music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

These Are the Days of Our Lives è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 5 settembre 1991 come quarto estratto dal quattordicesimo album in studio Innuendo.

These Are the Days of Our Lives
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione5 settembre 1991
9 dicembre 1991
Durata4:12
Album di provenienzaInnuendo
GenerePop rock
Soft rock
EtichettaHollywood Records
Parlophone
ProduttoreQueen, David Richards
Registrazionemarzo 1989–novembre 1990
FormatiMC, CD, 7"
Certificazioni
Dischi d'argento Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Queen - cronologia
Singolo precedente
(1991)
Singolo successivo
(1991)

Il 9 dicembre 1991, a seguito della scomparsa di Freddie Mercury, venne ripubblicato come doppio lato A insieme a Bohemian Rhapsody, debuttando in vetta nella Official Singles Chart e mantenendo tale posizione per cinque settimane di fila.[2] Il doppio singolo risultò più venduto nel Natale di quell'anno e fu certificato disco di platino in madrepatria.[3]

Nel 1992 il brano è stato premiato come miglior singolo britannico ai BRIT Awards 1992.


Descrizione


Principalmente composta dal batterista Roger Taylor, è una delle più semplici canzoni del catalogo del gruppo armonicamente e strutturalmente parlando. Conga e percussioni furono registrati da David Richards (anche se nel videoclip del brano vengono suonati da Roger Taylor).

These Are the Days of Our Lives si rifà analogamente al tema di Love of My Life del 1975, utilizzando due volte la frase «I still love you». In quest'ultima, in molti hanno notato una sorta di testamento proprio alla traccia di Innuendo, dal momento che Mercury dice: «someday I'll be there to remind you that I still love you, I still love you» («un giorno ci sarò per ricordarti che ti amo ancora, ti amo ancora»).[4]

Fu l'ultima canzone registrata normalmente dai Queen (le ultime tre furono registrate solo dopo la morte di Mercury, che registrò solo la parte vocale nelle sessioni successive a quelle di Innuendo, e verranno infatti inserite in Made in Heaven).


Video musicale


Quello di These Are the Days of Our Lives, fu l'ultimo videoclip realizzato con Mercury, che ai tempi si trovava nella fase terminale della sua battaglia contro l'AIDS. Le riprese si svolsero il 30 maggio 1991 a Montreux, circa sei mesi prima della morte di Mercury ma fu pubblicato solo dopo la morte del cantante perché Mercury non voleva far intuire alla stampa lo stato avanzato della sua malattia e questo videoclip evidenziava le sue precarie condizioni fisiche.

Per lo stesso motivo, il video fu girato in bianco e nero, allo scopo di nascondere il più possibile i segni della malattia su Freddie. Nel 2007, in occasione della data del 61º anniversario dalla nascita del cantante, sono stati messi in circolazione alcuni making of del video a colori, mettendo ancora più in mostra la fragile condizione fisica di Mercury ai tempi. Roger Taylor ha commentato di come il cantante avesse fortemente voluto una documentazione visiva di quanto fosse malato, nonostante gli altri membri del gruppo fossero contrari a questa idea. Proprio per il cantante stesso, fu senza dubbio questo il video più doloroso da registrare della sua intera carriera, dal momento che per lui anche camminare era diventato doloroso e, infatti, nel videoclip rimane quasi immobile.[5] Nel videoclip, per un'ultima volta assieme, compaiono tutti i quattro membri dei Queen in ricordo dei bei tempi passati. Alla fine della ripresa, Mercury scompare dopo un primo piano commovente, con il senno di poi, congedandosi dai fan con le parole «I still love you» («Vi amo ancora»).

Negli Stati Uniti d'America fu lanciata una versione alternativa del video agli inizi del 1992, allo scopo di promuovere l'uscita della raccolta Classic Queen. Tale versione alternava alcuni filmati di animazione, realizzati dai Walt Disney Studios, alle immagini del clip originale (era la seconda volta che i Queen facevano uso di filmati animati in un loro video; il precedente era stato con Save Me nel 1980). La collaborazione con gli studi della Disney fu possibile dal momento che l'allora etichetta statunitense dei Queen, la Hollywood Records, era una filiale della Walt Disney Company.


Tracce


Testi e musiche dei Queen, eccetto dove indicato.


Prima edizione


MC (Stati Uniti)
  1. These Are the Days of Our Lives – 4:10
  1. Bijou – 3:36
CD promozionale (Stati Uniti)
  1. These Are the Days of Our Lives (Album) – 4:18
  2. These Are the Days of Our Lives (Edit) – 3:54

Seconda edizione


CD singolo (Regno Unito)
  1. Bohemian Rhapsody (Single Version) – 6:00 (Freddie Mercury)
  2. These Are the Days of Our Lives – 4:15
7" (Regno Unito), MC (Regno Unito)
  1. Bohemian Rhapsody – 5:56 (Freddie Mercury)
  2. These Are the Days of Our Lives – 4:15

Tributi


These Are the Days of Our Lives fu suonata dal vivo per la prima volta nell'aprile del 1992, durante il Freddie Mercury Tribute Concert, con alla voce George Michael e Lisa Stansfield. Tale versione fu successivamente inserita nell'EP Five Live del 1993, venendo accreditata a "George Michael con i Queen & Lisa Stansfield".

La canzone fu eseguita anche diverse volte dai Queen + Paul Rodgers nel periodo 2005/2006, venendo cantata per l'occasione da Roger Taylor. Sul palco, le note del brano venivano accompagnate da un video mostrante la band nei suoi primi giorni in Giappone.

Altro uso della canzone fu fatto il 1º luglio 2007, in occasione dei dieci anni dalla morte di Lady Diana, al nuovo Wembley Stadium di Londra. Più specificamente, il pezzo fece da colonna sonora a un video in cui erano montate alcune foto di Diana da piccola.


Classifiche


Classifica (1991) Posizione
massima
Australia 5
Austria 8
Francia 15
Germania 16
Irlanda 1
Paesi Bassi 2
Polonia 1
Portogallo 1
Regno Unito[2] 1
Stati Uniti 2

Note


  1. (EN) Queen, These Are The Days Of Our Lives, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 23 agosto 2019.
  2. (EN) Bohemian Rhapsody/These Are the Days of Our Lives, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  3. (EN) Queen, Bohemian Rhapsody/ These Are The Days, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  4. episodio 1/1, Queen's Greatest Videos, Channel 4, 1999. (Roger Taylor)
  5. (EN) Queenpedia-These Are The Days Of Our Lives (Promotional Video), su queenpedia.com. URL consultato il 06-12-2010.

Collegamenti esterni


Portale Queen
Portale Rock

На других языках


[en] These Are the Days of Our Lives

"These Are the Days of Our Lives" is a song by the British rock band Queen. Although credited to the whole band, it was largely written by their drummer Roger Taylor, and is the eighth track on the band's 1991 album Innuendo.[1]

[es] These Are the Days of Our Lives

These Are The Days Of Our Lives (Estos son los días de nuestras vidas) es una de las últimas canciones de la banda británica de rock Queen. Acreditada en principio a la autoría de todo el grupo, se sabe actualmente que el autor es el baterista Roger Taylor, sin descartarse ayuda de los demás miembros de la banda.
- [it] These Are the Days of Our Lives

[ru] These Are the Days of Our Lives

«These Are the Days of Our Lives» (в переводе с англ. — «Это дни нашей жизни») — песня группы Queen с альбома Innuendo. Одна из самых популярных песен группы. Первоначально выпущена как сингл для США вместе с песней «Bijou» на стороне «Б» 5 сентября 1991 года (на 45-й день рождения Фредди Меркьюри); позднее, после смерти Меркьюри, песня была переиздана с песней «Bohemian Rhapsody» на второй стороне «А» 9 декабря 1991 года. Сингл занял первое место в Великобритании и продержался на вершине хит-парада пять недель[3]. Сингл получил награду Brit Awards в номинации «Лучший британский сингл» в 1992 году[4].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии