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Wind of Change è una ballata della rock band tedesca Scorpions. Fu composta nel 1989 dal cantante Klaus Meine, ispirato dai cambiamenti politici che si stavano allora verificando nell'Europa dell'Est, ed è riconosciuta come uno dei simboli della riunificazione della Germania. Nonostante ciò, Meine ha sostenuto che in realtà il brano è stato scritto prima della caduta del Muro di Berlino.[10]

Wind of Change
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaScorpions
Pubblicazionegennaio 1991
Durata5:12
Album di provenienzaCrazy World
GenerePower ballad
EtichettaMercury Records
ProduttoreKeith Olsen
Certificazioni originali
Dischi d'argento Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oro Australia[2]
(vendite: 35 000+)
 Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
 Francia[4]
(vendite: 400 000+)
 Russia[5]
(vendite: 100 000+)
 Stati Uniti[6]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platino Austria[7]
(vendite: 30 000+)
 Germania[8]
(vendite: 500 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platino Italia[9]
(vendite: 70 000+)
Scorpions - cronologia
Singolo precedente
Don't Believe Her
(1990)
Singolo successivo
(1991)

La canzone è inserita nell'album Crazy World, ma compare anche in versione dal vivo in Live Bites (1995), con la Berliner Philharmoniker in Moment of Glory (2000), e in versione unplugged in Acoustica (2001).

Si tratta di uno dei singoli di maggior successo di tutti i tempi, con un totale di circa 14 milioni di copie vendute nel mondo.[11][12][13] Nel proprio paese, in Germania, è il singolo più venduto di tutti i tempi, davanti a Yes Sir, I Can Boogie delle Baccara.

Wind of Change è stata anche tradotta dall'inglese ad altre tre lingue, in italiano (Ridi) in russo (Ветер Перемен) e in spagnolo (Vientos de Cambio). La versione russa fu eseguita dalla band davanti al segretario comunista Mikhail Gorbachev.


Genesi e contesto


Klaus Meine trovò l'ispirazione per comporre Wind Of Change durante il soggiorno degli Scorpions in Unione Sovietica nel 1989
Klaus Meine trovò l'ispirazione per comporre Wind Of Change durante il soggiorno degli Scorpions in Unione Sovietica nel 1989

Nell'aprile del 1988 gli Scorpions pubblicarono il loro decimo album in studio, Savage Amusement. Seguì un tour mondiale di due anni, a supporto del disco, che prevedeva, tra le altre, dieci date a Leningrado, nell'allora URSS. In totale, più di 350.000 fan sovietici assistettero ai concerti degli Scorpions, e ciò permise loro di diventare il primo gruppo rock capace di penetrare nella "cortina di ferro".[14], anche se ci fu un precedente: il Live Magic dei Queen nel luglio del 1986 a Budapest. Gli Scorpions si presentarono come resistenti passivi di fronte alla censura politica e agli ostacoli posti dal KGB alla libertà artistica.

Durante uno di questi concerti, Klaus Meine si rivolse ironicamente al pubblico russo affermando: «Noi tedeschi, prima siamo venuti qui [in URSS] con i carri armati, ora con le chitarre, questa è la nuova Germania!»[15] Tale successo indusse le autorità sovietiche ad organizzare, assieme agli Scorpions, un festival per celebrare la caduta del regime comunista nel paese. Nell'agosto del 1989 fu dunque organizzato il Moscow Music Peace Festival[Cronologicamente e logicamente insensato] allo Stadio Lenin di Mosca, dove gli Scorpions condivisero il palco con Bon Jovi, Ozzy Osbourne, Mötley Crüe ed altri, davanti a un pubblico di oltre 250.000 sovietici.[16][17]

Fu proprio il soggiorno in URSS a far venire a Klaus Meine la prima ispirazione per comporre Wind of Change. Il cantante cominciò a pensare al nuovo brano solo poche settimane dopo gli eventi menzionati. Anni dopo, dichiarò:[18]

«Durante il nostro soggiorno a Mosca si sentiva una nuova energia nei giovani sovietici, volevano essere parte del resto del mondo, e questo mi ha motivato a comporre la canzone nel settembre del 1989.»

