Gli Escape the Fate sono un gruppo musicale statunitense formatosi nel 2004 a Las Vegas, in Nevada.
Escape the Fate | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Post-hardcore[1][2] Screamo[1] Metalcore[2] Rock alternativo[1] Emo[3][4] |
Periodo di attività musicale | 2004 – in attività |
Etichetta | Epitaph, Eleven Seven Music |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 7 |
Sito ufficiale | |
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Il cantante Ronnie Radke e il bassista Max Green formarono il gruppo reclutando, tramite Myspace, il tastierista Carson Allen e il chitarrista Bryan Money, il quale fece entrare nel gruppo Omar Espinoza (ex chitarrista dei LoveHateHero) nei primi mesi del 2004. A completare la formazione fu l'entrata del batterista Robert Ortiz.
Il gruppo fece il proprio debutto dal vivo un mese dopo, riscuotendo subito successo tra le radio locali. Nel settembre 2005 vinsero un concorso giudicato dai My Chemical Romance con cui ebbero la possibilità di aprire i concerti delle band Alkaline Trio e Reggie and the Full Effect.[5]
Nel novembre 2005 firmarono un contratto con la Epitaph Records, iniziando le registrazioni per il primo album in studio.[6] Il loro EP di debutto, There's No Sympathy for the Dead uscì in maggio 2006.[7] Presero parte ad un tour estivo che comprese alcune date del Warped Tour, ma non parteciparono a quello con i Bullet for My Valentine e gli Eighteen Visions a causa di problemi di droga e alcol del bassista.
Dopo l'uscita dell'EP, Carson Allen lascia il gruppo per unirsi agli On The Last Day, di cui diventerà il solista dopo la dipartita di Geoff Walker.[8][9] Perciò egli sarà screditato dalla pubblicazione del primo album in studio del gruppo.[10]
Radke uscì improvvisamente dal gruppo qualche settimana prima della pubblicazione dell'album, Dying Is Your Latest Fashion, che salì alla posizione numero 12 nella classifica Billboard Heatseekers[11] e alla numero 19 nella Independent Albums.
Il 6 novembre 2006 gli Escape the Fate pubblicarono un intervento su Myspace affermando che Radke era ritornato nel gruppo. Lo stesso Radke rilasciò un commento sul suo Myspace spiegando la sua assenza (era stato in riabilitazione a seguito di problemi con l'eroina) e descrivendo il suo nuovo amore per la vita.[12] Il gruppo fu successivamente selezionato come co-headliner per il Take Action Tour, ma non riuscì a parteciparvi e fu sostituito dai From First to Last.
Nel mese di maggio 2006, Ronnie Radke era risultato coinvolto in una rissa terminata tragicamente con la morte del diciottenne Michael Cook, ucciso da un colpo di pistola sparato da un amico di Radke. Ronnie e tale Marcel Colquitt avevano accettato di incontrarsi vicino alla scuola superiore Shadow Ridge di Las Vegas, per un regolamento di conti, ma entrambi portarono con sé degli amici, due dei quali possedevano un'arma da fuoco.[13]
Nel settembre 2007 Marcel Colquitt (coimputato con il cantante), sentendosi responsabile della morte dell'amico, si suicidò. A quel punto, il 18 gennaio 2008, Ronnie si dichiarò colpevole di aver scatenato la rissa e fu condannato a scontare cinque anni di libertà vigilata, risarcire la madre di Cook per 92.372 dollari ed iscriversi ad un programma di riabilitazione da droga e alcol.[14] Tuttavia violò la libertà vigilata e fu condotto in prigione, dove rimase per due anni e mezzo, uscendo nel 2010 per buona condotta.[15]
Nel 2007 il chitarrista Omar Espinosa abbandonò il gruppo, affermando che la sua partenza era in buoni termini e che rimaneva in buoni rapporti con gli altri membri.[16] Il chitarrista ha successivamente intrapreso prima un progetto con i The Black and White City e successivamente con i Perfect Like Me.
