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1989 è il quinto album in studio della cantautrice statunitense Taylor Swift, pubblicato il 27 ottobre 2014 dalla Big Machine Records.

1989
album in studio
ArtistaTaylor Swift
Pubblicazione27 ottobre 2014
(vedi date di pubblicazione)
Durata48:42
Dischi1
Tracce13
GenerePop[1]
Dance pop[2]
Synth pop[3]
EtichettaBig Machine Records
ProduttoreTaylor Swift, Max Martin, Ryan Tedder, Noel Zancanella, Shellback, Ali Payami, Jack Antonoff, Mattman & Robin, Greg Kurstin, Nathan Chapman, Imogen Heap
Registrazione2013–2014
FormatiCD, LP, download digitale
Note Album dell'anno e Miglior album pop vocale 2016
Certificazioni
Dischi d'oro Paesi Bassi[4]
(vendite: 20 000+)
 Spagna[5]
(vendite: 20 000+)
 Sudafrica[6]
(vendite: 20 000+)
 Svezia[7]
(vendite: 10 000+)
 Svizzera[8]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platino Australia (10)[9]
(vendite: 700 000+)
 Austria (3)[10]
(vendite: 45 000+)
 Belgio (4)[11]
(vendite: 80 000+)
 Brasile[12]
(vendite: 40 000+)
 Canada (6)[13]
(vendite: 530 000+)
 Danimarca (2)[14]
(vendite: 40 000+)
 Francia[15]
(vendite: 100 000+)
 Germania[16]
(vendite: 200 000+)
 Giappone[17]
(vendite: 250 000+)
 Italia[18]
(vendite: 50 000+)
 Messico[19]
(vendite: 210 000+)
 Norvegia (3)[20]
(vendite: 60 000+)
 Nuova Zelanda (6)[21]
(vendite: 90 000+)
 Polonia (2)[22]
(vendite: 40 000+)
 Regno Unito (5)[23]
(vendite: 1 500 000+)
 Singapore (2)[24]
(vendite: 20 000+)
 Stati Uniti (9)[25]
(vendite: 9 000 000+)
Taylor Swift - cronologia
Album precedente
(2012)
Album successivo
(2017)
Logo
Logo del disco 1989
Logo del disco 1989
Singoli
  1. Shake It Off
    Pubblicato: 18 agosto 2014
  2. Blank Space
    Pubblicato: 10 novembre 2014
  3. Style
    Pubblicato: 13 febbraio 2015
  4. Bad Blood
    Pubblicato: 17 maggio 2015
  5. Wildest Dreams
    Pubblicato: 31 agosto 2015
  6. Out of the Woods
    Pubblicato: 1 gennaio 2016
  7. New Romantics
    Pubblicato: 23 febbraio 2016

Il titolo dell'album è un riferimento all'anno di nascita di Taylor Swift. Prodotto da Taylor Swift assieme a Max Martin, si tratta di un album ispirato alla musica pop degli anni ottanta e infatti contiene basi di sintetizzatori, basso, parti vocali distorte e chitarre. Con 1989, Taylor Swift si allontana dalla musica country, e lo definisce come "il suo primo album ufficialmente pop"[26].

Ai Grammy Awards 2016 1989 è stato premiato nelle categorie "album dell'anno" e "miglior album pop vocale", segnando la prima vittoria della Swift in quest'ultima categoria[27]. L'album ha ottenuto 2,6 miliardi di ascolti su Spotify[28].


Descrizione



Composizione


Già nel luglio 2013 Taylor Swift aveva annunciato di aver iniziato a lavorare al nuovo album, che sarebbe stato qualcosa di totalmente diverso dal suo precedente, Red, e totalmente diverso da tutto ciò che aveva realizzato in precedenza[29]. È il suo primo album ufficialmente pop[30].

