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Ziggy Stardust è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie, nona traccia dell'album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars del 1972

Ziggy Stardust
David Bowie durante Ziggy Stardust all'Hammersmith Odeon di Londra il 3 luglio 1973.
ArtistaDavid Bowie
Autore/iDavid Bowie
GenereGlam rock
Edito daKen Scott, David Bowie
Pubblicazione originale
IncisioneThe Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars
Data6 giugno 1972[1]
EtichettaRCA Records
Durata3:13
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argento Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
(EN)

«Making love with his ego
Ziggy sucked up into his mind
Like a leper messiah
When the kids had killed the man
I had to break up the band»

(IT)

«Facendo l'amore col suo ego
Ziggy fu risucchiato nella sua mente
Come un messia lebbroso
Quando i ragazzi l'hanno ucciso
Ho dovuto sciogliere il gruppo»

Uscito lo stesso anno come lato B di The Jean Genie, venne pubblicato di nuovo alla fine del 1978 in un singolo che includeva anche Breaking Glass e Art Decade, tutte nelle versioni live estratte da Stage.[3]

Ziggy Stardust si trova al 282º posto nella lista dei 500 migliori brani musicali della rivista Rolling Stone, al 480º in quella di NME ed è stata inclusa tra le "500 canzoni che hanno plasmato il rock and roll" della Rock and Roll Hall of Fame.[4][5][6]


Il brano


Ziggy Stardust rappresenta forse il nodo centrale dell'album dal punto di vista narrativo.[7] Sostenuto da una delle più famose melodie eseguite dalla chitarra di Mick Ronson, il brano descrive l'ascesa e la caduta della superstar protagonista della storia con un testo ricco di allusioni che sembrerebbero identificare Ziggy con Marc Bolan, già oggetto di ispirazione per Bowie in altre canzoni come Holy Holy, Hang On to Yourself e Lady Stardust,[8] mentre i citati Weird e Gilly sarebbero in realtà Trevor Bolder e Mick Woodmansey.[9]

(EN)

«Ziggy played guitar
Jamming good with Wierd and Gilly, the Spiders from Mars
He played it left hand but made it too far
Became the special man then we were Ziggy's band»

(IT)

«Ziggy suonava la chitarra
Spassandosela con Wierd e Gilly, gli Spiders from Mars
Suonava con la sinistra ma si spinse troppo oltre
Divenne il tipo speciale e noi diventammo la band di Ziggy»

Anche se il nome Stardust era stato ispirato dall'artista texano Legendary Stardust Cowboy, considerato l'inventore del genere psychobilly,[10] nella costruzione della figura del protagonista si possono ritrovare accenni anche a Jimi Hendrix (il chitarrista mancino),[8] mentre la criptica osservazione "he was the nazz" potrebbe suggerire l'abbreviazione di Nazareno, che insieme a "leper messiah" ("messia lebbroso") contribuirebbe a conferire un ruolo messianico a Ziggy.[8]

Riguardo al verso «making love with his ego» («facendo l'amore col proprio ego»), la lista dei possibili riferimenti comprende soprattutto Jim Morrison e Mick Jagger,[8] ma tutti i potenziali riferimenti falliscono nel tentativo di attribuire contorni precisi al personaggio di Ziggy Stardust, che forse incarna semplicemente un coacervo di archetipi rock.


Formazione



Ziggy Stardust dal vivo


Nel 1972 David Bowie eseguì Ziggy Stardust in tre sessioni BBC successive, registrate l'11 e il 18 gennaio e il 16 maggio, nelle quali venne presentato gran parte del materiale che di lì a breve sarebbe finito nell'album.

La canzone fece parte stabilmente delle scalette dello Ziggy Stardust Tour 1972 e la versione del 20 ottobre al Civic Auditorium di Santa Monica venne utilizzata per un videoclip prodotto nel 1994 per promuovere il bootleg Santa Monica '72, montato con sequenze riprese durante il concerto del 21 giugno alla Civic Hall di Dunstable. Il video offriva suggestive immagini di uno dei primi allestimenti degli spettacoli del tour e venne trasmesso per la prima ed unica volta nel programma Chart Show di ITV il 16 aprile 1994.[11]

Dopo l'Aladdin Sane Tour 1973 ricomparve durante lo Stage Tour 1978, il Sound + Vision Tour 1990, l'Heathen Tour 2002 e il Reality Tour 2003-04.

