Oltre la collina è il primo album musicale della cantante italiana Mia Martini, pubblicato il 18 novembre 1971 dalla RCA Italiana.
Oltre la collina album in studio | |
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Artista | Mia Martini |
Pubblicazione | 18 novembre 1971 |
Durata | 41:03 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Musica leggera Pop progressivo Rock progressivo Soul Soft rock |
Etichetta | RCA Italiana, PSL 10516 |
Produttore | Alberigo Crocetta |
Registrazione | Studi RCA - Roma, settembre-ottobre 1971 |
Mia Martini - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
(1972) | |
Singoli | |
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Dopo una serie di singoli incisi con il suo vero nome, Mimì Berté, nel 1970 Mia Martini trova un nome d'arte più convincente grazie ad Alberigo Crocetta, e incide il suo primo album per la RCA Italiana uscito nel novembre 1971.
Oltre la collina è considerato tra i migliori lavori mai realizzati della discografia d'autore[1]. È uno dei primi esempi di concept album italiani, in cui filo conduttore sono la disperazione e la solitudine giovanile: l'LP affronta, infatti, tematiche quali la spiritualità, la malattia e il suicidio[1].
Troviamo molte cover di brani il cui testo originale era in inglese (tra cui The Lion Sleeps Tonight, i cui versi non sono stati tradotti) e in francese, e altrettanti brani scritti da un giovane e sconosciuto Claudio Baglioni, fra i quali Gesù è mio fratello, in cui viene affrontato con grande intensità il tema della fede, Lacrime di marzo, in cui viene affrontato il tema del suicidio e Amore... amore... un corno (pubblicato come lato B di Padre davvero), che subisce la censura radio-televisiva, modificando la frase ti servo solamente dentro il letto con ti servo solamente quando è notte.
Padre davvero, primo brano pubblicato col nome di Mia Martini, tratta di un conflitto generazionale tra padre e figlia, e viene subito giudicato "dissacrante" dalla censura radio-televisiva. Ma l'interpretazione, assolutamente innovativa, riscuote comunque parecchio interesse, tanto da ottenere la vittoria al Festival di Musica d'Avanguardia e Nuove Tendenze di Viareggio.
Questi non furono gli unici brani a subire la censura: la canzone La vergine e il mare non venne mai trasmessa in radio o in TV, poiché tratta di uno stupro, ma troviamo anche testi autobiografici come Prigioniero, scritta da Bruno Lauzi e incisa nello stesso periodo da Dalida con un testo differente, che parla della sua esperienza in carcere a Tempio Pausania nel 1969.
Ci sono due prime edizioni con lo stesso numero di catalogo, la prima realizzata nel 1971 e la seconda nel 1972. La prima contiene una serie di fotografie ed una selezione dei testi. La seconda, invece, contiene tutti i testi. È stato ristampato nel 1974 (RCA PSL 10516 F375) e su CD nel 1991 (RCA ND 74550) Nella ristampa del 1991 la canzone Gesù è mio fratello viene indicata come Gesù, caro fratello. La prima edizione in formato musicassetta e stereo8 ha una copertina diversa rispetto al long playing. La foto di copertina si ispira a quella scelta dai Nirvana (gruppo inglese) per il loro 33 giri Local Anaesthetic. Ristampato su CD nel 2002 dalla BMG Ricordi - serie "Gli Indimenticabili" - etichetta RCA - catalogo 74321952272. Su questa ultima edizione il testo di Oltre la collina è pubblicato anche sull'ultima pagina di copertina.
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