music.wikisort.org - Musicista

Search / Calendar

Ryūichi Sakamoto (坂本 龍一 Sakamoto Ryūichi?; Nakano, 17 gennaio 1952) è un musicista, compositore e attore giapponese.

Ryūichi Sakamoto
Ryuichi Sakamoto nel 2007
Nazionalità Giappone
GenereMusica elettronica[1][2][3]
Periodo di attività musicale1977  in attività
Strumentopianoforte, tastiera
Gruppi attuali-
Gruppi precedentiYellow Magic Orchestra
Album pubblicati102
Sito ufficiale
Oscar alla migliore colonna sonora 1988

È considerato tra i pionieri della fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali[4][5]. La sua vasta discografia solista (che include oltre settanta titoli diversi) spazia fra numerosi generi quali pop, musica elettronica, ambient, bossa nova, world music e musica neoclassica[6].

Dapprima membro degli Yellow Magic Orchestra, gruppo musicale seminale per la musica elettronica giapponese e il j-pop, Sakamoto ha successivamente inaugurato la carriera solista ed è diventato compositore di note colonne sonore cinematografiche, alcune delle quali, come Furyo, L'ultimo imperatore e Il tè nel deserto, hanno ottenuto fama mondiale e premi prestigiosi.


Biografia


Dopo aver studiato pianoforte sin da giovanissimo, ebbe le sue prime esperienze musicali al liceo, dove suonò in complessi di musica jazz. Frequentò successivamente l'Università delle arti di Tokyo, dove si è laureato in composizione, e ha conseguito un titolo post-lauream focalizzato sulla musica elettronica e la musica etnica.[6][7]

Nel 1978 pubblicò il suo esordio Thousand Knives[7] (sebbene anni prima avesse già inciso privatamente l'album jazz Disappointment) e divenne membro della Yellow Magic Orchestra con Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi, una band di pop elettronico che riuscì a farsi notare in Giappone e nel Regno Unito, a partire dagli ultimi anni settanta, grazie ad alcuni singoli di successo ed all'album Solid State Survivor.[8] Alla formazione è stata anche attribuita un'influenza significativa sulle scene techno e acid house dei decenni successivi. Dopo aver collaborato con Kazumi Watanabe (anch'egli membro degli YMO) in un paio di pubblicazioni, divenne co-protagonista, insieme a David Bowie, nel film di Nagisa Ōshima Furyo (Merry Christmas, Mr. Lawrence) uscito nel 1983. Del film ha scritto anche le musiche, tra le quali spicca il tema principale, Forbidden Colours, cantata da David Sylvian, che divenne un singolo di successo ed il suo brano più famoso.[7]

In seguito allo scioglimento degli Yellow Magic Orchestra avvenuto nel 1984, uscì Ongaku Zukan che venne ripubblicato poco tempo dopo con il titolo Illustrated Musical Encyclopedia,[5] e fu registrato con Simon Jeffes e Thomas Dolby. L'album segnò la maturazione della musica di Sakamoto, divenuta una fusione di musica "occidentale" e "orientale". In seguito all'uscita di Esperanto e Futurista, che vennero pubblicati per il solo mercato giapponese, registrò nel 1987 l'album di successo Neo Geo, caratterizzato da ricercate sonorità world music, pop, e arrangiamenti elettronici.[5][6]

Sempre nel 1987 vinse un premio Oscar grazie alla colonna sonora del film L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, che realizzò con David Byrne e Cong Su.[9] Tra le altre sue colonne sonore vi sono quelle per l'anime Le ali di Honneamise di Hiroyuki Yamaga (1987), Il tè nel deserto e Piccolo Buddha di Bertolucci (1990 e 1993)[7] e per Tacchi a spillo di Pedro Almodóvar (1992).[5] A Sakamoto venne affidata l'orchestrazione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, in Spagna.

