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Paolo Bacilieri, all'anagrafe Paolo Baccilieri (Jolanda di Savoia, 14 novembre 1925Bologna, 22 dicembre 1997), è stato un cantante italiano.

Disambiguazione – Se stai cercando il fumettista, vedi Paolo Bacilieri (fumettista).
Paolo Bacilieri
Paolo Bacilieri negli anni cinquanta
Nazionalità Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1955  1965
EtichettaRCA Italiana, La Voce del Padrone, Fonocrom

Biografia


Esordisce come cantante da bambino, a soli sei anni, durante uno spettacolo scolastico di raccolta di fondi per la Croce Rossa.

L'attività professionistica s'inizia invece negli anni cinquanta: mentre è studente universitario di architettura a Bologna, ha l'opportunità di farsi ascoltare dal maestro Lelio Luttazzi, che lo invita a partecipare al programma radiofonico Il motivo in maschera.

Viene così ingaggiato dall'RCA Italiana, incide i suoi primi dischi e s'impone nel genere che all'epoca era definito confidenziale, e i cui maggiori esponenti in Italia sono stati Teddy Reno, Emilio Pericoli, Nicola Arigliano e Johnny Dorelli.

Nel 1957 effettua una tournée in Unione Sovietica insieme a Nilla Pizzi; l'anno successivo partecipa al V Festival della nuova canzone siciliana, che si svolge a Palermo, col brano Bambina siciliana.

Nuccia Bongiovanni e Paolo Bacilieri nel Il Musichiere 1959
Nuccia Bongiovanni e Paolo Bacilieri nel Il Musichiere 1959

Conquista la grande popolarità quando si trova a sostituire proprio Dorelli nel celebre gioco televisivo Il Musichiere, di cui sarà ospite fisso, in coppia con Nuccia Bongiovanni (e accompagnato dall'orchestra del maestro Gorni Kramer), interpretando i motivi che i concorrenti devono indovinare.

Grazie a questa fortunata trasmissione ottiene i maggiori successi discografici, primo fra tutti la sigla di chiusura Domenica è sempre domenica, scritta da Kramer, Garinei e Giovannini.

Terminata la spinta promozionale del Musichiere, la voce di Bacilieri e il suo stile da crooner vengono sopraffatti dal rock and roll, dagli urlatori e dalle nuove mode musicali che si affermano negli anni sessanta: lascia l'RCA per passare prima alla casa discografica La Voce del Padrone e poi alla Fonocrom, per cui incide gli ultimi dischi senza successo.

Uscito dal mercato discografico, Bacilieri continua comunque a esibirsi nelle feste di piazza e nei night club, e intanto investe i suoi risparmi aprendo a Riccione un famoso locale, La Stalla, che ospita nella stagione estiva numerosi artisti; tra gli altri, tiene a battesimo un gruppo di giovani musicisti allora sconosciuti: i Pooh. Presentatore della "Stalla" era Nando Pucci Negri. Dopo la chiusura della "Stalla" aprì un night club a Bologna, città dove viveva, il "Black Shadow"

Nel 1979 ha una piccola disavventura giudiziaria legata alla gestione del locale, per cui viene condannato a sei mesi di carcere (che gli vengono però interamente condonati).

In anni più recenti ha partecipato come cantante a manifestazioni jazzistiche interpretando standard della musica statunitense,cantava nei concerti di Romano Mussolini [1]

Tra i brani interpretati da Paolo Bacilieri sono da ricordare i seguenti titoli: Per un bacio d'amor, Fantastica, Mille mandolini, La ragazza del montgomery, Mia cara Carolina, Mi abituerò, Non c'è sabato senza sole e soprattutto Ufemia.


Discografia parziale



78 giri



45 giri



EP



45 giri Flexy-disc


Sono incisi da un solo lato e allegati in omaggio alla rivista Il Musichiere:


Compilation



Programmi radio RAI



Note


  1. Necrologio di Paolo Bacilieri sul Corriere della Sera

Bibliografia



Collegamenti esterni


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