Vincenzo Incenzo (Roma, 24 gennaio 1965) è un cantautore, scrittore e regista italiano.
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Vincenzo Incenzo | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 1986 – in attività |
Strumento | pianoforte, chitarra, violino |
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Tra le collaborazioni più importanti spiccano quelle con Renato Zero, Armando Trovajoli, Lucio Dalla, PFM, Michele Zarrillo, Sergio Endrigo, Ron, Antonello Venditti, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Franco Califano, Tosca e Albano. Scrive romanzi e libri a carattere saggistico, ed è molto attivo nell'ambito teatrale (Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo, Dracula Opera Rock, Vacanze Romane, Diana & Lady D, Zerovskij, Rosso Napoletano, Ingresso indipendente) . Per motivi musical-letterari ha vinto due volte il Premio Lunezia.
Nato in una famiglia di musicisti, fin da giovanissimo si è dedicato allo studio del pianoforte ottenendo la licenza di teoria, solfeggio e dettato musicale al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, per poi laurearsi al DAMS di Bologna.[1] Ha esordito come cantautore suonando le sue canzoni al Folkstudio di Roma, aprendo i concerti di Francesco De Gregori e Francesco Guccini, e incidendo per ii Folkstudio il suo primo singolo, dal titolo Vienna e la nave.
Dopo aver approfondito la sua esperienza nel campo musicale suonando in diverse località europee, inizia la sua attività di autore per altri artisti. Tra i primi spiccano Tosca, per la quale scrive diversi brani dei due primi album, Riccardo Fogli, Giovanni Imparato, e Fandango
Inizia poi uno stretto sodalizio artistico con Michele Zarrillo con molti album (di cui "L'amore vuole amore" supererà le 600 000 copie) e molte partecipazioni al Festival di Sanremo con i brani "Strade di Roma" (1992), Cinque giorni (1994), L'elefante e la farfalla (1996), L'acrobata (2001), Gli angeli (2002) e L'alfabeto degli amanti (2006).[1]
Nel 1993 l'incontro con Lucio Dalla; scrive con lui e Laurex il brano Rispondimi, inserito nell'album Henna.
Nel 1995 è in gara al Festival di Sanremo con due brani: Un altro amore no, per Lorella Cuccarini nella categoria "Campioni", e Che sarà di me, per Massimo Di Cataldo, secondo nella categoria "Nuove proposte", scrivendo i testi dei rispettivi album. Con Di Cataldo, la collaborazione proseguirà anche in altri dischi.
Ha curato l'esordio discografico di Paolo Meneguzzi scrivendo prima per il mercato dell'America Latina e poi per quello italiano. Nel 1997 Massimo Ranieri interpreta il brano Gli assolati vetri, scritto insieme a Michele Zarrillo.
Inizia poi la collaborazione con la Premiata Forneria Marconi con l'album Ulisse.[2]
Nel 1998 scrive per Patty Pravo e Bracco Di Graci.
Contemporaneamente nasce il rapporto artistico, ormai ventennale, con Renato Zero con il primo brano, L'impossibile vivere, tratto dall'album Amore dopo amore, che supera il milione di copie; la collaborazione come autore per Renato Zero prosegue tutt'oggi dopo gli album "Amore dopo amore, tour dopo tour", "La curva dell'angelo", "Il dono", "Cattura", "Figli del sogno", Presente", "Amo, cap I" "Amo cap II","Alt", "Zerovskij", "Zero il folle", "Zero70".[3]
Nel 1999 collabora con Paolo Vallesi all'album Sabato, 17.45, e con i Neri per Caso per l'album Angelo blu.
Torna come autore al Festival di Sanremo nel 2002 dove oltre a Gli angeli interpretata da Zarrillo, cura l'esordio di Valentina Giovagnini con il brano Il passo silenzioso della neve seconda nella categoria "Giovani" . Per la Giovagnini scrive l'album Creatura nuda (il cui brano omonimo entra nel serial "Beautiful"), e l'album postumo L'amore non ha fine.