Il 5 maggio 2008 gli Escape the Fate rivelarono attraverso Myspace gli inizi delle registrazioni del nuovo album con il nuovo cantante Craig Mabbitt, proveniente dai Blessthefall. Con Mabbitt, il gruppo pubblicò il secondo album in studio, This War Is Ours, il 21 ottobre 2008. Dall'album non è stato estratto alcun singolo, ma sono stati realizzati i videoclip per i brani The Flood, Something, 10 Miles Wide e This War Is Ours (The Guillotine II).
Il 29 ottobre 2010 fu pubblicato l'omonimo album Escape the Fate, l'ultimo con il bassista Max Green. Vi sono stati estratti tre singoli: Issues, City of Sin e Gorgeous Nightmare. Esso è anche l'unico pubblicato con la DGC Records.
Nel 2011 Mabbitt fondò un progetto parallelo/supergruppo metalcore, denominato The Dead Rabbitts. Ne faranno parte anche Alex Torres (ex-chitarrista di gruppi come Eyes Set to Kill e Alesana), TJ Bell e Rob Pierce.
Dopo tre anni di silenzio, il 7 marzo 2013 fu pubblicato attraverso YouTube il video di un nuovo singolo, Ungrateful, il primo brano senza il bassista Max Green nonché il primo con TJ Bell (basso) e Mike Money (chitarra), fratello del già membro Monte Money. Il 1º aprile 2013 venne pubblicato il video di You're Insane, girato con la figlia di Craig Mabbitt. I due singoli hanno anticipato il quarto album del gruppo: Ungrateful. L'album verrà poi promosso dall'Ungrateful Tour, il quale ha visto la partecipazione di gruppi come The Color Morale, Glamour of the Kill e As Thick as Thieves. Poco prima dell'estate, il gruppo si era esibito in alcuni festival europei come Download Festival, il Rock am Ring e il Rock im Park.
Il 9 settembre 2013 il gruppo ha pubblicato il videoclip di One for the Money, mentre il 16 settembre è stata annunciata l'uscita dal gruppo del chitarrista e cofondatore Monte Money, il cui posto è stato preso da TJ Bell (già bassista del gruppo). Il posto di bassista è stato ricoperto da Max Green, ritornato in formazione dopo tre anni.
Il 6 maggio 2014 hanno pubblicato il videoclip di Picture Perfect su YouTube.[17] Tre giorni più tardi Max Green ha annunciato la sua seconda uscita dal gruppo[18] ed è entrato a far parte dei Falling in Reverse.[19]
In marzo 2015 la band annunciava che le registrazioni per il quinto album sarebbero iniziate il 10 maggio dello stesso anno.[20] Intitolato Hate Me, l'album è stato pubblicato il 30 ottobre, venendo anticipato ad agosto dal singolo Just a Memory.
Nel 2016 pubblicano una reinterpretazione di Dead! dei My Chemical Romance, per un album tributo di Rock Sound.[21]
Il 3 novembre 2017 gli Escape the Fate pubblicano il singolo Empire, primo estratto dall'album I Am Human, la cui uscita era stata programmata per il 16 febbraio 2018, ma viene posticipata al 30 marzo.[22]
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Anno | Titolo | Regista/i |
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2005 | Not Good Enough for the Truth in Cliche (Demo)[23] | |
2006 | There's No Sympathy for the Dead | |
2007 | Not Good Enough for Truth in Cliche | |
Situations | Zach Merck | |
2008 | The Flood | |
Something | ||
10 Miles Wide | Elliot Dillman | |
2010 | This War Is Ours (The Guillotine II) | |
Issues | Paul R. Brown | |
City of Sin | Robby Starbuck | |
2011 | Gorgeous Nightmare | |
2013 | Ungrateful | Robby Starbuck |
You're Insane | ||
One for the Money | ||
2014 | Picture Perfect | Frankie Nasso |
2015 | Just a Memory | Dale "Rage" Resteghini |
Alive | Dale "Rage" Resteghini, Craig Mabbitt | |
2016 | Remember Every Scar | Robyn August |
Les enfants terribles (The Terrible Children) | Britt Boyce | |
Breaking Me Down | Orie McGinness | |
2018 | Broken Heart | Frankie Nasso |
I Am Human | Robyn August | |
2019 | Do You Love Me? | |
2020 | Christmas Song | |
Walk On | ||
Invincible | ||
2021 | Not My Problem | |
Unbreakable |
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