I Plastic Tree (Plastic Tree?) sono una band alternative rock giapponese fondata a Chiba all'inizio degli anni novanta.
Plastic Tree
Paese d'origine
Giappone
Genere
Rock alternativo J-rock Visual kei Post-grunge Hard rock
Periodo di attivitàmusicale
1993–in attività
Etichetta
GIO RECORDS (1995~1997) Warner Music Japan (1997~2001) EntrancE (1997~1998) SWEET HEART RECORDS (2001~2003) ATMARK CORPORATION (2002) Universal Music Japan (2003~2004, 2006~2010) Sick Room Records (2003~2005) J-ROCK (2005) AKATSUKI label (2007~oggi) Tokuma Japan Communications (2010~2011)[1] Victor FlyingStar Records (2012~)[2], in Giappone CLJ Records (2008~oggi), in Europa
Nonostante il gruppo suoni un rock molto affine alla musica occidentale, e specialmente alla new wave inglese e al grunge statunitense, può essere incluso nel genere visual kei per la grande e studiata importanza data al look e alla presentazione in pubblico.
La band
«I Plastic Tree sono un albero che non muore mai.»
I Plastic Tree, sillabati in giapponese come プラスティック トゥリー (Purasutikku Turii?) e chiamati dai fan プラトゥリ (PuraTuri?) o più semplicemente プラ (Pura?), sono una delle band giapponesi più profondamente ispirate e legate alla musica occidentale, con frequenti riferimenti nel sound e nelle melodie al brit-pop. Il loro nome, però, non deriva dal brano Fake Plastic Trees dei Radiohead (peraltro successivo di due anni alla nascita del gruppo), ma da una semplice scelta dei due fondatori, Ryūtarō Arimura e Tadashi Hasegawa, di abbinare due parole straniere ossimoriche[4]: il senso del "plastic tree" è quello di un albero che non muore mai. In ogni caso, la band inglese è comunque molto ben conosciuta dai Plastic Tree: lo stesso cantante Ryūtarō ha dichiarato che, se dovesse scegliere un solo disco da portare con sé su un'isola deserta, opterebbe per Pablo Honey dei Radiohead.
Storia
I Plastic Tree nascono nel dicembre del 1993 a Chiba, vicino a Tokyo, dalla volontà di Tadashi Hasegawa (considerato formalmente il fondatore e leader della band) e Ryūtarō Arimura di riformare un gruppo musicale dopo lo scioglimento delle precedenti band in cui i due militavano: i due chiamano a completare la formazione il chitarrista Akira Nakayama e il batterista KOJI (anch'essi conosciuti in precedenti esperienze), inizialmente come membri di supporto e poi, dal 31 marzo 1994, come effettivi. Ryūtarō e Tadashi scelgono un nome benaugurante per la band: "plastic tree" rappresenta un albero che non muore mai. Nel momento di massimo successo del visual kei classico, i Plastic Tree decidono di rifarsi più alle band inglesi new wave e brit-pop che non agli idoli post-glam loro conterranei come i LUNA SEA e gli X JAPAN; anche i look che scelgono, benché molto curati, si rifanno più a un'eleganza sobria e mesta o alla moda casual e informale piuttosto che alle pirotecniche invenzioni visive dei loro colleghi.
Dopo molte esibizioni presso i locali musicali della prefettura di Chiba, vengono notati a Ichikawa dalla proprietaria del CLUB GIO[5] della città, che possiede anche l'omonima label indie GIO RECORDS e li scrittura con un contratto discografico: entro la fine del 1995 esce così il loro primo mini-album Strange fruits -Kimyō na kajitsu-, e poi altri due singoli. Il riscontro di pubblico è molto buono, e già nel 1997 i Plastic Tree passano all'etichetta EntrancE (di proprietà della major Warner Music) e pubblicano il loro primo album completo Hide and Seek.
Formazione
Il chitarrista Akira Nakayama e l'ex batterista Hiroshi Sasabuchi al Chibi Japan Expo del 2007 a Parigi.
Ryūtarō Arimura (有村 竜太朗?), 06/03/1973 - voce e seconda chitarra
19/12/2007 - Zero; CD promozionale allegato al pamphlet dell'omonimo concerto e contenente una sola canzone anch'essa con lo stesso titolo
Videografia
VHS
03/04/1996 - Alice no nemuri fukuro (アリスの眠り袋?); live[13]
28/07/1999 - Nijigen Orgel (二次元ヲルゴール?); raccolta di videoclip
08/11/2000 - Nijigen Orgel. 2 (二次元ヲルゴール.2?); raccolta di videoclip
21/03/2002 - Kuro Tent (黒テント?); live
DVD
Dove non indicato diversamente, tutti i titoli sono registrazioni di concerti dal vivo.