Nel 2003, scrive per Alessandro Safina. Inizia poi la collaborazione con Sergio Endrigo, per cui scrive la musica dell'ultima canzone da lui cantata, "Altre emozioni" e altri inediti rimasti nel cassetto.
Scrive poi per Antonello Venditti il brano "Con che cuore", incluso nell'album "Che fantastica storia è la vita". Il brano diventa colonna sonora del film campione d'incassi "Il paradiso all'improvviso", di Leonardo Pieraccioni.
Nel 2004 collabora insieme a Renato Zero con Daniele Groff, mentre l'anno seguente è di nuovo al lavoro con la Premiata Forneria Marconi. Con la band storica scrive "Dracula Opera Rock", musical prodotto da David Zard.
Nel 2006 Laura Pausini interpreta la canzone "Cinque giorni" (Incenzo-Zarrillo), inserendola nell'album "Io canto" che fa il giro del mondo vendendo due milioni e mezzo di copie.
Nello stesso anno cura l'esordio discografico come solista di Silvia Mezzanotte con l'album Il viaggio,[2]
L'anno successivo, torna a scrivere con Renato Zero per il Festival di Sanremo il brano interpretato da Al Bano "Nel perdono", classificatosi al secondo posto e, nella categoria "Giovani", il brano La vita subito, interpretato da Jasmine. Con Zero scrive anche per Ornella Vanoni il brano La vita che mi merito, contenuto nell'album Una bellissima ragazza,[2]
Nell 2008 collabora con Bungaro per l'esordiente Roberta Bonanno ad Amici, con il brano L'ultima bugia; lavora ancora alle canzoni di Silvia Mezzanotte, in Lunatica, e scrive poi il brano Era stupendo per Paolo Meneguzzi, con il quale il cantante ha rappresentato la Svizzera all'Eurofestival 2008.
Nel 2009, cura le musiche del film tv Non smettere di sognare per Mediaset; nel 2011 prosegue quest'attività curando la colonna sonora dell'omonima fiction.[2] Sempre nel 2009 cura il debutto artistico dei Bunarma, scrivendo le canzoni del loro eponimo disco d'esordio.[2]
La sua attività gli vale i premi più importanti nell'ambito della scrittura delle canzoni, tra i quali, il Premio SIAE e due volte il Premio Lunezia.
Intensa è la sua produzione teatrale negli ultimi anni. Nel 2003 collabora alla pièce Lennon & John, di Lucariello /Speranza, scrivendo il brano guida con Maurizio Fabrizio.
Negli anni successivi scrive le canzoni di Tango delle ore piccole di Puig, (con protagonisti Tosca e Venturiello), Menopause the Musical di J. Linders (con protagoniste Marisa Laurito e Fioretta Mari) e Squali di A.L. Recchi.
Nel 2006 è autore del libretto e delle liriche della megaproduzione di David Zard Dracula Opera Rock su musiche della Premiata Forneria Marconi.
Nel 2010 scrive con Rosario di Bella le musiche di Cassandra e il re di G. Arghirò, con cui tornerà a collaborare per Tieste nel 2021.
Dal 2012 scrive per Serena Autieri; per lei confeziona gli spettacoli Recital Sinfonico, La Sciantosa presentato nel 2013 al Festival dei due Mondi, e scrive la versione italiana delle canzoni di Cole Porter di Vacanze Romane. Questa sua versione viene riconosciuta come quella ufficiale italiana dalla Cole Porter Society.
Del 2013 è il musical evento Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo di cui scrive la versione italiana sulle musiche di Gerard Presgurvic.
Nel 2016 cura la sua prima regia per la commedia di Maurizio De Giovanni Ingresso indipendente, dove è autore anche delle musiche, e scrive 2 canzoni per il musical di Alessandro Siani Il principe abusivo, con Alessandro Siani e Christian De Sica. Scrive anche con Giampietro Felisatti il brano internazionale Madre, dividendo il testo con Papa Bergoglio. Il brano viene cantato dalla star messicana Mijares.