In un'intervista rilasciata a Rolling Stone, viene detto che 1989 è stato influenzato da alcuni degli artisti pop anni '80 preferiti dalla Swift, inclusi Phil Collins, Annie Lennox e l'era Like a Prayer di Madonna. L'album è stato prodotto da Swift e Max Martin, con il quale ha collaborato sul suo singolo del 2012 We Are Never Ever Getting Back Together. Poche canzoni riguardano le sue relazioni e la sua vita sentimentale, ma per la maggior parte sono sognanti e nostalgiche, non puntano il dito contro nessuno o non se la prendono con nessuno[31][32]. Su questo, la Swift spiega:

«Diverse fasi della tua vita hanno diversi livelli in cui ti si spezza il cuore in modo profondo e traumatizzante. E in questo periodo della mia vita, il mio cuore non era irrimediabilmente spezzato. Quindi non è un album incentrato sui ragazzi, perché la mia vita non è stata incentrata sui ragazzi. Tipo, non sono uscita con nessuno. Le persone si dispiaceranno per me quando lo scriverai. Ma è vero.[31][32]»


Titolo


Durante la live chat del 18 agosto 2014 Taylor Swift ha spiegato l'idea su cui si basa il titolo dell'album:

«Ho adorato lavorare a quest'album per due anni perché penso che due anni ti diano abbastanza tempo per crescere, cambiare. Cambiare le tue priorità, cambiare il posto in cui vivi, cambiare i tuoi capelli, cambiare ciò in cui credi, cambiare con chi esci, cambiare ciò che ti influenza, ciò che ti ispira. E durante tutti questi cambiamenti negli ultimi due anni, la mia musica è cambiata. Pensando al fatto che quest'album è un po' una mia rinascita perché è così nuovo - non ho davvero mai fatto questi tipi di cambiamenti prima - e pensando al fatto che sono nata il 13 dicembre 1989, quest'album si chiama 1989.[32][33]»


Promozione


Nell'agosto 2014 la Swift iniziò a pubblicare vari indizi sui suoi social network. Il primo è stato un video pubblicato su Instagram il 4 agosto, in cui ella stessa preme il pulsante 18 in un ascensore. Il 6 agosto, su Twitter, ha pubblicato il secondo indizio, uno screenshoot che mostrava l'orario 5:00. Il terzo indizio, pubblicato il giorno dopo, raffigurava un altro screenshoot della pagina iniziale di Yahoo. L'11 agosto ha confermato che il 18 agosto 2014, alle cinque del pomeriggio, si sarebbe tenuta una live chat sulla piattaforma Yahoo! Screen[34].


Singoli



Singoli promozionali



Esibizioni e il The 1989 World Tour


La prima esibizione per promuovere l'album si è svolta il 24 agosto 2014, agli MTV Video Music Awards 2014, dove Swift si è esibita col primo singolo, Shake It Off[52]. In seguito, la cantante ha iniziato un lungo tour promozionale per promuovere l'album. Domenica 5 ottobre la cantante si è recata in Francia, dove ha cantato Shake It Off[53]; il singolo è stato poi eseguito anche ad X Factor UK[54] il 12 ottobre e ad X Factor Australia il 20 ottobre[55]. Nella settimana della pubblicazione dell'album, la Swift si è esibita al David Letterman Show, dove ha cantato Welcome to New York[56], e al Good Morning America, dove si è esibita in Shake It Off, Out of the Woods e Welcome to New York[57]. La prima esibizione del secondo singolo ufficiale Blank Space è stata il 23 novembre agli American Music Awards[58]. In seguito, la cantante si è esibita a The Voice US[59], nonché al VIctoria Secret Fashion Show[60]. La notte di Capodanno è stata tra i performers della serata[61].

Lo stesso argomento in dettaglio: The 1989 World Tour.

Il 3 novembre 2014 la cantante ha annunciato la partenza del The 1989 World Tour, prevista per maggio del 2015. Il tour è partito il 5 maggio da Tokyo, in Giappone, per poi proseguire per numerose città del Nordamerica, alcuni paesi d'Europa e d'Asia, per terminare in Oceania il 12 dicembre 2015[62].