Durante l'esibizione allo Stadio Lenin, Meine sosterrà di aver visto i soldati dell'Armata Rossa piangere alle note di Holiday.[19]


Significato


La canzone celebra i cambiamenti politici in atto a quei tempi nell'Europa dell'Est - come la caduta del Muro di Berlino, l'aumento della libertà nel blocco comunista (che avrebbe presto portato alla distruzione dell'URSS), e la chiara imminente fine della guerra fredda.

Molti ascoltatori non particolarmente pratici ed esperti di Mosca, sono spesso confusi dal significato dei primi versi della canzone, che sono:

Il fiume Moskva, citato nel testo
Il fiume Moskva, citato nel testo
(EN)

«I follow the Moskva
Down to Gorky Park
Listening to the wind
of change»

(IT)

«Seguo la Moscova
Giù fino al Parco Gor'kij
Ascoltando il vento
del cambiamento»

(Scorpions, Wind of Change)

Moskva è il nome del fiume che attraversa Mosca, e il Gorky Park è un parco verde di Mosca, situato proprio sulla sponda del fiume Moskva. Molti moscoviti amano percorrere l'esteso camminamento del parco lungo le rive del fiume. Gli Scorpions trassero ispirazione nella composizione di Wind of Change durante la loro visita a Mosca del 1989, e decisero quindi di includere nel brano i riferimenti di cui sopra.

Il testo contiene anche un riferimento alla balalaica, popolare strumento russo a corde, simile ad una chitarra. La balalaica è menzionato nel versetto seguente:

(EN)

«For peace of mind
Let your balalaika sing
what my guitar wants to say»

(IT)

«Per la pace della mente
Lasciate che sia la vostra balalaica a cantare
ciò che la mia chitarra vuole dire»

(Scorpions, Wind of Change)

La canzone


Wind of Change inizia con Klaus Meine che fischia accompagnato solo dal chitarrista solista Matthias Jabs. Poi entrano Rudolf Schenker (in questa canzone usa una chitarra acustica), insieme al bassista Francis Buchholz e al batterista Herman Rarebell. Il ritornello è piuttosto lungo e si arriva quasi subito all'assolo eseguito dal chitarrista Rudolf Schenker, Wind of Change è una delle poche canzoni dove l'assolo viene eseguito dal chitarrista ritmico Rudolf Schenker anziché Matthias Jabs. Il basso di Francis Buchholz è decisamente sonoro e si fa sentire solo al momento del ritornello, come anche la batteria di Herman Rarebell.


Il video


Il videoclip del brano è stato girato durante il concerto degli Scorpions al Deutschlandhalle di Berlino, nel dicembre del 1990. Alternate alle immagini del gruppo, ci sono alcuni filmati che mostrano eventi e personalità importanti di quel periodo, tra cui la caduta del Muro di Berlino, l'incidente della superpetroliera Exxon Valdez, la protesta di piazza Tienanmen e il Rivoltoso Sconosciuto, Nelson Mandela, Lech Wałęsa e Papa Giovanni Paolo II. Sono mostrati anche due importanti eventi musicali ai quali han preso parte gli Scorpions stessi: il Moscow Music Peace Festival (1989) e The Wall - Live in Berlin (1990).


