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Dance Darling Dance/Venus è l'11º singolo di Mina, il quarto nella discografia ufficiale pubblicato come Baby Gate e con l'etichetta discografica Broadway nel giugno del 1959.[1][2][3]

Dance Darling Dance/Venus
singolo discografico
ArtistaBaby Gate
Pubblicazionegiugno 1959
GenereMusica leggera
EtichettaBroadway
Registrazionemono
Formati7"
Baby Gate - cronologia
Singolo precedente
(1959)
Singolo successivo
(1959)

Il disco


Entrambi i brani sono cover cantate da Baby Gate in inglese con l'accompagnamento dell'orchestra di Ray French.

Sono stati inseriti nella raccolta di tutti i brani dei 45 giri originali Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[4]


Dance Darling Dance


Era già stata incisa nel 1957 da un quartetto vocale statunitense denominato "The Serenaders", composto da George Kerr Jr., Howard Curry, Luke Gross e Sidney Barnes.

La versione di Mina è presente nella raccolta Internazionale del 1998.[4]

Il titolo è anche riportato con le virgole tra le parole, nel caso della versione di Mina, con una sola virgola dopo la prima parola, nell'originale.


Venus


Uno dei maggiori successi di Frankie Avalon, pubblicato per la prima volta nel 1959 e ripreso dallo stesso anche successivamente.

Questo brano di Mina, presente nell'EP ufficiale Splish Splash/Venus/The Diary/Be bop a lula del 1959[5] e nella raccolta L'oro di Mina del 1987,[4] non deve essere confuso con l'omonimo inserito dall'artista nell'album ufficiale Sì, buana del 1986, che è a sua volta una cover, ma di un pezzo inciso nel 1969 dal gruppo olandese degli Shocking Blue.


Tracce


Lato A
  1. Dance Darling Dance – 2:00 (George Kerr Jr., Donald Savitt; edizioni musicali Fono Film)
Lato B
  1. Venus – 2:43 (Edward 'Ed' Marshall; edizioni musicali R.R.R.)

Note


  1. Discografia singoli, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  2. Dance Darling Dance/Venus, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  3. Link alla copertina ufficiale.
  4. Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.
  5. Discografia album, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 18 ottobre 2016.

Collegamenti esterni


Portale Mina
Portale Musica



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