Accoglienza


Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AbsolutePunk[63]
AllMusic[64]
Billboard[65]
Digital Spy[66]
Entertainment Weekly[67]
Los Angeles Times[68]
New York Daily News[69]
New Musical Express[70]
Pretty Much Amazing[71]
Rolling Stone[72]
Slant Magazine[73]
Sputnikmusic[74]
The A.V. Club[75]
The Independent[76]
The Guardian[77]
The Line of Best Fit[78]
The New York Times[79]
The Observer[80]
The Telegraph[81]
Usa Today[82]

L'album è stato molto acclamato dalla critica, ricevendo molte recensioni positive. Metacritic, che unisce tutte le recensioni per dare un voto generale all'album, ha riservato per 1989 un voto di 78 su 100.[83] Jem Aswad, scrivendo per Billboard, dice che "i testi sono ancora inconfondibilmente stile Swift, con le sue melodie polisillabiche e versi allegri e provocatori, ma Max Martin ed altri collaboratori di punta (tra cui Shellback, Ryan Tedder e Jack Antonoff dei fun.) hanno aiutato ad affinare le sue canzoni, che sono più mature e sagaci, meno bubbly ed infantili rispetto al passato", aggiungendo che "una rottura netta con il nucleo del pubblico è una mossa rischiosa per qualsiasi artista: nella peggiore delle ipotesi, è come un intervento di chirurgia plastica mal consigliato, un vanificare le qualitià distintive e le particolarità che hanno reso una persona interessante all'inizio, ma Swift elude totalmente questo fato con questo album, rendendo la sua rara abilità di scrivere per diverse persone ed età ancora più universale; con 1989, apre sapientemente un nuovo capitolo di quella che sarà, ora ancora più probabilmente, una carriera molto lunga."[32][65] Sheffield, scrivendo per Rolling Stone ed elargendo all'album quattro stelle su cinque, afferma: "profondamente strano, febbrilmente emotivo, selvaggiamente entusiasta, 1989 sembra esattamente come Taylor Swift, anche se sembra qualcosa che non ha mai provato prima d'ora".[72]

Secondo Neil McCormick del The Daily Telegraph l'album dà un "inaspettato e brillante impatto" ed è "denso di effervescenza americana".[84] Secondo Alexis Petridis del The Guardian, invece, "naviga in innegabili melodie, in grandiosi e perfettamente intonati ritornelli e rimbombanti cadenze."[85]

1989 è stato valutato come il miglior album del 2014 da Billboard che ha dichiarato che "molti artisti hanno provato il cambiamento radicale che Swift ha compiuto in 1989, ma pochi hanno ottenuto un risultato altrettanto formidabile".[86]


Tracce


Crediti adattati ai dati riportati nel sito della ISWC.[87]

  1. Welcome to New York – 3:32 (Taylor Swift, Ryan Tedder)
  2. Blank Space – 3:51 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  3. Style – 3:51 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback, Ali Payami)
  4. Out of the Woods – 3:55 (Taylor Swift, Jack Antonoff)
  5. All You Had To Do Was Stay – 3:13 (Taylor Swift, Max Martin)
  6. Shake It Off – 3:39 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  7. I Wish You Would – 3:27 (Taylor Swift, Jack Antonoff)
  8. Bad Blood – 3:31 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  9. Wildest Dreams – 3:40 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  10. How You Get The Girl – 4:07 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  11. This Love – 4:10 (Taylor Swift)
  12. I Know Places – 3:15 (Taylor Swift, Ryan Tedder)
  13. Clean – 4:31 (Taylor Swift, Imogen Heap)
Tracce bonus nell'edizione deluxe[88]
  1. Wonderland – 4:05 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  2. You Are In Love – 4:27 (Taylor Swift, Jack Antonoff)
  3. New Romantics – 3:50 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  4. I Know Places (Voice Memo) – 3:36 (testo: Taylor Swift, Ryan Tedder)
  5. I Wish You Would (Voice Memo) – 1:47 (testo: Taylor Swift, Jack Antonoff)
  6. Blank Space (Voice Memo) – 2:11 (testo: Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
Tracce bonus nell'edizione deluxe canadese
  1. Wonderland – 4:05 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
  2. New Romantics – 3:50 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
DVD bonus nell'edizione giapponese
  1. Shake It Off (Music Video)
  2. Shake It Off (The Cheerleaders Scene)
  3. Shake It Off (The Ballerinas Scene)
  4. Shake It Off (The Modern Dancers Scene)
  5. Shake It Off (The Animators Scene)
  6. Shake It Off (The Twerkers & Finger Tutting Scene)
  7. Shake It Off (The Ribbon Dancers Scene)
  8. Shake It Off (The Band, The Fans & The Extras Scene)

Formazione



Successo commerciale


A livello mondiale, "1989", ha riscosso un enorme successo già dalla settimana di pubblicazione, con 1 681 000 copie vendute.[89] Il disco ha avuto un enorme successo nelle seguenti settimane tanto da concludere l'anno con 4 619 000 copie vendute, dopo soli due mesi dalla pubblicazione, risultando il secondo album più venduto dell'anno mondialmente.[90] Al 25 maggio 2016 ha venduto 9 500 000 copie[91].


Stati Uniti


Già dalla settimana precedente all'uscita dell'album, Billboard aveva iniziato a dare le previsioni di vendita dell'album che, nella sua prima settimana, si aggiravano intorno alle 750 000 copie. Successivamente ha modificato molte volte queste stime, andando sempre ad aumentare, finché ha portato la previsione a 1.3 milioni di copie circa.[92] Le ultime previsioni si sono rivelate accurate, infatti 1989 nella sua prima settimana ha venduto 1 287 000 copie, risultando l'album con il maggior numero di vendite nella prima settimana dal 2002 ed il più venduto del 2014, dopo solo una settimana. Il record come maggior debutto per un album di artista femminile nella prima settimana è detenuto da Adele che, con il suo album 25, nel 2015 ha venduto ben 3,4 milioni di copie. Il record era precedentemente appartenuto a Britney Spears, con il suo secondo album in studio Oops! ...I did it again (1 319 000 copie) pubblicato nel 2000. Inoltre, Swift con questo album viene riconosciuta come l'unica artista ad avere tre album consecutivi con più di un milione di copie vendute nella prima settimana, con 1989, Red e Speak Now.[93]. L'album è rimasto in vetta alla Billboard 200 per 11 settimane, la Swift è l'unica artista insieme a The Kingston Trio e i Beatles ad avere 4 album con 6 settimane (o più) ciascuno in vetta alla classifica album statunitense.[94] "1989" ha concluso il 2014 con 3 660 000 copie vendute negli USA, risultando così l'album più venduto negli USA del 2014. A marzo 2015 è stato annunciato da Billboard che "1989" ha venduto 4.500.000 nei soli Stati Uniti.[95]


Regno Unito e Oceania


L'album ha debuttato alla prima posizione nel Regno Unito con 90 000 copie, un netto aumento rispetto alle 61.000 di Red, risultando il miglior debutto di un'artista femminile nel 2014.[96] L'album è stato certificato disco di platino negli UK, e due volte disco di platino in Australia e in Nuova Zelanda.


La versione di Ryan Adams


Lo stesso argomento in dettaglio: 1989 (Ryan Adams).