A partire dal 1996 condusse il programma radiofonico musicale Gut On Line. Il suo primo album per solo pianoforte è BTTB (Back To The Basics) del 1998, seguito anni dopo da Out of Noise e Playing The Piano, entrambi usciti nel 2009. Quest'ultimo è stato distribuito anche in una versione speciale limited edition contenente come bonus l'album Out Of Noise, precedentemente pubblicato solo in Giappone.[10][11] Nel 2002 Sakamoto divorziò dalla moglie Akiko Yano, musicista con la quale ha collaborato in molte occasioni.[4]

Sakamoto ha collaborato prevalentemente a produzioni discografiche con artisti britannici, in particolare con David Sylvian, intervenendo nella realizzazione di quasi tutti i suoi album. Tra le altre collaborazioni si annoverano quelle con Iggy Pop, Caetano Veloso, Thomas Dolby, Youssou N'Dour, Alva Noto, Hector Zazou[12] e Cesária Évora.[8] Di lui è noto anche l'atteggiamento critico verso la legge sul copyright, sostenendo che sia anacronistica nell'età dell'informatizzazione,[6] ed il suo impegno per la pace e l'ecologia.[13] È un membro dell'organizzazione anti-nucleare Stop Rokkasho e ha richiesto la chiusura della Centrale nucleare di Hamaoka.[14]

Nel 2012 ha organizzato il concerto No Nukes 2012, a cui hanno partecipato 18 gruppi, inclusi Yellow Magic Orchestra e Kraftwerk.[15] Nel luglio del 2014 annuncia, attraverso una lettera sul proprio sito web, che gli è stato diagnosticato un tumore alla faringe (scoperto a causa di un precedente "fastidio alla gola"), e contestualmente comunica la cancellazione di tutti i propri impegni del 2014, primo fra tutti quello da Direttore al Sapporo International Art festival[16][17]. Il 3 agosto 2015, sempre nel proprio sito web, dichiara: «È passato un anno da allora e, ringraziando tutti, sono in gran forma. Sto pensando di tornare al lavoro»[18]. Successivamente compone, assieme ad Alva Noto, la colonna sonora del film Revenant - Redivivo[19].

Sakamoto ha anche collaborato, nel campo dei videogiochi, con la casa di produzione SEGA, per la quale ha composto e prodotto il suono di avvio della console Dreamcast, oltre a partecipare sia come compositore che come sceneggiatore allo sviluppo del gioco L.O.L. (Lack of Love), sempre per SEGA Dreamcast.

Nel 2017 pubblica dopo quasi otto anni un nuovo album da solista intitolato "async". Il disco risulta essere uno dei migliori album del 2017 ed è ampiamente apprezzato dalla critica internazionale.


Stile musicale


Ispirato per sua ammissione a John Coltrane, ai Beatles e a John Cage,[20] Sakamoto si è mosso principalmente lungo due percorsi ben definiti: da una parte quello del compositore di colonne sonore minimaliste e orchestrali,[20] dall'altra quella dell'artista di pop elettronico e sofisticato che unisce fra loro sonorità all'avanguardia, melodie orientali, sinfonismi occidentali[21][22][23] e occasionali incursioni nel jazz.[20] Particolarmente significativi in questo senso sono Illustrated Musical Encyclopedia (1986) e NEO GEO (1987), i due album che definirono la vena world e pop[5] che avrebbe poi caratterizzato molte delle sue uscite seguenti. Se Heartbeat (1992) è un esercizio che lo ha avvicinato all'hip hop e alla musica etnica brasiliana e africana, Sweet Revenge (1994) si ispira alla techno virando anche verso brani più melodici;[21] 1996 (1996) è un album per soli strumenti acustici[22][24] mentre il seguente Smoochy (1996) segue la scia della musica lounge. Suoi sono anche alcuni album per solo pianoforte quali BTTB: Back to the Basics (1999) e Out of Noise (2009) nonché opere che risentono fortemente l'influsso della musica glitch come quelle realizzate al fianco di Christian Fennesz e Alva Noto.[21]


Discografia parziale


Sakamoto ha pubblicato una ventina di album personali, oltre ad una numerosa serie di lavori comprendenti album collettanei, colonne sonore e antologie, per un totale di oltre 150 titoli.

1978 A Thousand Knives
Tokyo Joe
1980 B-2 Unit
1983 Merry Christmas Mr. Lawrence (colonna sonora del film Furyo)
The End Of Asia
1984 音楽図鑑 (Ongakuzukan) (venne ripubblicato nel 1986 con il titolo Illustrated Musical Encyclopedia)
1985 Esperanto
1986 Futurista
1987 The Last Emperor (colonna sonora del film L'ultimo imperatore)
Ouritsu Uchûgun - Oneamitsu no Tsubasa (colonna sonora dell'anime Le ali di Honneamise)
Neo Geo
1988 Playing the Orchestra (Live)
1989 Gruppo Musicale
Sakamoto plays Sakamoto
1990 The Sheltering Sky (colonna sonora del film Il tè nel deserto)
The Handmaid's Tale
Beauty
The Arrangement
1991 Heartbeat
1992 Soundtracks
Emily Bronte's Wuthering Heights/Arashigaoka
High Heels (colonna sonora del film Tacchi a spillo)
1993 Wild Palms
Little Buddha (colonna sonora del film Il piccolo Buddha)
Asian Games
Opera
1994 Sweet Revenge
Soundbytes
1995 Virgin Tracks (Best of)
Smoochy
1996 1996
1997 Discord
El Mar Mediterrani
Decode 20
1998 Greatest Hits
Snake Eyes
Love is the Devil
1999 Life in Progress
BTTB (Back To The Basics)
Gohatto (noto anche come Taboo)
Raw Life (Osaka)
Raw Life (Tokyo)
2000 Audio Life: A Ryuichi Sakamoto Opera 1999
Eien No Ko (Eternal Child)
Lack of Love
Cinemage
2001 Casa (musiche di Antônio Carlos Jobim eseguite con Paula e Jaques Morelenbaum)
2002 Intimate
Collection 81-87 (10 CD set)
Minha Vida Como Um Filme
Raw Life + Sampled Life
Zero Landmine (No More Landmines)
Elephantism
Works I: Cm
Works II: TV & Instrumental
Femme Fatale
Us:Ultimate Solo
Henkaku No Seiki: Century of Reform
Comica
Early Best Songs
Vrioon (con Alva Noto)
2003 A Day in New York (con Paula e Jaques Morelenbaum)
Moto.Tronic
Derrida
World Citizen (con David Sylvian)
Alexei and the Spring
2004 Chasm
/04
2005 Sala Santa Cecilia (con Christian Fennesz)
Insen (con Alva Noto)
Shinning Boy & Little Randy
/05
2006 Revep (con Alva Noto)
For (con Alva Noto)
Bricolage (Chasm remixes)
Babel
Seta
2009 Out Of Noise
Playing The Piano
2012 Three
2017 async

