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The Man Who Sold the World è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie, ottava traccia dell'album omonimo del 1970.

The Man Who Sold the World
ArtistaDavid Bowie
Autore/iDavid Bowie
GenereGlam rock
Rock psichedelico
Rock alternativo
Edito daTony Visconti
Pubblicazione originale
IncisioneThe Man Who Sold the World
Data4 novembre 1970[1]
EtichettaMercury Records
Durata3:55
(EN)

«We passed upon the stair, we spoke of was and when
Although I wasn't there, he said I was his friend»

(IT)

«Salimmo la scala, parlando del più e del meno,
Malgrado io non fossi lì, disse che ero suo amico»

Nel 1973 venne pubblicato due volte su 45 giri, come lato B di Life on Mars? e della riedizione di Space Oddity uscita negli Stati Uniti.[2][3]

The Man Who Sold the World è stata oggetto di numerose cover, la più celebre delle quali è probabilmente quella acustica registrata nel 1993 dai Nirvana nel programma MTV Unplugged e che si trova al primo posto nella classifica delle 50 migliori cover di tutti i tempi stilata nel 2009 dalla rivista musicale Spin, con la seguente motivazione: «La voce sofferente di Kurt Cobain nella versione unplugged dei Nirvana di questa melodia cosmica di Bowie del 1970 appare ancora più inquietante dopo che la canzone è diventata un classico del rock postumo».[4]


Il brano


Come per altri dei suoi lavori dei primi anni settanta, David Bowie ha mantenuto a lungo la massima segretezza intorno al significato di The Man Who Sold the World. Alcuni biografi hanno suggerito un modello nel poema guerresco Strange Meeting di Wilfred Owen, il cui narratore entra in un paesaggio onirico dove incontra il soldato nemico ucciso in battaglia,[5] altri hanno visto attinenze con Il compagno segreto di Joseph Conrad, Incontro di notte di Ray Bradbury e, soprattutto nei sinistri versi iniziali, con la poesia Antigonish di Hughes Mearns conosciuta anche col titolo The Little Man Who Wasn't There:[6]

(EN)

«Yesterday, upon the stair
I saw a man who wasn't there
He wasn't there again today
I wish, I wish he'd go away»

(IT)

«Ieri, sulla scala
Ho visto un uomo che non era lì
Non era lì anche oggi
Vorrei tanto, vorrei tanto che se ne fosse andato via»

Nel 1997 Bowie ha parlato del brano durante lo special radiofonico della BBC ChangesNowBowie: «Penso di averla scritta perché c'era una parte di me che stavo ancora cercando... Per me quella canzone ha sempre esemplificato lo stato d'animo che si prova quando si è giovani, quando ci si rende conto che c'è una parte di noi che non siamo ancora riusciti a mettere insieme, c'è questa grande ricerca, un gran bisogno di comprendere realmente chi siamo».[5]


Formazione



The Man Who Sold the World dal vivo


Nonostante sia ormai considerato uno dei classici di David Bowie, The Man Who Sold the World non ha mai trovato spazio nelle esibizioni dal vivo fino agli anni novanta, con l'unica eccezione del Saturday Night Live del 15 dicembre 1979 in cui si esibì con Klaus Nomi e Joey Arias.[7]

Venne inserita stabilmente delle scalette solo a partire dall'Outside Tour 1995-96, con un rifacimento trip hop ad opera di Brian Eno che lo stesso giorno del missaggio affermò: «Ha un sound assolutamente contemporaneo, ho aggiunto delle voci d'accompagnamento e un segnale intermittente tipo sonar. Ho anche un po' scolpito il pezzo, per dargli contorni più definiti».[5] In seguito è stata eseguita durante l'Earthling Tour 1997 e il Reality Tour 2003-04.

Tra le occasioni "estemporanee" in cui The Man Who Sold the World è stata eseguita dal vivo:


Pubblicazioni


The Man Who Sold the World è presente nelle seguenti raccolte:

Versioni live si trovano nel bonus disc di alcune versioni di 1.Outside del 1996, in quello dell'edizione limitata di Bowie at the Beeb del 2000 e in A Reality Tour del 2010.

La nuova registrazione mixata da Brian Eno nel 1995 è inclusa nel CD singolo Strangers When We Meet.


Cover



Cover di Lulu


The Man Who Sold the World
ArtistaLulu
Tipo albumSingolo
Pubblicazione11 gennaio 1974
Durata3:58
GenerePop rock
Glam rock
EtichettaPolydor
ProduttoreDavid Bowie, Mick Ronson
ArrangiamentiDavid Bowie, Mick Ronson
Registrazioneluglio 1973
Formati7"
NoteLato B: Watch That Man
Lulu - cronologia
Singolo precedente
Make Believe World
(1972)
Singolo successivo
The Man with the Golden Gun
(1974)

La prima cover di The Man Who Sold the World è quella della cantante scozzese Lulu, che nel gennaio 1974 la eseguì in quello che il biografo David Buckley ha definito «un sordido stile da cabaret berlinese».[8]

Più avanti la cantante ricordò di come Bowie l'avesse invitata ad un suo concerto, al termine del quale le disse che voleva registrare un disco con lei: «Non pensavo che sarebbe successo ma Bowie tornò due giorni dopo. Era assolutamente affascinante a quel tempo e io volevo solo essere guidata da lui. Amavo tutto ciò che faceva. Non pensavo che The Man Who Sold the World fosse la canzone migliore per la mia voce, ma era una grande canzone di per sé... In studio Bowie continuava a dirmi di fumare più sigarette, per dare alla mia voce una certa qualità».[9]

Il brano venne registrato nel luglio 1973, durante le sessioni dell'album Pin Ups, prodotto e arrangiato da Mick Ronson e dallo stesso Bowie che contribuì anche con il sax e l'accompagnamento vocale.[10] L'11 gennaio 1974 il 45 giri uscì nel Regno Unito, preceduto dall'esibizione di Lulu a Top of the Pops, e raggiunse la 3ª posizione nella Official Singles Chart il 16 febbraio.[11]


Tracce

  1. The Man Who Sold the World (David Bowie) - 3:58
  2. Watch That Man (David Bowie) - 5:11

Formazione


Cover dei Nirvana


The Man Who Sold the World
ArtistaNirvana
Tipo albumSingolo
Pubblicazione1 novembre 1994
Durata3:48
Album di provenienzaMTV Unplugged in New York
GenereRock alternativo
Musica acustica
EtichettaDGC Records
ProduttoreAlex Coletti, Scott Litt, Nirvana
RegistrazioneSony Music Studios, New York, 18 novembre 1993
FormatiCD
Notesingolo promozionale
Certificazioni
Dischi d'argento Regno Unito[12]
(vendite: 200 000+)

«Quando suono The Man Who Sold the World ci sono sempre un sacco di ragazzini che mi dicono "È fantastico che tu faccia una canzone dei Nirvana", e io penso "Fottetevi, piccoli segaioli!"»

(David Bowie, ottobre 2000.[13])

La cover più celebre di The Man Who Sold the World è probabilmente quella eseguita in versione acustica il 18 novembre 1993 dai Nirvana nella trasmissione MTV Unplugged e inclusa nell'album MTV Unplugged in New York uscito l'anno successivo.

David Bowie ha detto a proposito della cover: «Sono rimasto semplicemente sbalordito quando ho scoperto che a Kurt Cobain piacevano i miei lavori, ho sempre voluto parlare con lui a proposito delle ragioni per cui aveva fatto una cover di The Man Who Sold the World... è stata una buona interpretazione e mi è sembrata in qualche modo molto onesta. Sarebbe stato bello lavorare con lui, ma anche solo parlare con lui sarebbe stato davvero fantastico».[14]

Nel gennaio 1995 venne distribuito negli Stati Uniti un CD singolo promozionale che ottenne un enorme successo, grazie anche ad una notevole diffusione del brano nelle radio e al videoclip trasmesso nelle rotazioni di molte emittenti televisive.[15] La canzone raggiunse il 6º posto nella classifica "Alternative Songs", il 12º in quella "Mainstream Rock Songs" e il 39º in quella "Radio Songs" di Billboard,[16][17][18] ciò nonostante non è mai stato pubblicato un singolo ufficiale e il brano è stato poi inserito nella raccolta di greatest hits Nirvana del 2002.


Tracce

  1. The Man Who Sold the World (David Bowie) - 3:48

Formazione


Altre cover



Cover live

Diversi artisti hanno eseguito The Man Who Sold the World durante le esibizioni dal vivo, in particolare i Nirvana che dopo il set acustico a New York del 1993 inserirono regolarmente il brano nelle scalette dei concerti fino alla morte di Kurt Cobain.[19] Tra gli altri, da ricordare Joseph Arthur, gli of Montreal, i Flaming Lips, Patti Smith, Alejandro Escovedo, Limahl, The Strypes, Lucinda Williams, i Phase e The Servants.