Il cantante rock Ryan Adams nel settembre 2015 rilasciò la sua cover dell’album “traccia per traccia”.[97] Egli ascoltava frequentemente l’album a fine 2014, dopo il fallimento del suo matrimonio.[98] Nella sua versione, Adams incorpora strumenti acustici del genere indie rock e country, che contrastano con la produzione elettronica originale.[99][100] La stessa Swift si dichiarò felice della versione del cantante.[101] Quest’ultima ebbe generalmente critiche positive,[102] e raggiunse la settima posizione della Billboard 200.[103]


Classifiche


Classifica (2014–22) Posizione
massima
Argentina[104] 1
Australia[105] 1
Austria[106] 5
Belgio (Fiandre)[106] 1
Belgio (Vallonia)[106] 7
Canada[107] 1
Corea del Sud[108] 2
Danimarca[106] 2
Finlandia[106] 10
Francia[106] 9
Germania[106] 4
Giappone[109] 3
Grecia[110] 4
Irlanda[111] 1
Italia[106] 5
Messico[112] 1
Norvegia[106] 1
Nuova Zelanda[106] 1
Paesi Bassi[106] 1
Polonia[113] 17
Portogallo[106] 3
Regno Unito[114] 1
Repubblica Ceca[115] 17
Slovacchia[116] 17
Spagna[106] 4
Stati Uniti[93] 1
Svezia[117] 23
Svizzera[106] 3
Ungheria[118] 22

Classifiche di fine anno


Nazione Posizione
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Australia 2[119] 3 17 32 36 46 44 27
Belgio (Fiandre) 71 94 166 102
Belgio (Vallonia) 198
Canada 2[120] 1 17
Germania 71 56
Giappone 34 30
Irlanda 7 7 30
Messico 28 20
Nuova Zelanda 3 5 19
Paesi Bassi 35
Regno Unito 11 6 44 97 59
Stati Uniti 3[121] 1 17 101 82 116 105 88
Svizzera 47

Classifiche di fine decennio


Classifica (2010-19) Posizione
Australia[122] 8
Canada[123] 5
Regno Unito[124] 25
Stati Uniti[125] 2

Classifiche di tutti i tempi


Paese Posizione raggiunta
Australia[126] 3
Belgio Fiandre[127] 61
Nuova Zelanda[128] 19
Stati Uniti[129] 64

Date di pubblicazione


Stato Data Edizione Formato Etichetta discografica
Mondo 27 ottobre 2014 Standard, deluxe Download digitale Big Machine
Stati Uniti CD
Regno Unito EMI
Germania Universal Music
Giappone Standard
Deluxe CD + DVD
Italia 28 ottobre 2014 Standard, deluxe CD
Francia 29 ottobre 2014 Mercury Records
Belgio
Paesi Bassi
Stati Uniti 9 dicembre 2014 Standard LP Big Machine
Canada
Turchia 10 dicembre 2014 CD
Stati Uniti 15 dicembre 2014 Karaoke Download digitale
Cina 30 dicembre 2014 Deluxe CD Universal Music
Stati Uniti 14 aprile 2015 Karaoke CD + DVD Big Machine
Vari 9 giugno 2017 Standard, deluxe Streaming[130]

1989 (Taylor's Version)


Il 17 settembre 2021 Taylor Swift ha pubblicato Wildest Dreams (Taylor's Version) come primo singolo estratto dall'album 1989 (Taylor's Version).

Il 6 maggio 2022 Taylor Swift ha pubblicato This Love (Taylor's Version) come secondo singolo estratto dall'album 1989 (Taylor's Version).