Filmografia



Compositore



Attore



Note


  1. Ondarock - Archivio - Lettera "R", su ondarock.it. URL consultato il 2 luglio 2016.
  2. (EN) Nicholas Collins, Margaret Schedel, Scott Wilson, Electronic Music, Cambridge University, 2013, p. 80.
  3. Simone Arcagni, Music Video, Edizioni Kaplan, 2014, capitolo 5.
  4. Ondarock - Ryuichi Sakamoto, su ondarock.it. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  5. Scaruffi - The history of rock music - Ryuichi Sakamoto, su scaruffi.com. URL consultato il 3 novembre 2013.
  6. Furious - Ryuichi Sakamoto, su furious.com. URL consultato il 3 novembre 2013.
  7. Riccardo Bertoncelli, Cris Tellung, 24000 dischi, Zelig, 2004, pp. 857-858.
  8. Ryuichi Sakamoto - AllMusic Biography, su allmusic.com. URL consultato il 3 novembre 2013.
  9. Enrico Lancia, I premi del cinema, Gremese Editore, 1998, p. 173, ISBN 9788877422217.
  10. Ryuchi Sakamoto - la Repubblica, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  11. J-Pop - Out Of Noise [Limited Edition], su play-asia.com. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. Zazou, su feelinblue.it. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  13. Henk Vinken, Yuko Nishimura, Bruce L. J. White, Masayuki Deguchi, Civic Engagement in Contemporary Japan, Springer, 2010, p. 210.
  14. Geocities (JP), su geocities.co.jp. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2014).
  15. The No Nukes 2012 Concert - The Asia-Pacific Journal: Japan Focus, su japanfocus.org. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  16. Ryuichi Sakamoto ha il cancro: «Cancello tutti gli impegni», in Corriere della Sera, 10 luglio 2014. URL consultato l'11 luglio 2014.
  17. Sakamoto, annuncio-choc: "Ho il cancro". Annullati tutti gli impegni del 2014, in Quotidiano.net, 10 luglio 2014. URL consultato l'11 luglio 2014.
  18. siteSakamoto, su sitesakamoto.com. URL consultato il 15 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2006).
  19. The Revenant - Official Movie Site | 20th Century Fox, su The Revenant | 20th Century Fox. URL consultato il 15 novembre 2015.
  20. (EN) Sandra Buckley, Encyclopedia of Contemporary Japanese Culture, Routledge, 2006, p. 432.
  21. Enzo Gentile, Il dizionario del pop-rock, Zanichelli, 2014, pp. 14124-1414.
  22. autori vari, Enciclopedia Rock anni '90 (quinto volume), Arcana, 2002, pp. 625-626.
  23. autori vari, Enciclopedia Rock anni '80 (quarto volume), Arcana, 2002, p. 448.
  24. (EN) Kas Fukatsu, A Q&A with Ryuichi Sakamoto: Pop Pioneer and Producer and Award-Winng soundtrack Composer, in Billboard, agosto 1996.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 108580815 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 0392 · Europeana agent/base/60235 · LCCN (EN) n80022754 · GND (DE) 134505794 · BNE (ES) XX959547 (data) · BNF (FR) cb139278384 (data) · J9U (EN, HE) 987007437815905171 · NSK (HR) 000414185 · NDL (EN, JA) 00128678 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80022754
Portale Biografie
Portale Cinema
Portale Musica

На других языках


[de] Ryūichi Sakamoto

Ryūichi Sakamoto (japanisch 坂本 龍一, Sakamoto Ryūichi; * 17. Januar 1952 in Nakano, Tokio) ist ein japanischer Komponist, Pianist, Produzent und Schauspieler. Er bewegt sich in verschiedensten musikalischen Genres wie Jazz, Neo-Klassik oder (Avantgarde-)Pop und hat einige Filmmusiken komponiert.

[en] Ryuichi Sakamoto

Ryuichi Sakamoto (坂本 龍一[lower-alpha 1], Sakamoto Ryūichi, born January 17, 1952) is a Japanese composer, pianist, singer, record producer and actor who has pursued a diverse range of styles as a solo artist and as a member of Yellow Magic Orchestra (YMO). With his bandmates Haruomi Hosono and Yukihiro Takahashi, Sakamoto influenced and pioneered a number of electronic music genres.[1]

[es] Ryūichi Sakamoto

Ryūichi Sakamoto (坂本 龍一, Sakamoto Ryūichi?, Tokio, Japón, 17 de enero de 1952) es un músico, activista, compositor, productor, escritor, cantante, pianista y actor japonés. Actualmente vive en Tokio y Nueva York. Comenzó su carrera en 1978 como miembro de la banda pionera en la música electrónica Yellow Magic Orchestra (YMO),[1][2] donde tocó los teclados y ocasionalmente fue vocalista. La banda fue un éxito internacional, con éxitos como Computer Game / Firecracker (1978) y Behind the Mask (1978),[3] escrita y cantada por Sakamoto.
- [it] Ryūichi Sakamoto

[ru] Сакамото, Рюити

Рю́ити Сакамото (яп. 坂本 龍一 Сакамото Рю:ити, родился 17 января 1952, спец. район Накано, Токио, Япония) — японский музыкант, композитор, продюсер.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии