Kevin Matthew Gilbert (Sacramento, 20 novembre 1966 – Los Angeles, 17 maggio 1996) è stato un cantautore, musicista e produttore discografico statunitense.
Kevin Gilbert | |
---|---|
Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop Rock Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1984 – 1996 |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 4 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Musicista completo, oltre che essere cantautore, suonava basso, chitarra, tastiere, percussioni e violoncello.
Dopo Sacramento si sposta a San Mateo, California, dove frequenta l'High school. Polistrumentista e produttore, inizia la sua carriera come tastierista e cantante, ruolo che ricopre nella sua prima formazione denominata No Reason Given, con cui nel 1984 incide l'omonimo album, un disco di sonorità new wave miste ad una forte influenza progressive rock. Del progetto fanno parte oltre a Gilbert Jason Hubbard e Mickey Sorey. Allo stesso periodo risale la sua collaborazione dal vivo con Eddie Money. Nel 1988 vince lo "Yamaha Soundcheck International Rock Music Competition" con il suo gruppo progressive rock Giraffe, formato insieme a Michael Abowd, J. Scott Smith, Stan Cotey e Chris Beveridge. Questa band incide due dischi: The Power of Suggestion del 1987 e The View From Here del 1989.
Il produttore Patrick Leonard, colpito dalla performance di Gilbert al concorso, lo invita ad unirsi a lui nella formazione di una nuova band, i Toy Matinee[1]. Di questo gruppo oltre Gilbert e Leonard fanno parte anche Tim Pierce, Guy Pratt e Brian MacLeod. Il complesso incide solo l'omonimo disco, trainato da singoli quale l'ambientalista Last Plane Out e The Ballad of Jenny Ledge, ispirata ad una storia realmente accaduta a Gilbert. Tuttavia la band si scioglie in breve tempo poiché molti dei suoi componenti sono session man e turnisti impegnati con ben più famose formazioni. Gilbert decide comunque di tenere il nome Toy Matinee e allestisce una nuova formazione per portare il disco in tour. Durante questo periodo lavora su progetti di diversi musicisti pop affermati, tra cui Madonna, Michael Jackson, e con Keith Emerson, in qualità di produttore per l'album di quest'ultimo Changing States.
Nel 1992 nello studio di Toad Hall, a Pasadena in California, ogni martedì sera alcuni autori e musicisti tengono informali session assieme a Bill Bottrell, produttore discografico nonché proprietario dello studio di registrazione. Fra questi musicisti vi è anche Gilbert, che attorno a metà settembre decide d'introdurre la fidanzata Sheryl Crow al gruppo, denominato Tuesday Music Collective. Per mesi l'affiatata squadra, composta da Gilbert, David Baerwald, Bill Bottrell, Dan Schwartz, Brian MacLeod, e Sheryl Crow, lavora all'album con grande dedizione e impegno, ma nella più totale informalità, almeno stando alle apparenze. L'album, intitolato Tuesday Night Music Club, viene terminato entro la prima metà del 1993 e pubblicato dalla Crow negli Stati Uniti d'America il 3 agosto dello stesso anno. I rapporti fra i membri del TNMC e Sheryl nel frattempo si fanno sempre più tesi[2] e anche la relazione di Gilbert con lei è fondamentalmente giunta al capolinea, fino alla separazione nel 1994. Gilbert e il resto del gruppo lavorarono con i cantautori Susanna Hoffs e Linda Perry su altri due album.
Nel 1994, Gilbert e Stan Cotey riformano i Giraffe, affiancati dai nuovi membri Nick D'Virgilio, David Kerzner (stretti collaboratori di Gilbert), e Dan Hancock. Con questa formazione il gruppo si esibisce al Progfest in cui esegue gran parte di The Lamb Lies Down on Broadway dei Genesis. Nel 1995 pubblica il suo primo album da solista: "Thud". Un lavoro che rimane in classifica solo un paio di settimane. Nello stesso anno tre brani del disco vengono assemblati e ripubblicati in un EP chiamato Kashmir EP, in cui è presente una versione in studio dell'omonimo brano dei Led Zeppelin. Kashmir, nella versione di Gilbert diventa a sorpresa una grande hit radiofonica. La formazione che accompagna Gilbert in questo periodo prende il nome di Thud, e ne fanno parte oltre a D'Virgilio e Kerzner anche Satnam Ramgotra e Russ Parrish (quest'ultimo più tardi noto come Satchel negli Steel Panther). Nel 1996 produce Beware of Darkness, secondo album degli Spock's Beard. Il 17 maggio 1996, all'età di 29 anni, Gilbert viene trovato morto nella sua abitazione a Los Angeles. Le cause della morte vengono attribuite ad asfissia autoerotica.[3] Poco dopo la morte di Gilbert, Jon Rubin, manager di quest'ultimo, viene contattato dal management dei Genesis per ottenere un suo provino, Tony Banks e Mike Rutherford erano infatti alla ricerca di un nuovo cantante per sostituire il partente Phil Collins.
Da dopo la morte del cantante, i suoi familiari hanno fondato l'etichetta The Estate Of Kevin Gilbert, che si occupa di tutte le ripubblicazioni e nuove pubblicazioni del suo catalogo. Nel 2000, Nick D'Virgilio e John Cuniberti, hanno completato le incisioni di quello che diventa il secondo disco solista di Gilbert The Shaming of the True, un concept album inciso tra il 1995 e il 1996 incentrato sulla storia della parabola di un artista in cui si inserisce il tema dello sfruttamento delle major discografiche. Come dichiarato da Cuniberti, l'album presentava inizialmente solo tante idee musicali successivamente assemblate per formare le canzoni, basandosi su delle note lasciate da Gilbert. Nel 1999 è stato pubblicato Kevin Gilbert & Thud: Live at the Troubadour, incisione di un concerto con i Thud tenutosi nel 1996, in seguito ripubblicato nel 2009 nella sua forma integrale, comprendente anche il DVD dell'esibizione. Seguono nel 2002 The Kaviar Sessions, un disco di materiale industrial inciso con l'omonima formazione nel 1996, e nel 2010 due pubblicazioni a nome Toy Matinee: Kevin Gilbert Performs Toy Matinee Live tratto da un'esibizione del complesso al Roxy Theatre nel 1991, e Toy Matinee Acoustic da una sessione acustica in studio. Nel 2009 è la volta di Nuts e Bolts, due dischi contenenti materiale inciso dal 1984 al 1996. Nel 2021 la The Estate Of Kevin Gilbert ha realizzato un box set comprendente quattro dischi di materiale inedito inciso tra il 1984 e il 1987 chiamato Call Me Kai, poiché firmato dall'artista come Kai Gilbert.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6126154260617124480004 · WorldCat Identities (EN) viaf-6126154260617124480004 |
---|
![]() | ![]() |