Faint è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 9 giugno 2003 come secondo estratto dal secondo album in studio Meteora.[4]
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo gruppo musicale statunitense, vedi The Faint.
Il singolo è stato pubblicato in vari formati: CD, a sua volta pubblicato in tre diverse edizioni (la prima, che presenta una copertina blu, la seconda, che presenta invece una copertina marrone e la terza, con la copertina anch'essa blu ma che contiene i brani dal vivo delle prime due versioni), e 7" picture disc, che contiene le medesime tracce della prima versione su CD (ad esclusione del video di Somewhere I Belong).
Una prima versione del brano è stata inserita nell'EP LP Underground 9: Demos. Le differenze risiedono nei testi e nel ritornello, quest'ultimo non cantato.
Video musicale
Il video musicale, diretto da Mark Romanek nei sobborghi di Los Angeles, mostra la band mentre suona di spalle sotto una scia di riflettori, dinanzi ad un pubblico di membri del Linkin Park Underground. Quasi tutto il video mostra la band da dietro e di profilo, grazie alle luci dei riflettori. I volti dei sei musicisti non si vedono tranne che nell'ultima parte, quando Chester Bennington grida per la terza volta dinanzi alla telecamera "I won't be ignored". A quel punto i Linkin Park si vedono faccia a faccia, sopra un palco in arte povera e pieno di graffiti, tra cui una versione mostruosa del soldato libellula di Hybrid Theory e alcuni simboli del gruppo.
Remix e versioni
Nell'EP Collision Course del 2004 è presente un mash-up di Faint con Nigga What, Nigga Who (Originator 99) di Jay-Z. Intorno allo stesso periodo, MTV ha creato un ulteriore mash-up del brano con Toxic di Britney Spears.
(EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard. URL consultato il 29 novembre 2021.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare le varie classifiche.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии