Massimo Urbani (Roma, 8 maggio 1957 – Roma, 23 giugno 1993) è stato un sassofonista contraltista italiano.
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Massimo Urbani | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Jazz |
Periodo di attività musicale | 1973 – 1993 |
Album pubblicati | 12 |
Sito ufficiale | |
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Nasce a Roma, dove vive nel quartiere di Monte Mario (suburbio Della Vittoria). Inizia a studiare il clarinetto a 11 anni, per poi passare al sassofono, strumento con cui viene notato da Mario Schiano e Marcello Melis grazie al suo stile che si rifà agli insegnamenti di Charlie Parker e Albert Ayler. Appare per la prima volta nell'album "Sud" di Mario Schiano. Segue come uditore il corso di Giorgio Gaslini al conservatorio musicale Santa Cecilia di Roma.
Nel 1974 suona nell'album Chiaro di Loy & Altomare; nello stesso anno partecipa alla seconda edizione di Umbria Jazz e conosce Sonny Stitt; entra poi nella Collective Orchestra di Gaetano Liguori.
Invitato da Enrico Rava in America, fa perdere le tracce di sé per un paio di giorni, nei quali dorme al Central Park. Nel corso degli anni la sua inquietudine lo trascina verso una grave tossicodipendenza. Muore a soli 36 anni la sera del 23 giugno 1993, per collasso cardiocircolatorio in seguito ad un'overdose di eroina. In sua memoria è stato istituito il premio Massimo Urbani e la sua interpretazione di "Everything Happens To Me", dall'album "The Blessing", è tuttora ritenuta da molti tra le migliori mai realizzate. È considerato uno dei maggiori interpreti della storia del jazz italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57552101 · ISNI (EN) 0000 0000 5518 619X · Europeana agent/base/47504 · LCCN (EN) no98006618 · GND (DE) 124669484 · BNF (FR) cb13969223r (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no98006618 |
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