Michael Mantler (Vienna, 10 agosto 1943) è un trombettista, compositore e produttore discografico austriaco di musica jazz. Ex marito di Carla Bley e padre di Karen Mantler, con le quali ha spesso suonato,[2] ha al suo attivo collaborazioni con diversi altri artisti, tra cui Robert Wyatt, Cecil Taylor, London Symphony Orchestra, Jack Bruce, Marianne Faithfull, John Greaves, Peter Blegvad e Don Preston. Nell'arco della carriera si è impegnato nella realizzazione, produzione e distribuzione di musica indipendente, al di fuori del circuito delle grandi etichette discografiche.[1][3]
Michael Mantler | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Jazz[1] Musica sperimentale[1] |
Periodo di attività musicale | 1964 – in attività |
Strumento | tromba |
Etichetta | WATT Works ECM |
Album pubblicati | 24 |
Sito ufficiale | |
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Dopo aver studiato tromba e musicologia all'accademia musicale dell'Università di Vienna, Mantler si trasferì nel 1962 negli Stati Uniti per continuare gli studi al Berklee College of Music di Boston. Due anni dopo si spostò a New York, dove iniziò a suonare la tromba con artisti locali, tra i quali Cecil Taylor, e fu uno dei membri fondatori del Jazz Composer's Guild, un collettivo di musicisti attivo nelle rivendicazioni per ottenere migliori condizioni contrattuali e la possibilità di pubblicare i propri lavori senza scendere a compromessi. In questo periodo formò la Jazz Composer's Orchestra con Carla Bley, diventata la sua compagna, con la quale nel 1965 incise il primo disco, Communication. Andò quindi in tournée in Europa con il Jazz Realities Quintet, di cui facevano parte anche Steve Lacy e la Bley.[3] Dall'unione con la Bley nacque nel 1966 la figlia Karen Mantler, la coppia si sposò nel 1967 ed avrebbe divorziato nel 1992.
Tra i lavori più importanti di Mantler tra la fine degli anni sessanta ed i primi anni settanta vi furono un album con la Jazz Composer's Orchestra, il contributo negli album della Bley A Genuine Tong Funeral e Escalator over the Hill, e nella Liberation Music Orchestra di Charlie Haden. Dall'esigenza di distribuire in modo indipendente i dischi della Jazz Composer's Orchestra, Mantler fondò nel 1972 la New Music Distribution Service, un'organizzazione di cui avrebbero fruito molte etichette indipendenti per circa 20 anni.[3]
Nel 1973 fondò con la Bley l'etichetta WATT Works, nata per realizzare gli album della coppia. L'anno dopo inaugurò il proprio studio di registrazione nei pressi di Woodstock, per liberarsi dei condizionamenti imposti dagli studi di registrazioni presenti sul mercato. In quegli anni le sue apparizioni dal vivo furono limitate ai concerti della Carla Bley Band, ma registrò diversi album con musicisti di rilievo quali la stessa Bley e la figlia Karen, Jack Bruce, Robert Wyatt, Kevin Coyne, Larry Coryell, Tony Williams, Nick Mason, la London Symphony Orchestra, Philip Catherine, Don Preston, Marianne Faithfull, John Greaves e la Liberation Music Orchestra di Haden.[3]
Nel 1991 tornò a vivere in Europa, soggiornando soprattutto a Copenaghen e nel sud della Francia. Avendo chiuso il rapporto con la WATT quando aveva lasciato l'America, dal 1993 iniziò a lavorare per l'etichetta tedesca ECM. Quello stesso anno formò l'ensemble "Chamber Music and Songs", con Mona Larsen, Bjarne Roupé, Kim Kristensen e un quartetto d'archi. Continuò le collaborazioni con molti dei musicisti ai quali si era accompagnato nel periodo americano; tra i nuovi artisti del periodo europeo vi sono stati il Balanescu Quartet, Per Jørgensen, Susi Hyldgaard, Bob Rockwell, Roswell Rudd, Pedro Carneiro, Majella Stockhausen e Per Salo. Tra le sue opere più recenti c'è l'album The Jazz Composer's Orchestra Update, uscito nel 2014, realizzato con il contributo della Nouvelle Cuisine Big Band, dei solisti Bjarne Roupé, David Helbock, Wolfgang Puschnig, Harry Sokal e del radio.string.quartet.vienna.[3]
Comment c'est, un ciclo di canzoni per voce (Himiko Paganotti) e orchestra da camera (il Max Brand Ensemble) è stato premiato con due concerti a Porgy & Bess a Vienna nel settembre 2016. Una registrazione in studio del lavoro è stata pubblicata da ECM Records nel mese di novembre 2017.
Tra i vari riconoscimenti che ha ricevuto per la propria musica, vi sono stati il Premio dello Stato austriaco per la musica improvvisata, il Premio Prandtauer della città di Sankt Pölten ed il Premio musicale della città di Vienna.[3]
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