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Meteora è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 25 marzo 2003 dalla Warner Bros. Records.[30]

Meteora
album in studio
ArtistaLinkin Park
Pubblicazione25 marzo 2003
Durata36:30
Dischi1
Tracce13
GenereNu metal[1][2]
Alternative metal[3]
Rap rock[3][4]
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
ProduttoreDon Gilmore, Linkin Park
Registrazione2001–2002, NRG Recording Studios, North Hollywood (California)
FormatiCD, CD+DVD, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni originali
Dischi d'oro Argentina[5]
(vendite: 20 000+)
 Belgio[6]
(vendite: 25 000+)
 Finlandia[7]
(vendite: 15 938+)
 Grecia[8]
(vendite: 10 000+)
 Hong Kong[9]
(vendite: 10 000+)
 Messico[10]
(vendite: 75 000+)
 Russia[11]
(vendite: 10 000+)
 Singapore[12]
(vendite: 5 000+)
 Svezia[13]
(vendite: 40 000+)
 Ungheria[14]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platino Australia (4)[15]
(vendite: 280 000+)
 Austria[16]
(vendite: 15 000+)
 Brasile[17]
(vendite: 40 000+)
 Canada (4)[18]
(vendite: 400 000+)
 Danimarca (4)[19]
(vendite: 80 000+)
 Europa (3)[20]
(vendite: 3 000 000+)
 Francia (2)[21]
(vendite: 400 000+)
 Germania (4)[22]
(vendite: 800 000+)
 Giappone[23]
(vendite: 250 000+)
 Nuova Zelanda (2)[24]
(vendite: 30 000+)
 Polonia[25]
(vendite: 30 000+)
 Regno Unito (3)[26]
(vendite: 900 000+)
 Stati Uniti (7)[27]
(vendite: 7 000 000+)
 Svizzera[28]
(vendite: 40 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platino Italia[29]
(vendite: 50 000+)
Linkin Park - cronologia
Album precedente
(2002)
Album successivo
(2003)
Logo
Logo del disco Meteora
Logo del disco Meteora
Singoli
  1. Somewhere I Belong
    Pubblicato: 17 marzo 2003
  2. Faint
    Pubblicato: 9 giugno 2003
  3. Numb
    Pubblicato: 8 settembre 2003
  4. From the Inside
    Pubblicato: 12 gennaio 2004
  5. Breaking the Habit
    Pubblicato: 14 giugno 2004

Si tratta del primo album registrato dal gruppo con il bassista Phoenix (se si esclude l'album di remix Reanimation del 2002). Il titolo dell'album trae ispirazione da una serie di monasteri situati in Grecia, di cui il gruppo venne a sapere nel 2002 durante un tour europeo.[31]

A fine 2003 ha venduto oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo, risultando il quarto album più venduto dell'anno;[32] al 2011 ha venduto oltre 12 milioni di copie.[33]


Registrazione


Dopo il successo dell'album d'esordio Hybrid Theory, i Linkin Park cominciarono subito a lavorare su un secondo album in studio. I primi brani furono scritti nello studio di Mike Shinoda, nel quale il gruppo lavorò in coppie alterne durante la scrittura dei testi, coinvolgendo Shinoda nella preparazione di tutti i brani. La registrazione delle tracce fece ampio uso di Pro Tools, in contemporanea con la scrittura tradizionale in studio. Nel giro di otto mesi il gruppo aveva già scritto circa ottanta diversi demo.[34]

A giugno il gruppo terminò la preproduzione e passò subito alla fase lavorativa definitiva. I Linkin Park affidarono nuovamente la guida della produzione a Don Gilmore. Al momento della pubblicazione di Reanimation, avvenuta nel luglio 2002, il gruppo aveva già cominciato a scrivere i testi definitivi e il mese seguente entrò negli NRG Recording Studios per registrare il materiale.[35][36][37]


Tematiche e stile musicale


Come il precedente Hybrid Theory, Meteora racchiude più generi differenti tra loro, passando dal nu metal,[1][2] al rap metal/rap rock,[1][38] con l'aggiunta di elementi rock alternativo e alternative metal.[39]

Tra i tredici brani che compongono il disco è presente anche Breaking the Habit, che si differenzia dai restanti per la presenza di strumenti ad arco e pianoforte reali; riguardo al brano, Shinoda ha affermato che si tratta di un brano molto importante per il gruppo e che ha richiesto cinque anni per la sua scrittura.[38]

