Gino Marielli, pseudonimo di Luigi Marielli (Olbia, 25 gennaio 1958), è un musicista e cantautore italiano.
![]() |
Questa voce o sezione sugli argomenti cantanti italiani e musicisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Gino Marielli | |
---|---|
![]() | |
Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica etnica Pop rock Folk rock Pop |
Periodo di attività musicale | 1978 – in attività |
Strumento | chitarra, voce |
Gruppi attuali | Tazenda |
Gruppi precedenti | Coro degli Angeli |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Gino Marielli è noto per essere uno dei tre fondatori del gruppo etno-pop-rock Tazenda.[1]
Nel 1982, insieme ai fratelli Poddighe, Andrea Parodi, Gigi Camedda e Giampaolo Conchedda con il Coro degli Angeli, pubblica l'album in studio Canzoni di Mogol - Battisti, Misterios nel 1984 e Shangay nel 1986. Con tre album dal vivo Cantare - Gianni Morandi nel 1980, Live @ RTSI Gianni Morandi nel 1983.
Nel 1988 ha formato, con Andrea Parodi e Gigi Camedda, suoi compagni nel gruppo degli anni 80 Coro degli Angeli, il gruppo etno-rock sardo Tazenda, di cui è ancora oggi chitarrista e anche seconda voce.[2]
Chitarrista e autore, ha firmato canzoni che ormai fanno parte della storia della musica, oltre ad aver collezionato numerosi riconoscimenti come il Premio Tenco per la miglior canzone con Disamparados, il Telegatto, due partecipazioni a Sanremo e collaborazioni prestigiose con artisti come Bertoli, De Andre', Ramazzotti, Renga, Grignani, i Modà e altri.
Tra i venti e i venticinque anni ha suonato la chitarra come turnista per Gianni Morandi, con cui ha scritto il brano Scivolando. Ha scritto insieme a Mogol Il respiro del silenzio e Ave Maria bella, cantata davanti a Papa Francesco da Gigi Camedda.
In Sardegna ha scritto per Andrea Parodi, Alessandro Catte, i Chichimeca, Claudia Crabuzza, Janas, Maria Giovanna Cherchi, Claudia Denule e altri. Ha scritto per il Giornale di Sardegna come opinionista e per Sardegna Live. Ha scritto e pubblicato il romanzo L’indiana di Luogosanto e il libro Le mie canzoni per i Tazenda.[3]
Attualmente è direttore e coordinatore artistico del progetto "Umpare". Il brano è stato creato da lui per celebrare i 70 anni dalla nascita della Sardegna come Regione Autonoma.[4] Attualmente dirige il progetto Umpare.
Nel 2021, scrive insieme a Renato Cubo e i Tazenda, l'inno della Dinamo Sassari e cantato da Baz.[5][6]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Tazenda. |
![]() | ![]() |