22/11/2000 - Nijigen Orgel. 2 (二次元ヲルゴール.2?); raccolta di videoclip
21/03/2002 - Kuro Tent (黒テント?)
18/12/2002 - Kuro Tent 2 (黒テント2?)
22/12/2004 - Nijigen Orgel. 3 (二次元ヲルゴール.3?); raccolta di videoclip
09/02/2005 - Nijigen Orgel (二次元ヲルゴール?); raccolta di videoclip, riedizione in DVD dell'originale su VHS
29/03/2006 - Hana moete, bōrei no namida, tenmaku ni ochiru. (花燃えて、亡霊の涙、天幕に堕ちる。?); live e raccolta di videoclip
19/12/2007 - Zero (ゼロ?)
24/12/2008 - Merry Go Around The World (Merry Go Around The World?); due edizioni con tracklist diverse: una special edition con t-shirt ed una normal edition solo DVD
25/11/2009 - Tent (テント?)
23/12/2009 - Gestalt hōkai -Eizōhen- (ゲシュタルト崩壊-映像編-?); raccolta di videoclip
07/07/2010 - Shugyoku to himitsu no kōen (珠玉と秘密の公演?); live collage
27/10/2010 - Ch.P (Ch.P?); cofanetto commemorativo del 15º anniversario della band, due DVD: il primo con l'esecuzione live dell'EP di esordio Strange fruits -Kimyō na kajitsu- e il secondo il concerto Tent 2 (テント②?)
07/09/2011 - 「Yuku Pura Kuro Pura」Furikae kōen「Yuku Pura Kita Pura」 (「ゆくプラ くるプラ」振替公演「ゆくプラ きたプラ」?); due DVD: il primo con il concerto Yuku Pura Kita Pura e il secondo con materiale documentario
14/12/2011 - ammonite jitsuenban (アンモナイト 実演版?); due DVD: il primo con il concerto ammonite (ō) (アンモナイト(大)?) conclusivo del tour e il secondo con il concerto ammonite (ko) (アンモナイト(小)?) trasmesso su Nico Video e altro materiale documentario
12/12/2012 - Tent 3 (テント③?); contenuto come extra nell'album Ink
Bibliografia
Photobook
15/09/2007 - Bōkyaku Monologue 10th Anniversary Archives of Plastic Tree (忘却モノローグ 10th Anniversary Archives of Plastic Tree?)
Riviste
19/12/2003 - Zy. mega edition #01; raccolta dei numeri 1~11 della rivista Zy.
02/02/2006 - Plastic Tree FiLE 2002-2005; raccolta dei servizi sui Plastic Tree apparsi sulla rivista Shoxx nel periodo 2002~2005
10/03/2007 - Zy. mega edition #05; raccolta dei numeri 12~30 della rivista Zy.
03/2009 - Plastic Tree FiLE #2; raccolta dei servizi sui Plastic Tree apparsi sulla rivista Shoxx nel periodo 2006~2008
Oggi l'Ichikawa GIO non esiste più ed il palazzo in cui si trovava è stato parzialmente demolito, come viene mostrato nella video-intervista Bōkyaku Monologue.
ナカヤマ アキラ, in sillabe, è il modo in cui Akira Nakayama si firma come membro della band; una sorta di nome d'arte, o meglio di "scrittura d'arte". Il vero modo di scrivere il suo nome è 中山 明.
Annuncio dell'ufficializzazione di Kenken come quarto componente sul blog ufficiale.
ササブチ ヒロシ, in sillabe, è il modo in cui Hiroshi Sasabuchi si firma come membro della band; una sorta di nome d'arte, o meglio di "scrittura d'arte". Il vero modo di scrivere il suo nome è 笹渕 啓史.
Alla sua formazione la band non svelò il suo nome presentandosi con la grafia【 】(quelle parentesi tondoquadre fungono nella punteggiatura giapponese da cornici di delimitazione, quindi delle cornici vuote sono come dire "...") ed usando come url del sito ufficialeArchiviato il 24 giugno 2010 in Internet Archive.shinband-desu, cioè "Siamo una nuova band" (新バンドです?), ma poi il nome è stato svelato essere cuckoo all'uscita del loro primo singolo Cuckoo no su no ue de il 10/11/2010.
(JA) Sito ufficiale presso Universal Music, su universal-music.co.jp. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2008).
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