Tra le occasioni "estemporanee" in cui Ziggy Stardust è stata eseguita dal vivo:

Una versione dal vivo degli Spiders from Mars dedicata a Mick Ronson, scomparso il 29 aprile 1993, è stata inclusa nell'album Mick Ronson Memorial Concert registrato nel 1994 e pubblicato nel 2001. Oltre che da Trevor Bolder e Mick Woodmansey, per l'occasione gli Spiders erano formati da Joe Elliott e Phil Collen, voce e chitarra dei Def Leppard, e dal chitarrista Bill Nelson.[12]


Pubblicazioni


Ziggy Stardust è inclusa in numerose raccolte e album live:


Cover



Cover dal vivo


Nel 1998 le Indigo Girls hanno proposto il brano in tutti i concerti della loro tournée con la bassista Gail Ann Dorsey (che lo ripropporrà anche in solitaria come cantante nel 2004), mentre i Guns N' Roses ne hanno suonato una versione strumentale come "intro" a Street of Dreams durante il Chinese Democracy Tour del 2011. Tra gli altri artisti che hanno eseguito Ziggy Stardust durante le esibizioni dal vivo da ricordare i Def Leppard, Dizzy Reed, Ray Wilson, i Bluvertigo, i Diaframma, The Mission, Rob Thomas e i Twisted Sister.[13]

Altri "omaggi" sono avvenuti nel 2016 dopo la morte di David Bowie:


Note


  1. 9ª traccia dell'album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars
  2. (EN) Ziggy Stardust, su British Phonographic Industry. URL consultato il 25 luglio 2020.
  3. David Bowie - Breaking Glass - Record Details, su 45cat.com, www.45cat.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  4. 500 Greatest Songs of All Time, su rollingstone.com, www.rollingstone.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  5. David Bowie - Ziggy Stardust, su acclaimedmusic.net, www.acclaimedmusic.net. URL consultato il 20 settembre 2016.
  6. 500 Songs That Shaped Rock, su infoplease.com, www.infoplease.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  7. Perone (2007), p. 27.
  8. Pegg (2002), pp. 237-238.
  9. Ziggy Stardust, su bowiesongs.wordpress.com, www.bowiesongs.wordpress.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  10. Pegg (2002), p. 262.
  11. Ziggy Stardust (one track video), su 5years.com, www.5years.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  12. Various - The Mick Ronson Memorial Concert, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 20 settembre 2016.
  13. Ziggy Stardust by David Bowie, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.
  14. 3 Feb 2016 - Sylvain Sylvain setlist at Hotel Vegas, Austin, TX, USA, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.
  15. 12 Feb 2016 - The Flaming Lips setlist at Belly Up, Aspen, CO, USA, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.
  16. 13 Feb 2016 - The Flaming Lips setlist at Belly Up, Aspen, CO, USA, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.
  17. 15 Feb 2016 - Lady Gaga setlist at Staples Center, Los Angeles, CA, USA, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.
  18. 21 Jul 2016 - Third Eye Blind setlist at Columbus Park, Stamford, CT, USA, su setlist.fm, www.setlist.fm. URL consultato il 19 settembre 2016.

Bibliografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Ziggy Stardust (Lied)

Ziggy Stardust ist ein von David Bowie geschriebener Song aus dem Jahr 1972, der auf dem Album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars erschien. Die Inspiration zum Namen Stardust kam vom Legendary Stardust Cowboy. Auf der Liste der Die 500 besten Songs aller Zeiten des Rolling Stone ist Ziggy Stardust auf Platz 277 gelistet.

[en] Ziggy Stardust (song)

"Ziggy Stardust" is a song written by English singer-songwriter David Bowie for his 1972 concept album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. Co-produced by Bowie and Ken Scott, he recorded it at Trident Studios in London in November 1971 with his backing band the Spiders from Mars—comprising Mick Ronson, Trevor Bolder and Mick Woodmansey. Lyrically, the song is about Ziggy Stardust, a bisexual alien rock star who acts as a messenger for extraterrestrial beings. The character was influenced by English singer Vince Taylor, as well as the Legendary Stardust Cowboy and Kansai Yamamoto. Although Ziggy is introduced earlier on the album, this song is its centrepiece, presenting the rise and fall of the star in a very human-like manner. Musically, it is a glam rock song, like its parent album, and is based around a Ronson guitar riff.

[es] Ziggy Stardust (canción)

«Ziggy Stardust» es una canción escrita por el músico británico David Bowie para su álbum de 1972, The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars.[2] Líricamente, la canción trata sobre Ziggy Stardust, una estrella de rock alienígena bisexual que actúa como un mensajero de seres extraterrestres. El personaje fue influenciado por el músico británico Vince Taylor, así como también del Legendary Stardust Cowboy y Kansai Yamamoto. A pesar de que a Ziggy fue introducido al principio del álbum, está canción fue la pieza central, presentando el ascenso y la caída de la estrella en un estilo muy humano. Musicalmente, la pieza es una canción de glam rock,[1] al igual que el álbum principal, y se basa en una melodía de guitarra de Mick Ronson.
- [it] Ziggy Stardust (brano musicale)

[ru] Ziggy Stardust

Ziggy Stardust — песня Дэвида Боуи с альбома The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. Песня занимает 282 место в списке 500 величайших песен всех времён по версии журнала Rolling Stone[1].



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