Il 2017 è l'anno del debutto di Diana & Lady D, con Serena Autieri, di cui è autore e regista con un team d'eccezione: il Premio Oscar Gianni Quaranta alle scene, A.J. Weissbander alle luci, Bill Goodson alle coreografie, e musicisti internazionali, da Miller a Bissonette a Cohen.
Cura poi la regia di Santo Piacere, di Giovanni Scifoni, spettacolo vincitore del Festival "Teatri del Sacro".
Nello stesso anno scrive con Renato Zero il libretto dell'opera sinfonica Zerovskij, solo per amore, di cui è anche coregista, per un tour nelle grandi arene italiane.
Inoltre scrive e dirige il musical Rosso Napoletano, quattro giornate d'amore, ispirato alle Quattro giornate di Napoli, con Serena Autieri, Benedetto Casillo, Maria del Monte e tanti attori ballerini napoletani, a seguito di un'operazione artistica e sociale che ha coinvolto tutta la Campania.
Nel 2018 esce al cinema Zerovskij, versione per le sale del live dell'Arena di Verona. Nello stesso anno scrive con Ron e dirige il concerto evento Lucio!, dedicato a Lucio Dalla.
Ha curato la versione italiana del musical Bernadette de Lourdes, che dopo aver conquistato la Francia arriva in Italia nel 2022.
È autore anche di una canzone che ha partecipato alla 64ª edizione dello Zecchino d'Oro (dicembre 2021), La filastrocca delle vocali.
Dal 2014 è direttore artistico della Mostra "Zero", che Incenzo struttura operando un multimediale collegamento creativo e documentato con la storia italiana degli ultimi quarant'anni.
Parallelamente in questi anni scrive saggi di rilievo su Dante (La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche, Fonopoli, 2003), l'Africa (Il sorriso d'avorio d'una ragazza d'ebano, LietoColle, 2004), la canzone italiana (La canzone in cui viviamo, 101 viaggi nella scrittura cantata italiana, No Reply, 2011) e Valentina Giovagnini, artista scomparsa prematuramente (Valentina Giovagnini tra vita e sogno, Zona, 2012). Del 2011 è la silloge di poesie Cinema mundi (LietoColle) e del 2014 il suo primo romanzo, #Romeo&Giulietta nel duemilaniente (No Reply). Dello stesso anno è il volume Zero, con gli argomenti della Mostra dedicata a Renato Zero. I libri ricevono numerose onorificenze in più contesti, tra i quali la Medaglia d'argento della Camera dei Deputati, il Premio Internazionale Alfonso Gatto e il Premio Giffoni Film Festival.
Ottobre 2018 segna l'uscita di Credo il suo primo album come cantautore, anticipato dal singolo Je Suis. L'album è prodotto da Renato Zero e vanta collaborazioni prestigiose. A distanza di pochi mese esce per l'America Latina la versione in lingua spagnola. Il brano Il primo giorno dell'estate diventa colonna sonora del film "Ho sposato mia madre" di Domenico Costanzo e del docufilm "Luce oltre il silenzio", di Giuseppe Racioppi.
Nel 2020 esce l'album EGO, anticipato dai singoli Un'altra Italia e Allons enfants!. L'album si impone all'attenzione generale per il forte connotato sociale e politico e per i video visionari realizzati con tecniche innovative.
Nel 2022 esce l'album ZOO, anticipato dai singoli Pornocrazia, e Ciao Repubblica, in cui si fanno ancora più acuti l'impegno civile e la ricerca musicale. L'album è stato promosso nello ZOOLIVETOUR, con il quale Incenzo ha girato l'Italia con uno spettacolo solo piano e voce.
Nell'estate 2019 è invitato a Pasto Narino, in Colombia per rappresentare l'Italia al Carnevale del Folclore nel Mondo. Apre il concerto della star argentina Fito Paez e da lì una serie di date che lo portano a Ibaguè (Incoronaciòn del Reinado del Folclor), Baranquilla, Cartagena, Bogotà, Cali, Ladrilleros.
Oltre alla professione di autore e scrittore e regista, Incenzo si dedica alla pittura.[4]
2022
2021
2020
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