Si diploma in clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Ha esordito nel mondo della musica leggera come sassofonista nel gruppo musicale de i Ribelli, entrando poi con il gruppo nello staff della casa discografica Clan di Adriano Celentano.
È conosciuto per la sua attività di compositore di colonne sonore; ha diretto l'orchestra al Festival di Sanremo 1969[1], al Festival di Sanremo 1970[2], al Festival di Sanremo 1971[3], al Festival di Sanremo 1973[4], al Festival di Sanremo 1974[5] e al Festival di Sanremo 1977[6], accompagnando vari cantanti.
Tra le sue canzoni più note: Comunque, scritta per Gino Santercole, Nevicate per Mia Martini, che ottenne a Palma de Mallorca il premio della Critica Europea,[7]Come mio padre per Paula e La volpe per Ico Cerutti.
Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Massara, Natale di Enzo Giannelli, pag. 703
Umberto Bultrighini - Claudio Scarpa - Gene Guglielmi: Intervista approfondita di 10 pagine a Gianni Dall'Aglio effettuata da Claudio Scarpa e inserita nel libro “Al di qua, al di là del Beat” edito e pubblicato da Carabba Editore a luglio 2011
Claudio Pescetelli - Una generazione piena di complessi - Editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce Ribelli, I
Ursus (Salvo D'Urso) - Manifesto beat - Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla voce I Ribelli
Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della Canzone Italiana, 2009, ed. Panini, Modena, alla voce I Ribelli pag. 870
Collegamenti esterni
Natale Massara, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
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