Note


  1. Pop Topoi, 1989 - TAYLOR SWIFT, su rockol.it, Rockol, 30 ottobre 2014. URL consultato il 19 settembre 2017.
  2. (EN) Adam Graham, Taylor's world: How Swift became pop's reigning queen, su detroitnews.com, The Detroit News, 27 maggio 2015. URL consultato il 19 settembre 2017.
  3. (EN) Denise Akerman, 1989: Taylor Swift's synth-pop triumph, su sun-sentinel.com, Sun Sentinel, 20 novembre 2014. URL consultato il 19 settembre 2017.
  4. (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 12 agosto 2021.
  5. (EN) Taylor Swift - 1989, su elportaldemusica.es, El Portal de Música. URL consultato il 4 giugno 2021.
  6. (EN) Therese Owen, Something to rock everyone's Xmas sock, su mobi.iol.co.za, The Independent. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  7. (SV) Taylor Swift – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  8. (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 marzo 2021.
  9. (EN) ARIA Accreditations - September 2022 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  10. (DE) Taylor Swift - 1989 – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 26 novembre 2020.
  11. (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2022, su Ultratop. URL consultato il 31 agosto 2022.
  12. (PT) Taylor Swift – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 24 marzo 2021.
  13. (EN) 1989 – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 marzo 2021.
  14. (DA) 1989, su IFPI Danmark. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  15. (FR) Taylor Swift - 1989 – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 24 marzo 2021.
  16. (DE) Taylor Swift - 1989 – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 marzo 2021.
  17. (EN) Certificazioni album in Giappone – Taylor Swift – 1989, su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 14 luglio 2015.
  18. 1989 (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 maggio 2022.
  19. AMPROFON, su amprofon.com.mx. URL consultato il 31 agosto 2019.
  20. (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  21. (EN) Official Top 40 Albums - 19 November 2018, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 giugno 2021.
  22. (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 24 marzo 2021.
  23. (EN) 1989, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  24. (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  25. (EN) Taylor Swift - 1989 – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 marzo 2021.
  26. (EN) Brian Mansfield, Taylor Swift debuts 'Shake It Off,' reveals '1989' album, su usatoday.com. URL consultato l'8 marzo 2021.
  27. Billboard Music Awards 2015: See the Full Winners List, su billboard.com, 17 maggio 2015. URL consultato il 9 dicembre 2015.
  28. 1989 (Deluxe), 1º gennaio 2014. URL consultato il 1º novembre 2019.
  29. (EN) Taylor Swift: 'Floodgates Open' for Next Album, su rollingstone.com, Rolling Stone, 15 luglio 2013. URL consultato il 21 agosto 2014.
  30. (EN) Taylor Swift to release first 'official pop album, su foxnews.com, Fox News, 18 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  31. (EN) The Reinventation of Taylor Swift, su rollingstone.com, Rolling Stone, 8 settembre 2014.
  32. Si ringrazia • Taylor Swift Italia • per la gentile concessione del testo tradotto.
  33. (EN) Taylor Swift Explains Meaning Behind Cover of New Album '1989', su abcnews.go.com, Abc News, 18 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  34. (EN) Taylor announced August 18th Worldwide Live Stream on Yahoo, su taylorswift.com, Taylor Swift, 11 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  35. (EN) Taylor Swift's "Shake it Off" has already reached the Top 40 at pop radio, su headlineplanet.com, Headline Planet, 19 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  36. (EN) The Hot 100: Sep 06, 2014, su billboard.com, Billboard, 28 agosto 2014.
  37. (EN) Gary Trust, Taylor Swift's 'Shake It Off' Debuts At No. 1 On Hot 100, su billboard.com, Billboard, 27 agosto 2014.
  38. (EN) The Hot 100: Sep 13, 2014, su billboard.com, Billboard, 4 settembre 2014.
  39. (EN) Gary Trust, Taylor Swift's 'Shake It Off' Holds At No. 1 On Hot 100, su billboard.com, Billboard, 3 settembre 2014.
  40. (EN) Hot AC - Genres - Republic Playbook, su republicplaybook.com, Republic Records. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  41. (EN) Gary Trust, Taylor Swift Makes Hot 100 History With 'Blank Space', su billboard.com, Billboard, 19 novembre 2014.
  42. (EN) Ali Szubiak, Bruno Mars’ ‘Uptown Funk’ Replaces Taylor Swift’s ‘Blank Space’ at Number One on Billboard Hot 100, su popcrush.com, PopCrush, 7 gennaio 2015.
  43. Taylor Swift Drops 'Style' Music Video!, su justjaredjr.com.
  44. Taylor Swift, su billboard.com (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).
  45. Taylor Swift's 'Bad Blood' Video Premieres, su billboard.com. URL consultato il 21 maggio 2015.
  46. Nicola Pala, Bad Blood: Selena Gomez, Martha Hunt, Cindy Crawford, Cara Delevigne, Mariska Hargitay, Ellen Pompeo, Jessica Alba, Serayah, Karlie Kloss, Kendrick Lamar, Lena Dunham, Hailee Steinfeld, Ellie Goulding, Gigi Hadid, Zendaya, Hayley Williams e Lily Aldridge | R&B Junk, su rnbjunk.com. URL consultato il 21 maggio 2015.
  47. Taylor Swift's 'Bad Blood' Video Breaks Vevo Record, su billboard.com. URL consultato il 21 maggio 2015.
  48. (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift Announces Next Single, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 5 agosto 2015.
  49. Top 40/M Future Releases | Mainstream Hit Songs Being Released and Their Release Dates ..., su allaccess.com. URL consultato il 20 agosto 2015.
  50. (EN) Taylor Swift Unlocks New Song!, su taylorswift.com, Taylor Swift, 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  51. (EN) Taylor Announces NEW SONG from 1989!, su taylorswift.com, Taylor Swift, 20 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  52. Anche Taylor Swift sul palco degli MTV Video Music Awards!, su news.mtv.it, 14 agosto 2014. URL consultato il 21 agosto 2014.
  53. Les lives du grand Journal, su canalplus.fr.
  54. Watch Taylor Swift Perform 'Shake It Off' on 'X-Factor UK', su billboard.com.
  55. Taylor Swift & Olly Murs Perform on "X Factor Australia" Season 6 Finale, su directlyrics.com.
  56. Taylor Swift Performs ‘Welcome to New York’ on ‘David Letterman’, su ryanseacrest.com.
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[de] 1989 (Taylor-Swift-Album)

