Les feuilles mortes (nota anche con il titolo in lingua inglese Autumn Leaves) è un brano musicale del 1946.
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Les feuilles mortes | |
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Artista | Yves Montand |
Autore/i | Joseph Kosma, Jacques Prévert (testo francese) / Johnny Mercer (testo inglese) |
Genere | Musica d'autore Jazz[1] |
Esecuzioni notevoli | Dalida, Édith Piaf, Juliette Gréco, Frank Sinatra, Nat King Cole, Barbra Streisand, Roger Williams |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Les feuilles mortes/Et la fête continue |
Data | 1949 |
Etichetta | Shellac |
Il brano è stato composto da Joseph Kosma su versi di Jacques Prévert per la colonna sonora del film Mentre Parigi dorme del 1946 diretto da Marcel Carné resa celebre dall'interpretazione di Yves Montand, qui al suo debutto cinematografico, e divenuta in breve tempo uno standard jazz.
Nata come poesia, "Les feuilles mortes" fa parte della raccolta di 95 poesie col titolo di "Paroles" ("Parole") pubblicata nel 1945 da Jacques Prévert, che costituisce la sua opera più famosa. E' questa una poesia d'amore, ma i temi in "Paroles" sono molteplici, dalla denuncia della violenza, della guerra, della politica e della religione.
Il testo della versione inglese fu scritto da Johnny Mercer. La stessa canzone è il titolo dell'omonimo film pubblicato nel 1956. La versione originale francese comprende lunghe sezioni di recitativo che mancano nella versione inglese: anche il significato del testo cambia tra le due versioni: nella versione francese è più triste e drammatico, mentre nella versione inglese - la storia un po' convenzionale del ricordo di un amore finito - la drammaticità è stemperata.
Del brano esiste una versione in italiano, cantata anche da Patty Pravo.
Della canzone sono state realizzate innumerevoli versioni da parte di artisti francesi (Yves Montand, Édith Piaf, Juliette Gréco, Dalida, Michel Petrucciani), internazionali (Frank Sinatra, Nat King Cole, Barbra Streisand, Doris Day, Oscar Peterson, Julian Cannonball Adderley, Miles Davis, Chet Baker, Bill Evans, Natalie Cole, Keith Jarrett, Eva Cassidy, Grace Jones, Tom Jones, Eric Clapton, Yūji Ōno, Diamanda Galás, Blue Knights, Bob Dylan, Mark Lanegan[2], Chick Corea) e italiani (Andrea Bocelli, Patty Pravo, Susanna Rigacci, Renato Sellani).
La versione strumentale al pianoforte eseguita da Roger Williams ha raggiunto, nel 1955, la prima posizione della classifica statunitense.[3]
Controllo di autorità | GND (DE) 7590476-7 |
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