Dal punto di vista dei testi, le tematiche affrontate in Meteora trattano la depressione, la rabbia e la sofferenza. Il cantante Chester Bennington, al riguardo, spiegò ad MTV:[40]

«Non parliamo di situazioni, ma di emozioni celate dietro le situazioni stesse. Io e Mike siamo persone diverse, perciò non possiamo parlare delle stesse cose, ma entrambi conosciamo frustrazione, rabbia, solitudine, amore e felicità, e da questo punto di vista andiamo d'accordo.»

Nella stessa intervista, Shinoda spiegò che l'intenzione dei Linkin Park era di «persuaderci l'un l'altro a trovare nuovi modi per essere creativi [...] Volevamo dare un buon esempio con ciascuna canzone, in modo che potesse restare a mente – qualcosa che non si fosse mai sentito prima».[40]


Promozione


In anticipazione all'album i Linkin Park organizzarono l'LP Underground Tour, tournée riservata esclusivamente agli iscritti al loro fan club. Iniziato a Milano il 23 febbraio,[41] il tour si concluse con due date a Los Angeles a ridosso dell'uscita di Meteora.[42]

Meteora fu commercializzato in edizione standard e speciale, quest'ultima presentata in un cofanetto contenente l'edizione digipak dell'album e un DVD con il dietro le quinte della realizzazione dello stesso. Pochi giorni prima dell'uscita dell'album, il gruppo pubblicò il primo singolo Somewhere I Belong, il cui video (diretto dal DJ Joe Hahn) venne successivamente premiato come miglior video rock agli MTV Video Music Awards 2003.[43] Dal disco furono in seguito estratti altri quattro singoli: Faint, uscito a giugno e il cui video fu girato da Mark Romanek verso la fine di aprile,[44] Numb, presentato l'8 settembre e seguito il 29 dello stesso mese dalla première del video trasmessa su Yahoo!, From the Inside, uscito agli inizi del 2004 per il solo mercato europeo, e Breaking the Habit, il cui video animato (diretto da Hahn e Kazuto Nakazawa) ebbe il premio di video preferito dagli spettatori in occasione degli MTV Video Music Awards 2004.[45] Inoltre il brano strumentale Session fu incluso nella colonna sonora del film Matrix Reloaded, diffusa a maggio 2003.[46]

A partire dal mese di aprile 2003 i Linkin Park intrapresero varie tournée a supporto dell'album. La prima di queste fu il Projekt Revolution 2003, dove vennero accompagnati dai Blindside, Mudvayne e Xzibit,[47] Tra luglio e agosto 2003 il gruppo ha preso parte al Summer Sanitarium Tour 2003 dei Metallica, svoltosi esclusivamente negli Stati Uniti d'America;[48] dalle due date tenute a Houston e Irving è stato tratto l'album dal vivo Live in Texas, commercializzato nel mese di novembre.

Nel 2004 uscì per il mercato asiatico la Tour Edition dell'album, contenente un DVD bonus con tutti i video estratti dall'album (ad esclusione di quello di From the Inside, in quanto distribuito soltanto in Europa).[49]


Accoglienza


Meteora ricevette un'accoglienza generalmente positiva, sebbene i critici specializzati hanno evidenziato uno stile musicale poco originale e molto simile al precedente Hybrid Theory. Il punteggio complessivo di Metacritic è 62.[50]

David Jenison del sito E! elogiò l'album, assegnandogli il punteggio massimo.[51] Tom Sinclair di Entertainment Weekly ha spiegato come il gruppo e il produttore Don Gilmore siano stati in grado di «costruire un album fragoroso e sinergico che mescola perfettamente i diversi elementi sonori del gruppo in una perfezione radiofonica».[52] Dan Gennoe di Dotmusic ha definito l'album una «fonte garantita di singoli onnipresenti», assegnando un punteggio di 8/10.[53]

Stephen Thomas Erlewine di AllMusic, dando all'album tre stelle su cinque, lo ha definito «né più né meno che una specie di Hybrid Theory 2», notando tuttavia che «il gruppo ha classe e abilità di realizzazione, fermandosi a 36 minuti e 41 secondi, una mossa che lo rende decisamente più ascoltabile di altri prodotti simili e, per estensione, più potente, dal momento che il gruppo sa dove concentrare le proprie energie, cosa che molti gruppi di genere non fanno».[3] La rivista Billboard spiegò come l'album non presentasse nulla di eclatante a livello di innovazione ma ritenendolo «un prodotto perfetto per la gente»,[54] fatto condiviso anche da NME.[55]

La rivista Q recensì negativamente Meteora, definendolo «un esercizio di marketing più che un prodotto di buon livello artistico».[50]


Tracce


Testi e musiche dei Linkin Park, eccetto dove indicato.

  1. Foreword – 0:13
  2. Don't Stay – 3:07
  3. Somewhere I Belong – 3:33
  4. Lying from You – 2:55
  5. Hit the Floor – 2:44
  6. Easier to Run – 3:24
  7. Faint – 2:42
  8. Figure.09 – 3:17
  9. Breaking the Habit – 3:16
  10. From the Inside – 2:53
  11. Nobody's Listening – 2:58
  12. Session – 2:23
  13. Numb – 3:05
Tracce bonus nell'edizione digitale
  1. Lying from You (Live at Alcatraz, Milan, IT, 2/23/2003 - LP Underground Tour) – 3:04
  2. From the Inside (Live UK/US 2003 - LP Underground Tour) – 2:55
  3. Easier to Run (Live from the Carling Apollo Theatre, Manchester, England, 3/7/2003 - LP Underground Tour) – 3:22
Tracce bonus nella riedizione deluxe digitale di iTunes del 2013
  1. Step Up (Live) – 4:14 (Mike Shinoda, Joe Hahn, Brad Delson)
  2. Somewhere I Belong (Live at Milton Keynes) – 3:41
DVD bonus presente nell'edizione speciale
  1. The Making of Meteora – 34:18
DVD bonus presente nella Tour Edition
  1. Somewhere I Belong – 3:35
  2. Faint – 2:44
  3. Numb – 3:07
  4. Breaking the Habit – 3:18
Contenuti multimediali

Formazione


Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche


Classifiche settimanali

Classifica (2003) Posizione
massima
Australia[56] 2
Austria[56] 1
Belgio (Fiandre)[56] 1
Belgio (Vallonia)[56] 1
Canada[57] 2
Danimarca[56] 3
Europa[58] 1
Finlandia[56] 2
Francia[56] 3
Germania[56] 1
Grecia[59] 2
Giappone[60] 6
Irlanda[61] 1
Italia[56] 1
Norvegia[56] 1
Nuova Zelanda[56] 1
Paesi Bassi[56] 2
Polonia[62] 3
Portogallo[56] 1
Regno Unito[63] 1
Stati Uniti[57] 1
Svezia[56] 1
Svizzera[56] 1
Ungheria[64] 2

Classifiche di fine anno

Classifica (2003) Posizione
Australia[65] 14
Austria[66] 14
Belgio (Fiandre)[67] 14
Belgio (Vallonia)[68] 10
Finlandia[69] 49
Francia[70] 22
Germania[71] 7
Italia[72] 27
Nuova Zelanda[73] 20
Paesi Bassi[74] 42
Regno Unito[75] 35
Stati Uniti[76] 6
Svezia[77] 31
Svizzera[78] 8
Ungheria[79] 23