Altri "omaggi" sono avvenuti nel 2016 dopo la morte di David Bowie:


Note


  1. 8ª traccia dell'album The Man Who Sold the World
  2. Space Oddity - Record Details, su 45cat.com, www.45cat.com. URL consultato il 10 settembre 2016.
  3. Life on Mars? - Record Details, su 45cat.com, www.45cat.com. URL consultato il 10 settembre 2016.
  4. The 50 Greatest Cover Songs, su spin.com, www.spin.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  5. Pegg (2002), pp. 132-133.
  6. The Man Who Sold the World, su bowiesongs.wordpress.com, www.bowiesongs.wordpress.com. URL consultato il 10 settembre 2016.
  7. Saturday Night live shares three vintage David Bowie performances from 1979, su consequenceofsound.net, www.consequenceofsound.net. URL consultato il 10 settembre 2016.
  8. Buckley (2012), p. 170.
  9. Spitz (2009), p. 228.
  10. Carr e Shaar Murray (1981), p. 118.
  11. Official Singles Chart, su officialcharts.com, www.officialcharts.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  12. (EN) The Man Who Sold the World, su British Phonographic Industry. URL consultato il 1º maggio 2020.
  13. Nirvana's TMWSTW Voted Best Cover Version Of All Time, su davidbowie.com, www.davidbowie.com. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  14. St. Thomas e Smith (2004), p. 191.
  15. Nirvana - The Man Who Sold the World, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  16. Nirvana - Billboard Alternative Songs, su billboard.com, www.billboard.com. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2016).
  17. Nirvana - Billboard Mainstream Rock Songs, su billboard.com, www.billboard.com. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  18. Nirvana - Billboard Radio Songs, su billboard.com, www.billboard.com. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  19. The Man Who Sold the World by David Bowie, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 9 settembre 2016.
  20. Watch Seal, Ewan McGregor, Gary Oldman Lead David Bowie Tribute, su rollingstone.com, www.rollingstone.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  21. Surviving members of Nirvana and Beck cover David Bowie's The Man Who Sold the World, su consequenceofsound.net, www.consequenceofsound.net. URL consultato il 9 settembre 2016.
  22. See Michael Stipe Cover David Bowie on 'Fallon', su rollingstone.com, www.rollingstone.com. URL consultato il 9 settembre 2016.

Bibliografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] The Man Who Sold the World (Lied)

The Man Who Sold the World ist ein Rocksong von David Bowie. Es ist der Titelsong seines dritten Albums, das im November 1970 in den USA und im April 1971 in Großbritannien veröffentlicht wurde.

[en] The Man Who Sold the World (song)

"The Man Who Sold the World" is a song by English singer-songwriter David Bowie. The title track of Bowie's third studio album, it was released in November 1970 in the US and in April 1971 in the UK by Mercury Records. Produced by Tony Visconti, it was recorded at Trident and Advision Studios in London in May 1970, towards the end of the album's sessions; Bowie recorded his vocal on the final day of mixing for the album, reflecting his generally dismissive attitude during the sessions. Musically, it is based around a "circular" guitar riff from Mick Ronson. Its lyrics are cryptic and evocative, being inspired by numerous poems including the 1899 "Antigonish" by William Hughes Mearns. Bowie's vocals are heavily "phased" throughout and have been described as "haunting".

[es] The Man Who Sold the World

«The Man Who Sold the World» es una canción compuesta e interpretada originalmente por David Bowie. Es además el título de su tercer álbum, el cual fue lanzado el 4 de noviembre de 1970 en Estados Unidos y en abril de 1971 en Reino Unido. La canción ha sido interpretada por un largo número de artistas, entre los cuales destaca Lulu, quién alcanzó el número 3 en los hits del Reino Unido con su versión en 1974; Midge Ure, con su versión de 1982 y Nirvana, quién la versionó en 1993 para el programa MTV Unplugged, introduciéndola posteriormente a una nueva audiencia y logrando ser la versión más famosa de la canción.
- [it] The Man Who Sold the World (brano musicale)

[ru] The Man Who Sold the World

The Man Who Sold the World (с англ. — «Человек, который продал мир») — песня Дэвида Боуи из его одноимённого альбома, выпущенного в США в ноябре 1970 года и в Британии в апреле 1971. Вошла в альбом в качестве заглавной композиции. Впоследствии песня исполнялась многими исполнителями, наиболее известные версии — Лулу (1974) и группы Nirvana (1993).



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