1989 ist das nach ihrem Geburtsjahr benannte, fünfte Studioalbum der US-amerikanischen Sängerin Taylor Swift. Es erschien am 27. Oktober 2014 über das Label Big Machine Records als Standard- sowie als Deluxe-Edition.

[en] 1989 (Taylor Swift album)

1989 is the fifth studio album by American singer-songwriter Taylor Swift. It was released on October 27, 2014, by Big Machine Records. After music critics questioned her status as a country musician following her pop and electronic-influenced fourth studio album Red (2012), Swift was inspired by 1980s synth-pop to recalibrate her artistry from country to pop music. On 1989, titled after her birth year to signify her symbolic artistic rebirth, Swift enlisted Max Martin as co-executive producer.

[es] 1989 (álbum)

1989 es el quinto álbum de estudio de la cantante y compositora estadounidense Taylor Swift, lanzado el 27 de octubre de 2014 a través del sello discográfico Big Machine Records.[1][2] Swift compuso todas las canciones, en su mayoría junto con Max Martin, Karl Johan Schuster, Ryan Tedder, Jack Antonoff, Imogen Heap, entre otros. Además, participó en la producción de siete temas, en las que también colaboraron Tedder, Antonoff y Heap, mientras que de la producción de las demás canciones estuvieron a cargo Martin y Schuster con ayuda de Ali Payami en una de ellas.[3] Descrito como su «primer álbum pop documentado y oficial» por Swift,[4] 1989 representa su separación musical del country pop, ya que en contraste con sus trabajos anteriores, presenta una producción musical más electrónica, contiene percusiones programadas y sintetizadores respaldados por bajos pulsantes y voces de fondo procesadas.[5][6]
- [it] 1989 (Taylor Swift)

[ru] 1989 (альбом Тейлор Свифт)

1989 — пятый студийный альбом американской кантри-певицы Тейлор Свифт, выпущенный 27 октября 2014 года под звукозаписывающим лейблом Big Machine. Свифт начала планировать последующий проект в 2013 году и приступила к работе непосредственно в 2014 в сотрудничестве со шведскими продюсерами Максом Мартином и Shellback. Свифт представила будущую пластинку как свой «первый задокументированный официальный поп-альбом», который представит новый музыкальный стиль, отличный от ранних работ исполнительницы в жанре кантри.



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