Fu il cantante e paroliere degli AC/DC dal 1974 al 1980, anno della sua morte. Fu poi sostituito da Brian Johnson. Nel 2004, la celebre rivista Classic Rock lo ha definito il "più grande frontman di tutti i tempi",[2][3] mentre Hit Parader l’ha inserito al quinto posto nella classifica dei 100 migliori cantanti heavy metal di sempre.[4][5]
Biografia
«Ero sposato quando entrai nel gruppo e mia moglie disse: "Perché non scrivi una canzone su di me?" Così io scrissi "She's got balls". E lei chiese il divorzio.»
Nacque a Forfar, Scozia, e visse a Kirriemuir fino all'età di 6 anni, quando emigrò con la famiglia in Australia[1]. Crebbe a Perth, dove studiò la batteria e la cornamusa nella banda scozzese locale.
Dopo la sua prima band, gli Spektors (1964-1966), formò i Valentines, come co-cantante, insieme a Vince Lovegrove. I Valentines, attivi fra il 1966 e il 1970, registrarono diverse canzoni originali, covers e altre scritte da George Young degli Easybeats, tra cui "Peculiar Hole in the Sky" che entrò nella top 5 locale. Durante la sua permanenza nel gruppo, Bon fu uno dei primi rocker australiani ad essere accusati di possesso di marijuana. Nel 1971 Scott si trasferì ad Adelaide dove si unì alla band Fraternity (attivi fra il 1970 e il 1973) con la quale incise (dopo essersi trasferiti a Sydney) due LP, Livestock (1971) e Flaming Galah (1972), con un conseguente tour in Europa nel 1972-1973.
Bon Scott (al centro) in un concerto degli AC/DC.
Durante lo stesso anno, subito dopo essere tornati da un tour in Gran Bretagna, i Fraternity entrarono in una fase di stasi. Nell'estate del 1974 Scott iniziò a cantare in una band chiamata Mount Lofty Rangers; in questo periodo scrisse i testi di due canzoni, "Been up in the Hills too long" e "Clarissa", che non registrò mai. Proprio mentre stava tornando da una sessione di prove con i Mount Lofty Rangers, Scott ebbe un incidente con la moto, nel quale rimase gravemente ferito. I Fraternity finirono con il riunirsi senza Scott, ma si sciolsero quasi subito.
Scott in concerto
Alla fine del 1974, Bon svolse qualche lavoro occasionale ad Adelaide, ed incontrò per la prima volta i membri degli AC/DC mentre lavorava come autista. I leader della band erano i fratelli Angus e Malcolm Young, fratelli minori dell'amico di Scott, George Young. Scott fu subito impressionato dall'energia e dalla potenza espressa dalla band, e i giovani AC/DC rimasero, a loro volta, affascinati dalle doti del frontman. Quando gli AC/DC licenziarono il loro cantante originale, Dave Evans, Scott venne infine chiamato per sostituirlo.
La tomba del cantante
Bon Scott muore a Londra nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1980, a 33 anni, dopo una serata alcolica passata in un pub di Camden - il "Music Machine" - con un amico, Alistair Kinnear. Nel tardo pomeriggio del 19 febbraio lo stesso Kinnear trova il corpo di Bon nella propria Renault 5, parcheggiata davanti al 67 di Overhill Road in East Dulwich, proprio là dove 15 ore prima - ritornati a casa -lo aveva lasciato a dormire, non riuscendo a svegliarlo. Inutile la disperata corsa al King's College Hospital. Secondo l'autopsia, la morte sarebbe sopraggiunta per "intossicazione acuta da alcol". Dopo la tragedia, il cantante italo-britannico Brian Johnson prese il posto di Bon e gli AC/DC registrarono l'album Back in Black, che divenne il loro disco di maggior successo ed il secondo album più venduto di sempre.
Le ceneri di Bon sono sepolte nel piccolo cimitero di Fremantle, in Australia.
Discografia
Questa voce o sezione sugli argomenti discografie e rock non è ancora formattata secondo gli standard.
La statua in memoria del cantante a Fremantle in Australia
Con gli Spektors
1992 – Bon Scott with the Spektors (raccolta, See For Miles)
1999 – Bon Scott with the Spektors and the Valentines (con i Valentines) (raccolta, See For Miles)
Con i Valentines
1968 – The Valentines (EP, Clarion)
1969 – My Old Man's a Groovy Old Man (EP, Philips)
1987 – Seasons of Change 1968-72 (con i Fraternity) (raccolta, Raven)
1988 – The Early Years 1967-1972 (con i Fraternity) (raccolta, See For Miles)
1991 – The Early Years (raccolta, C5)
1999 – Bon Scott with the Spektors and the Valentines (con gli Spektors) (raccolta, See For Miles)
2016 – The Sound of the Valentines (raccolta, RPM)
2020 – 1967-1970 (raccolta, Demon)
Con i Fraternity
1971 – Livestock (album, Sweet Peach)
1972 – Flaming Galah (album, RCA Victor)
1987 – Seasons of Change 1968-72 (con i Valentines) (raccolta, Raven)
1988 – The Early Years 1967-1972 (con i Valentines) (raccolta, See For Miles)
Blackfeather "At the Mountains of Madness" (LP - CD, Infinity/Festival, 1971) (in qualità di ospite, suona flauto, tamburi e tamburello)
Vince Lovegrove with Fraternity "Get myself out of this place (a.k.a. Getting Off) / That's alright momma" (singolo, Raven records, 1972) (Bon Scott: voce e percussioni)
Trust "Ride On" (original and remix session con Bon Scott alla voce) (Londra, febbraio 1980)
Trust "Trust" (mini CD, XIII BIS Records, 2000) (include "Ride On" con Bon Scott) (Londra, febbraio 1980)
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии