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Medúlla è il quinto album della cantautrice islandese Björk (il sesto, contando anche l'omonimo album solista del 1977), pubblicato il 31 agosto 2004.

Medúlla
album in studio
ArtistaBjörk
Pubblicazione31 agosto 2004
Durata45:40
Dischi1
Tracce14
GenereMusica elettronica[1]
Musica sperimentale[2]
A cappella[3]
EtichettaOne Little Independent
ProduttoreBjörk, Mark Bell
FormatiCD, vinile, musicassetta, download digitale
Certificazioni
Dischi d'argento Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oro Francia[5]
(vendite: 100 000+)
 Russia[6]
(vendite: 10 000+)
Björk - cronologia
Album precedente
(2003)
Album successivo
(2005)
Logo
Logo del disco Medúlla
Logo del disco Medúlla
Singoli
  1. Who Is It
    Pubblicato: 18 ottobre 2004
  2. Triumph of a Heart
    Pubblicato: 28 febbraio 2005
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[7]
Entertainment WeeklyA[8]
The Guardian[9]
Los Angeles Times[10]
Mojo[11]
NME8/10[12]
Pitchfork8.4/10[13]
Q[14]
Rolling Stone[15]
SpinB+[16]

Descrizione


Medúlla (che significa "midollo", in latino) è l'album più controverso dell'artista.[17] Nelle tracce che compongono l'album non viene praticamente usato alcuno strumento musicale all'infuori della voce umana,[18] eccetto rare eccezioni.[19] Questo ha portato a dover campionare numerosi suoni prodotti dalla stessa cantante e dai suoi collaboratori (Mike Patton, Robert Wyatt, Tanya Tagaq Gillis, Rahzel dei The Roots, e Dokaka)[20] e a utilizzare gli arrangiamenti elettronici per creare le basi delle tracce.[18]

Mentre alcune canzoni rimangono comunque legate in qualche modo allo stile classico di Björk, altre come Ancestors, prodotta da lamenti e respiri, perdono praticamente la struttura della canzone per dar vita a sperimentazioni sconnesse e a volte spudoratamente cacofoniche.[21] Sono tuttavia presenti incursioni nel pop e nella dance, rappresentate da Who Is It e Triumph of a Heart[18]. Completamente a cappella, priva di qualunque accompagnamento musicale o vocale, è la traccia Show Me Forgiveness, sostenuta dalla sola voce di Björk.[18] Dopo Sun in My Mouth dell'album Vespertine, è presente un secondo adattamento di una poesia di E.E. Cummings, rappresentato dalla traccia Sonnets/Unrealities XI.[18] La traccia Vökuró, cantata completamente in islandese, è invece un adattamento di una composizione al pianoforte del musicista Jórunn Viðar.[18]

Nei brani vengono affrontati diversi temi: Pleasure Is All Mine e Where Is The Line sono invettive contro il partner,[18] Who Is It è un accorato appello a prendere coscienza dell'amore ricevuto,[18] mentre Mouth's Cradle rappresenta la prima incursione della cantante nei temi politici (che diventeranno preponderanti nell'album seguente), recitando la frase "I need a shelter to build an altar away from all the Osamas and Bushes"[22].

Il brano Oceania è stato commissionato dal Comitato Olimpico Internazionale ed è stato eseguito dalla cantante durante l'apertura delle Olimpiadi di Atene 2004.[23] Il testo della canzone richiama l'idea che tutte le creature, esseri umani compresi, provengano dall'acqua del mare.[24] È stata scritta interamente dal punto di vista dell'oceano stesso e nel video Björk appare immersa in un mondo acquatico buio, popolato da creature simili a piante e pesci.[25]

Il 26 aprile 2019 l'album viene rilasciato dalla One Little Independent Records anche in formato di musicassetta.[26]


Tracce


Edizione standard
  1. Pleasure Is All Mine – 3:26 (Björk)
  2. Show Me Forgiveness – 1:23 (Björk)
  3. Where Is the Line – 4:41 (Björk)
  4. Vökuró – 3:14 (Jórunn Viðar, Jakobína Sigurðardóttir)
  5. Öll Birtan – 1:52 (Björk)
  6. Who Is It (Carry My Joy on the Left, Carry My Pain on the Right) – 3:57 (Björk)
  7. Submarine – 3:14 (Björk)
  8. Desired Constellation – 4:55 (Björk, Olivier Alary)
  9. Oceania – 3:24 (Björk, Sjón)
  10. Sonnets/Unrealities XI – 1:59 (Björk, Edward Estlin Cummings)
  11. Ancestors – 4:08 (Björk, Tagaq)
  12. Mouth's Cradle – 4:00 (Björk)
  13. Miðvikudags – 1:24 (Björk)
  14. Triumph of a Heart – 4:04 (Björk)
Bonus track per il Giappone
  1. Komið – 2:02 (Björk)

Formazione


Di seguito sono elencati i musicisti che hanno suonato nel disco e il personale che ha collaborato alla sua realizzazione.[27][28]

Coro

The Icelandic Choir

The London Choir


Classifiche


Classifica (2004) Posizione
massima
Australia (ARIA)[29] 17
Austria (Ö3 Austria)[29] 6
Belgio (Ultratop Fiandre)[29] 4
Belgio (Ultratop Vallonia)[29] 1
Danimarca (Hitlisten)[29] 2
Europa (Billboard)[30] 1
Finlandia (Suomen virallinen lista)[29] 4
Francia (SNEP)[29] 1
Germania (Offizielle Deutsche Charts)[29] 5
Giappone (Oricon)[31] 9
Grecia (IFPI)[32] 3
Italia (FIMI)[29] 2
Norvegia (VG-lista)[29] 3
Nuova Zelanda (RMNZ)[29] 35
Paesi Bassi (MegaCharts)[29] 20
Portogallo (AFP)[29] 5
Regno Unito (OCC)[33] 9
Scozia (OCC)[34] 16
Spagna (PROMUSICAE)[29] 6
Svezia (Sverigetopplistan)[29] 7
Stati Uniti (Billboard 200)[35] 14
Svizzera (Schweizer Hitparade)[29] 3
Classifica (2016) Posizione
massima
Messico (AMPROFON)[36] 20

Note


  1. (EN) Andy Battaglia, Björk Medulla, su avclub.com, The A.V. Club, 8 settembre 2004. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
  2. (EN) BJORK - MEDULLA, su uk.ign.com, 1º settembre 2004. URL consultato il 4 agosto 2016.
  3. (EN) Dominique Leone, Björk Medulla, su pitchfork.com, Pitchfork, 30 agosto 2004. URL consultato il 4 agosto 2016.
  4. (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 9 gennaio 2016. Scrivi Bjork in Keywords. Seleziona Artist in Search by, Silver in By Award, Album in by Format.
  5. (FR) Les Certifications, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  6. (RU) «ЗОЛОТО» И «ПЛАТИНА» / International 2004, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  7. Heather Phares, Medúlla – Björk, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 9 maggio 2016.
  8. Chris Willman, Medulla, in Entertainment Weekly, 10 settembre 2004. URL consultato il 24 dicembre 2015.
  9. David Peschek, Björk, Medulla, in The Guardian, 27 agosto 2004. URL consultato il 24 dicembre 2015.
  10. Richard Cromelin, Ambitious music, even by Bjork's standards, in Los Angeles Times, 5 settembre 2004. URL consultato il 9 maggio 2016.
  11. Björk: Medulla, in Mojo, n. 130, settembre 2004, p. 93.
  12. Björk: Medulla, in NME, 4 settembre 2004, p. 73.
  13. Dominique Leone, Björk: Medulla, su pitchfork.com, Pitchfork, 30 agosto 2004. URL consultato il 7 luglio 2011.
  14. Björk: Medulla, in Q, n. 219, ottobre 2004, p. 120.
  15. Barry Walters, Medulla, in Rolling Stone, 16 settembre 2004. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2015).
  16. Keith Harris, Björk: Medulla, in Spin, vol. 20, n. 10, 16 settembre 2004, pp. 111–12. URL consultato il 9 maggio 2016.
  17. Vincenzo Ticli, Björk - Medùlla, su rockline.it, RockLine. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
  18. Nicola Mazzocca, Bjork - Medulla, su ondarock.it, Ondarock, 16 novembre 2006. URL consultato il 24 agosto 2016.
  19. Stefano Solventi, Björk - Medulla, su sentireascoltare.com, SentireAscoltare, 1º agosto 2004. URL consultato il 10 marzo 2017.
  20. Claudio Fabretti, Bjork - La chanteuse dei ghiacci, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 3 marzo 2017.
  21. Alessandro Pascale, Bjork - Medulla, su storiadellamusica.it, Storia della Musica. URL consultato il 10 marzo 2017.
  22. (FR) Mouth’s Cradle, su bjork.fr. URL consultato il 24 agosto 2016.
  23. (EN) Jeremy D. Larson, 11 Olympic Theme Songs, Dissected, su entertainment.time.com, 26 luglio 2012. URL consultato il 4 agosto 2016.
  24. (EN) BJORK KICKS OFF OLYMPICS, su nme.com, NME, 16 agosto 2004. URL consultato il 10 marzo 2017.
  25. Björk - Oceania, su youtube.com. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  26. Rockol com s.r.l, √ Bjork, gli album tornano nei negozi come musicassette per un'edizione imperdibile: guarda, su Rockol. URL consultato il 25 aprile 2019.
  27. (EN) Medúlla, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 settembre 2022.
  28. Note di copertina di Medúlla, Björk, Polydor Records, 2004.
  29. (EN) Björk – Medúlla, su australian-charts.com, Hung Medien. URL consultato il 20 maggio 2016.
  30. (EN) Billboard, su books.google.com.. URL consultato il 4 agosto 2016.
  31. (EN) Billboard - Hits of the world, su books.google.com, 11 settembre 2004. URL consultato il 4 agosto 2016.
  32. (EL) Charts, su ifpi.gr. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2004).
  33. (EN) OFFICIAL ALBUMS CHART RESULTS MATCHING: MEDULLA, su officialcharts.com. URL consultato il 4 agosto 2016.
  34. (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100, su officialcharts.com. URL consultato il 15 ottobre 2016.
  35. (EN) ARTISTS / Björk, su billboard.com. URL consultato il 4 agosto 2016.
  36. (ES) Top 20 - Semanal, su amprofon.com.mx. URL consultato il 7 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2016).

Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Medúlla

Medúlla ist das fünfte Studioalbum der isländischen Sängerin Björk. Es erschien im August 2004 auf dem Independent-Label One Little Indian Records.

[en] Medúlla

Medúlla is the fifth studio album by Icelandic recording artist Björk.[nb 1] It was released on 30 August 2004 in the United Kingdom by One Little Indian Records and in the United States by Elektra Entertainment. After the release of her electronic-influenced previous album Vespertine (2001), Björk intended to make an album almost entirely a cappella constructed with human vocals, in opposition to the previous album's intense process of composition and multiple layers of instrumentation. The album's title derives from the Latin word for "marrow".

[es] Medúlla

Medúlla es el quinto álbum de estudio lanzado el 30 de agosto de 2004 (31 de agosto para los Estados Unidos) por la cantante, compositora y música islandesa Björk y salió al mercado a través de la discográfica One Little Indian. El título Medúlla, término del latín para (esencia, substancia, lo principal de alguna cosa, lo más íntimo y profundo de algo) se refiere a un trabajo de mayor introspección. El álbum consta de 14 canciones casi totalmente a capella y con una ausencia casi total de instrumentos musicales e incluye ritmos vocales, arreglos corales y canto gutural. Sólo una cantidad limitada de discos salieron al mercado con un trabajo de arte adicional que incluye un póster de 16 paneles. El booklet de la versión estándar incluye las 14 líricas con letras en color negro prácticamente invisibles.
- [it] Medúlla

[ru] Medúlla

Medúlla (в переводе с лат. — «Мозг») — пятый сольный студийный альбом исландской певицы Бьорк, вышедший в 2004 году. Содержит песни на английском и исландском языках. Особенность этого альбома заключается в том, что практически вся музыка — обработанные на компьютере сложные вокальные партии, образующие полифоническую структуру. Из привычных инструментов Бьорк оставила барабаны и фортепиано в одном из треков[1].



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