Classifiche di fine decennio

Classifica (2000–2009) Posizione
Stati Uniti[80] 36

Note


  1. (EN) Michael Pementel, The Impact And Legacy Of LINKIN PARK's Work, su Metal Injection, 25 luglio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  2. (EN) Linkin Park - Meteora, su Sputnikmusic, 17 settembre 2006. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  3. (EN) Stephen Thomas Erlewine, Meteora, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  4. (EN) Linkin Park Meteora Album Review, su Rolling Stone, 4 aprile 2003. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2007).
  5. (ES) CAPIF – Representando a la Industria Argentina de la Música [collegamento interrotto], su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 20 luglio 2012.
  6. (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2003, su Ultratop. URL consultato il 20 luglio 2012.
  7. (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  8. (EL) Top 75 Combined Repertoire (Albums): 30/11-06/12 2003, su IFPI Greece. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2003).
  9. (EN) IFPIHK Gold Disc Award − 2003, su IFPI Hong Kong. URL consultato il 27 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  10. (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 12 maggio 2018. Digitare "Meteora" in "Título".
  11. (RU) «ЗОЛОТО» И «ПЛАТИНА» / International 2003, su 2M. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  12. (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  13. (SV) Linkin Park – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 20 luglio 2012.
  14. (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2003, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  15. (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2005 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 20 luglio 2012.
  16. (DE) Linkin Park - Meteora – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 20 luglio 2012.
  17. (PT) Linkin Park – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 30 luglio 2017.
  18. (EN) Meteora – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'11 luglio 2015.
  19. (DA) Meteora, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 marzo 2022.
  20. IFPI Platinum Europe Awards – 2012, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
  21. (FR) Linkin Park - Meteora – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  22. (DE) Linkin Park - Meteora – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 4 marzo 2019.
  23. (JA) ゴールド等認定作品一覧 2003年1月~7月, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 20 luglio 2012.
  24. (EN) New Zealand Top 50 Albums – Sunday April 20, 2003, su Recorded Music NZ. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
  25. (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 20 luglio 2012.
  26. (EN) Meteora, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 agosto 2021.
  27. (EN) Linkin Park - Meteora – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 agosto 2017.
  28. (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 20 luglio 2012.
  29. Meteora (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 marzo 2019.
  30. (EN) Linkin Park Name New Album, su NME, 15 gennaio 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  31. Linkin Park - The Making of Meteora, su YouTube. URL consultato l'11 agosto 2014.
  32. (DE) Global Track Chart, su mediatraffic.de. URL consultato il 15 luglio 2012.
  33. (EN) Linkin Park, su Fan of Music. URL consultato il 25 luglio 2017.
  34. Linkin Park - A Hybrid Odyssey, su YouTube. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  35. (EN) Studio Spotlight "NRG Studios", su Studio Expresso. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  36. (EN) Linkin Park at NRG Studios, su NRG Recording Studios. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2012).
  37. (EN) Chester Bennington of Linkin Park Looks Back on "Meteora", su Artistdirect, 17 ottobre 2013. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  38. (EN) Kirk Miller e Christina Saraceno, Linkin Park to Drop "Meteora", su Rolling Stone, 15 gennaio 2003. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  39. (EN) Alex Young, R.I.P. Chester Bennington, Linkin Park singer has died at age of 41, su Consequence, 20 luglio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  40. (EN) Linkin Park: Inconspicuously Huge, su MTV. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2015).
  41. (EN) LINKIN PARK: Milan Photos Posted Online, su Blabbermouth.net, 25 febbraio 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  42. (EN) Two More New Tours For Linkin Park, su Billboard, 27 febbraio 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  43. (EN) 2003 MTV Video Music Awards Winners, su Billboard, 28 agosto 2003. URL consultato il 13 giugno 2021.
  44. (EN) Corey Moss, Linkin Park 'Faint' With Anticipation Over New Video, su MTV, 9 maggio 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  45. (EN) MTV Video Music Awards 2004, su MTV. URL consultato il 17 maggio 2013.
  46. (EN) Gil Kaufman, 'Matrix Reloaded' LP To Feature Dave Matthews Remix, Linkin Park, Manson, su MTV, 28 marzo 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  47. (EN) MUDVAYNE Singer Talks About Touring Plans, New Video, su Blabbermouth.net, 7 marzo 2003. URL consultato il 13 giugno 2021.
  48. (EN) SUMMER SANITARIUM TOUR 2003: More Dates Announced!, su Blabbermouth.net, 24 febbraio 2003. URL consultato il 13 giugno 2021.
  49. (EN) Meteora (Tour Edition), su Artistdirect. URL consultato il 17 maggio 2013.
  50. (EN) Meteora by Linkin Park, su Metacritic. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  51. (EN) David Jenison, Linkin Park'd on Top, su E!, 2 aprile 2003. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  52. (EN) Tom Sinclair, Entertainment Weekly, 28 marzo 2003, https://ew.com/article/2003/03/28/meteora/. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  53. (EN) Dan Gennoe, Meteora, su Dotmusic. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2003).
  54. (EN) Meteora, su Billboard. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  55. (EN) Linkin Park : Meteora, su NME, 12 settembre 2005. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  56. (NL) Linkin Park - Meteora, su Ultratop. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  57. (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard. URL consultato il 17 settembre 2010. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare le varie classifiche.
  58. (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, Billboard, 12 aprile 2003, p. 51. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  59. (EL) Top 75 Combined Repertoire (Albums): 30/11-06/12 2003, su IFPI Greece. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2003).
  60. (JA) ア・サウザンド・サンズ リンキン・パーク, su Oricon. URL consultato il 22 aprile 2013.
  61. (EN) Ireland Albums Top 75 (March 27, 2003) - Music Charts, su acharts.us. URL consultato il 17 settembre 2010.
  62. (PL) Official Retail Sales Chart, su OLiS. URL consultato il 17 settembre 2010.
  63. (EN) Linkin Park - Meteora, su chartstats.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
  64. (HU) Archívum › Kereső - előadó/cím szerint - Linkin Park, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
  65. (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Albums 2003, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 10 marzo 2016.
  66. (DE) Jahreshitparade 2003, su austriancharts.at. URL consultato il 10 marzo 2016.
  67. (NL) Jaaroverzichten 2003 (Vl), su Ultratop. URL consultato il 10 marzo 2016.
  68. (FR) Jaaroverzichten 2003 (Wa), su Ultratop. URL consultato il 10 marzo 2016.
  69. La prima classifica è quella degli album più venduti degli artisti locali nel 2003 in Finlandia, mentre la seconda fa riferimento agli album stranieri:
  70. (FR) Classement Albums – année 2003, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2012).
  71. (EN) Album – Jahrescharts 2003, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 10 marzo 2016.
  72. Classifiche annuali 2003, su Federazione Industria Musicale Italiana, 12 gennaio 2004. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  73. (EN) Top Selling Albums of 2003, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  74. (NL) Jaaroverzichten 2003, su Dutch Charts. URL consultato il 10 marzo 2016.
  75. (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 10 marzo 2016.
  76. (EN) 2003: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 10 marzo 2016.
  77. (SV) Årslista Album – År 2003, su Sverigetopplistan. URL consultato il 10 marzo 2016.
  78. (DE) Schweizer Jahreshitparade 2003, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 marzo 2016.
  79. (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2003, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 10 marzo 2016.
  80. (EN) Decade End Charts – Billboard 200 Albums, su Billboard, 2009. URL consultato il 23 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2012).