Tracce CD


  1. Wind of Change
  2. Restless Nights
  3. Big City Nights (live in Moscow)

Formazione


altri musicisti

Classifiche


Classifiche settimanali

Classifica (1991) Posizione
massima
Australia[20] 7
Austria[21] 1
Belgio (Fiandre)[22] 2
Canada[23] 10
Cile[24] 1
Danimarca[24] 1
Europa[25] 1
Francia[26] 1
Germania[27] 1
Giappone[25] 56
Irlanda[28] 2
Israele[24] 1
Norvegia[29] 1
Nuova Zelanda[30] 17
Paesi Bassi[31] 1
Polonia[32] 1
Regno Unito[33] 2
Stati Uniti[34] 4
Stati Uniti (mainstream rock)[34] 2
Stati Uniti (radio)[34] 9
Svezia[35] 1
Svizzera[36] 1

Classifiche di fine anno

Classifica (1991) Posizione
Australia[37] 43
Austria[38] 1
Belgio (Fiandre)[39] 2
Canada[40] 94
Francia[41] 3
Germania[42] 1
Paesi Bassi[43] 8
Stati Uniti[44] 39
Svizzera[45] 1

Classifiche di fine decennio

Classifica (1990–1999) Posizione
Austria[46] 4
Germania[47] 1

Nella cultura di massa



Note


  1. (EN) Wind of Change, su British Phonographic Industry. URL consultato il 22 aprile 2018.
  2. dropbox.com, https://www.dropbox.com/sh/k9o2q7p7o4awhqx/AACjuKIBKG0f_IBblLVewtKva/1991%20Accreds.pdf.
  3. (DA) Wind of Change, su IFPI Danmark. URL consultato il 15 maggio 2019.
  4. (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012). Digitare "Scorpions" e premere "OK".
  5. (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2011 (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  6. (EN) Scorpions - Wind of Change – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  7. (DE) Scorpions - Wind of Change – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  8. (DE) Scorpions - Wind of Change – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  9. Wind of Change (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 novembre 2021.
  10. (DE) Ekkehard Kern, 1988 wurden die Scorpions noch vom KGB begleitet, su welt.de, http://www.welt.de/, 20 aprile 2011. URL consultato il 20 novembre 2014.
  11. Scorpions: Wind of Change - Der Wende-Hit - Aus aller Welt - Journal - Thema - Hamburger Abendblatt
  12. Rateyourmusic, 14 mio
  13. Phil Brodie, 14 mio, su philbrodieband.com. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2017).
  14. Pablo Padilla, El Libro Blanco del Rock, a cura di María de los Ángeles Cerda, Santiago de Chile, RIL editores, 2009, p. 187, ISBN 978-956-284-706-3.
  15. (EN) Scorpions Still Rocking in Moscow After Two Decades, su themoscowtimes.com, D. Garrison Golubock, 23 ottobre 2013. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  16. (EN) 1989 Moscow Peace Music Festival, in Rockshowvideos.com, 5 novembre 2012.
  17. Herman Rarebell, And Speaking of Scorpions... Autobiography of Former Scorpions Drummer Herman "Ze German" Rarebell, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2011, ISBN 978-1-4636-0110-2.
  18. Canzoni contro la guerra - Wind Of Change
  19. Sound check: Wind of change Archiviato il 2 maggio 2014 in Internet Archive.
  20. (EN) Australian Charts – Scorpions – Wind of Change, su australiancharts.com.
  21. (DE) Austrian Charts – Scorpions – Wind of Change, su austriancharts.at.
  22. (NL) Ultratop Charts – Scorpions – Wind of Change, su ultratop.be, Ultratop.
  23. (EN) Top Singles - Volume 54, No. 6, July 13 1991, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  24. (EN) Scorpions Wind of Change Worldwide Chart Positions (JPG), su alfa.kachi-snimka.info, Kachi-Snimka.info. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  25. (EN) Song Artist 650 - The Scorpions, su tsort.info. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  26. (FR) French Charts – Scorpions – Wind of Change, su lescharts.com.
  27. (DE) German Charts – Scorpions – Crazy World, su offiziellecharts.de.
  28. (EN) Irish Singles Chart, database, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  29. (EN) Norwegian Charts – Scorpions – Wind of Change, su norwegiancharts.com.
  30. (EN) New Zealand Charts – Scorpions – Wind of Change, su charts.org.nz. URL consultato il 18 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  31. (NL) Dutch Charts – Scorpions – Wind of Change, su dutchcharts.nl.
  32. Archiwum Listy Przebojów Programu Trzeciego (Consultato il 16 novembre 2014)
  33. (EN) Chart Archive – Scorpions – Wind of Change, su chartarchive.org, Chart Stats. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  34. (EN) Scorpions – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
  35. (EN) Swedish Charts – Scorpions – Wind of Change, su swedishcharts.com.
  36. (DE) Swiss Charts – Scorpions – Wind of Change, su hitparade.ch.
  37. (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Singles 1991, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  38. (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1991, su austriancharts.at. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  39. (NL) Jaaroverzichten 1991, su Ultratop.be, ULTRATOP & Hung Medien. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  40. (EN) Top Singles - Volume 55, No. 3, December 21 1991, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  41. Syndicat national de l'édition phonographique, French Annual Chart, su disqueenfrance.com, Disque En France, 1991. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  42. (DE) Single – Jahrescharts 1991, su offiziellecharts.de. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  43. (NL) Jaaroverzichten 1991, su dutchcharts.nl. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  44. Billboard Top 100 - 1991, su longboredsurfer.com. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  45. (DE) Schweizer Jahreshitparade 1991, su Hitparade.ch, Hung Medien. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  46. (DE) Bestenlisten – 90er-Single, su austriancharts.at. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  47. (DE) German Top 10 - Top 300 Of The Decade, The 90s, su ki.informatik.uni-wuerzburg.de. URL consultato il 22 ottobre 2014.

Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Heavy metal
Portale Rock

На других языках


[de] Wind of Change

Wind of Change ist eine Rockballade der Band Scorpions, die im September 1989[1] von Scorpions-Sänger Klaus Meine geschrieben und komponiert sowie im Februar 1991 als Single veröffentlicht worden ist. Sie galt in den Medien als sogenannte „Hymne der Wende“ und ist die erfolgreichste Single aus deutscher Produktion.[2]

[en] Wind of Change (Scorpions song)

"Wind of Change" is a song by West German rock band Scorpions, recorded for their eleventh studio album, Crazy World (1990). The power ballad[3] was composed and written by the band's lead singer Klaus Meine and produced by Keith Olsen and the band. The lyrics were composed by Meine following the band's visit to the Soviet Union at the height of perestroika, when the enmity between the communist and capitalist blocs subsided concurrently with the promulgation of large-scale socioeconomic reforms in the Soviet Union.

[es] Wind of Change

«Wind of Change» es una canción de la banda alemana de hard rock y heavy metal Scorpions, publicada como sencillo en enero de 1991 por Mercury Records e incluida como el cuarto tema de su undécimo álbum de estudio Crazy World (1990). Escrita íntegramente por el vocalista Klaus Meine, obtuvo su inspiración después de que la banda visitara la aquel entonces Unión Soviética —primero Leningrado en 1988 y luego Moscú en 1989— como parte de la gira promocional del disco Savage Amusement. A pesar de que su letra trata sobre Moscú y las experiencias que vivieron en Rusia, una vez que salió a la venta como sencillo se relacionó con los eventos políticos y sociales que ocurrieron o estaban ocurriendo en Europa, como la caída del muro de Berlín, la reunificación alemana y las reformas políticas, perestroika y glásnost, impulsadas por el líder soviético Mijaíl Gorbachov. Considerada como una power ballad de rock, su principal hook es un silbido interpretado por Meine, que inicialmente generó discusiones con los representantes de Mercury sobre si incluirlo o no.
- [it] Wind of Change (Scorpions)

[ru] Wind of Change

«Wind of Change» (с англ. — «Ветер перемен») — рок-баллада, одна из самых известных песен немецкой группы «Scorpions», написанная её вокалистом Клаусом Майне. Изначально англоязычная песня, также была записана группой на русском («Ветер перемен») и испанском («Vientos de cambio») языках[6][7], посвящена Перестройке в СССР и окончанию Холодной войны.



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