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Archie Shepp (Fort Lauderdale, 24 maggio 1937) è un sassofonista jazz statunitense, noto soprattutto per la sua attività nel movimento free jazz, per le sue posizioni ideologiche afrocentriche, e per la sua collaborazione con John Coltrane e Cecil Taylor.

Archie Shepp
Archie Shepp a Varsavia nel 2008
Nazionalità Stati Uniti
GenereFree jazz
Jazz
Periodo di attività musicale1960 – in attività
StrumentoSassofono tenore
EtichettaImpulse! Records
SteepleChase
Arista Records
Delmark Records
BYG Actuel
Sito ufficiale
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Vita e carriera


Shepp in Francia nel 1982
Shepp in Francia nel 1982

Shepp è cresciuto a Filadelfia, in Pennsylvania, dove ha studiato pianoforte, clarinetto e sassofono contralto, prima di concentrarsi sul sassofono tenore, anche se occasionalmente suona il sassofono soprano. Dal 1955 al 1959 studia recitazione al Goddard College ma, a causa dello scarso successo come attore, specialmente dopo il trasferimento a New York, decide di intraprendere la professione di musicista. Per un breve periodo suona in una orchestra latin jazz, ma ben presto si unisce al gruppo del giovane pianista d'avanguardia Cecil Taylor, che ha da poco cominciato a distinguersi tra i pianisti seguaci di Thelonious Monk per diventare una delle più importanti e controverse figure dell'avanguardia degli anni sessanta. Il nome di Shepp appare in tutti e tre i dischi fondamentali di Taylor. La sua prima esperienza discografica importante a nome proprio arriva insieme al gruppo dei New York Contemporary Five. Arrivano poi anche i dischi incisi per l'etichetta Impulse! Records insieme a John Coltrane, che ha per Shepp una profonda ammirazione. Il primo di questi dischi è Four for Trane, in cui partecipa anche l'amico trombonista Roswell Rudd. Insieme a Coltrane Shepp partecipa nel 1965 anche alle sessioni di registrazione per A love supreme, ma nessuna delle registrazioni in cui appare viene poi inclusa nel disco finale.[1]

Archie Sheep in concerto al Keystone Korner, San Francisco, 19 agosto 1982
Archie Sheep in concerto al Keystone Korner, San Francisco, 19 agosto 1982

Nel 1965 con la pubblicazione di Ascension, Shepp e Coltrane diventano gli esponenti di spicco dell'avanguardia newyorchese. Questa situazione diventa emblematica con l'uscita di New Thing at Newport in cui una faccia dell'LP è dedicata a Coltrane e l'altra a Shepp. Alcuni critici ritengono che in questa fase Shepp fosse ancora troppo influenzato da Coltrane, e in effetti l'influenza di Coltrane in generale era all'epoca così profonda che quasi nessun sassofonista del tempo è riuscito a evitare che gli fosse mossa questa critica. Nello stesso anno esce anche Fire Music, in cui si leggono i primi segni dell'afrocentrismo di Shepp. Nell'album viene recitata una poesia su Malcolm X, mentre il titolo è preso dalla tradizione della "musica cerimoniale africana"[2]. Si nota che Shepp cerca di uscire dai confini del jazz, ma rimane in qualche modo legato alla tradizione del bebop. Sono notevoli le originali riletture di alcuni standard come The Girl from Ipanema di Jobim.

Anche il disco successivo, nel 1967, The Magic of Ju-Ju, prende il nome dalla tradizione africana. All'epoca erano molti i jazzisti afroamericani che stavano prendendo coscienza dell'afrocentrismo e della tradizione musicale del continente africano. Shepp continuò a sperimentare lungo tutti gli anni settanta, dando vita a dischi come Attica Blues e The Cry of My People. A partire dal 1972 compaiono anche le affermazioni più radicali di Shepp a proposito della libertà dei neri.

Tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta Shepp passa continuamente dal suo percorso alla scoperta della musica tradizionale africana al jazz più tradizionale, incidendo anche con musicisti europei come Jasper Van't Hof. Nei primi anni novanta suona spesso con il trombettista francese Eric Le Lann con cui regista Live in Paris nel 1995.

Lungo gli anni della sua carriera Shepp riprende occasionalmente il suo primo interesse, la recitazione, con opere come The Communist nel 1965 o Lady Day: A Musical Tragedy nel 1972.

A partire dal 1970 fino ai primi anni del 2000 Archie Shepp è stato professore nel dipartimento di studi afroamericani all'università del Massachusetts dove insegnava sia musica che storia della musica.


Discografia



Come leader


Archie Shepp con la cantante newyorkese Shirley Bunnie Foy, con la quale registrò l'album A Sea of Faces
Archie Shepp con la cantante newyorkese Shirley Bunnie Foy, con la quale registrò l'album A Sea of Faces

Antologie



Con John Coltrane



Con Johnny Copeland



Con i Material



Con Art Matthews



Con Stephen McCraven



Con Cecil Taylor



Con Siegfried Kessler Trio



Con Frank Zappa



Con Joachim Kühn



Con Dar Gnawa



Con Mal Waldron



Filmografia



Note


  1. Queste registrazioni vengono pubblicate per la prima volta in una ristampa nel 2002
  2. Enrico Bettinello, 20 Essentials: Free Jazz (1961 - 1972), in Blow Up, n. 203, Tuttle Edizioni, aprile 2015.

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Collegamenti esterni


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[de] Archie Shepp

Vernon „Archie“ Shepp (* 24. Mai 1937 in Fort Lauderdale, Florida) ist ein US-amerikanischer Jazzmusiker (Tenor- und Sopransaxophon, Piano), Komponist, Sänger sowie Literatur- und Theaterwissenschaftler. Er gilt als einer der wichtigsten Intellektuellen des modernen Jazz.[1]

[en] Archie Shepp

Archie Shepp (born May 24, 1937) is an American jazz saxophonist, educator and playwright who since the 1960s has played a central part in the development of avant-garde jazz.[1]

[es] Archie Shepp

Archie Shepp (n. Fort Lauderdale, Florida, 24 de mayo de 1937) es un músico estadounidense de jazz, saxofonista tenor y soprano; también toca el alto.

[fr] Archie Shepp

Archie Shepp, né le 24 mai 1937 à Fort Lauderdale en Floride, est un saxophoniste de jazz afro-américain. Il joue principalement du saxophone ténor mais aussi du saxophone soprano, de la clarinette et du piano ; il est également chanteur, compositeur de jazz et dramaturge. Il est aussi connu pour ses prises de position afrocentriques dans les années 1960, dénonçant les injustices subies par les Afro-Américains, au sein du New York Contemporary Five ainsi que par des collaborations diverses avec Horace Parlan, et ses contemporains du New Thing at Newport, principalement Cecil Taylor et John Coltrane. Il est une des figures musicales du Black Arts Movement[1].
- [it] Archie Shepp

[ru] Шепп, Арчи

Арчи Вернон Шепп (англ. Archie Vernon Shepp; р. 24 мая 1937 года, Форт-Лодердейл, Флорида, США) — американский джазовый тенор- и сопрано-саксофонист[1], пианист и вокалист. Один из лидеров фри-джаза 1960-х годов. Известен своими афроцентристскими композициями, поднимавшим тему несправедливого отношения к афроамериканцам (например, по случаю бунта в «Аттике», или же включавшим соответствующие цитаты Малкольма Икс и Джеймса Болдуина)[2].


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