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Meteora (Album)

Meteora ist das zweite Studioalbum der US-amerikanischen Nu-Metal-Band Linkin Park. Es wurde am 25. März 2003 bei Warner Brothers Records veröffentlicht und unterscheidet sich kaum von dem vom Nu Metal geprägten Vorgänger Hybrid Theory. Der Name Meteora stammt von den Meteora-Klöstern (griechisch Μετέωρα (n. pl.)), östlich des Pindos-Gebirges nahe der Stadt Kalambaka in Thessalien, Griechenland.

[en] Meteora (album)

Meteora is the second studio album by American rock band Linkin Park. It was released on March 25, 2003, through Warner Bros. Records, following Reanimation, a collaboration album which featured remixes of songs included on their 2000 debut studio album Hybrid Theory. The album was produced by the band alongside Don Gilmore. The title Meteora is taken from the Greek Orthodox monasteries originally bearing the name.[1] Meteora has a similar sound to Hybrid Theory, as described by critics, and the album took almost a year to be recorded. It is the first Linkin Park studio album to feature bassist Dave Farrell after he rejoined the band in 2000 following his temporary touring with other bands.

[es] Meteora (álbum)

Meteora es el segundo álbum del grupo Linkin Park, lanzado el 25 de marzo de 2003. El álbum ha vendido 13 300 000 de copias en todo el mundo, 6 millones solo en los EE. UU. Solo en su primera semana vendió un estimado de 810 000 copias.
- [it] Meteora (album)

[ru] Meteora

Meteora — второй студийный альбом калифорнийской мультиплатиновой альтернативной рок-группы Linkin Park, впервые выпущенный 25 марта 2003 года. Альбом последовал за совместным проектом Reanimation, который содержал ремиксы с дебютного альбома Hybrid Theory. Примерно через год после выхода альбома Linkin Park выпустили синглы с Meteora, включая «Somewhere I Belong», «Faint», «Breaking The Habit» и «Numb». Трек «Lying from You» был выпущен в качестве промосингла.



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