sera (singolo).

Il brano è stato riproposto in versione disco-house nel 2018 dal gruppo Ridillo assieme a Manna Santelli nel loro album Pronti, Funky, Via!.


Musicisti



Versione dei Matia Bazar (su singolo)


Gruppo
Altri musicisti

Versione di Antonella Ruggiero (da solista)



Note


  1. Ex-batterista del gruppo Nuova Idea.
  2. Da non confondere con l'omonimo politico.
  3. Solo il titolo in grassetto indica il brano musicale dei Matia Bazar.
  4. Il lato B, pur essendo accreditato ai Matia Bazar, ha a che fare con l'esordio da solista di Antonella Ruggiero; ed è già retro del singolo La strada del perdono (1974), inciso dalla cantante stessa con lo pseudonimo di "Matia".
  5. Ex-componente dei Museo Rosenbach.
  6. Dal vivo.
  7. Figlia di Caterina (?).

Collegamenti esterni


Predecessore 45 giri – tracce Successore
1975
(A)
Io, Matia (strumentale)
(B)
Predecessore Matia Bazar 1 – tracce Successore
Un domani sempre pieno di te
(A5)
1976
(B1)
Suffering from Memories
(B2)
Predecessore Registrazioni moderne – tracce Successore
Mister Mandarino
(8)
1997
(9)
Fantasia
(10)
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